Finalmente il Liverpool è tornato tra le big mondiali. Ieri sera sono andato a letto ripensando al gioco da favola portato avanti in questi anni da Jurgen Klopp e alla magia che Anfield Road trasmette. Un qualcosa di impensabile, di mastodontica bellezza. Sì, perché non sono solo i Reds che danno spettacolo sul campo, ma è il contorno che fa letteralmente impazzire gli appassionati di calcio. In una società come la nostra dove sono presenti evidenti lacune di giustizia e buon senso, ecco che molto spesso i giovani si mettono a fare viaggi per arricchire le loro esperienze culturali, artistiche e linguistiche; le mete più sentite sono quelle che vanno da Amsterdam a Londra, passando per le isole greche e spagnole. Eppure, ogni tanto, per conoscere la storia e per dare sfogo al proprio stimolo calcistico, sarebbe importante andare proprio lì, dove tutto è iniziato: Liverpool.

La città inglese sorge lungo l'estuario della Mersey, si affaccia sul mare d'Irlanda ed è il capoluogo della contea metropolitana del Merseyside. Nel corso degli anni è stata sempre più battezzata come "la città della musica" grazie alla nascita dei Beatles, famoso gruppo musicale che iniziò a cantare proprio in quel di Liverpool. Ed è proprio qui che musica e calcio formano uno scenario perfetto; immaginate i tifosi dei Reds che, al termine della partita ad Anfield, amano rilassarsi sullo sfondo grigio britannico grazie al museo dei Beatles oppure a Mathew Street, uno degli angoli più caratteristici di Liverpool dove si respira a pieni polmoni l'atmosfera di questa importantissima band. Insomma, una città che viaggia non solo grazie alle falcate di Mohammed Salah, ma anche e soprattutto grazie ai grandi successi musicali dei Beatles che ancora oggi vengono trasmessi insistentemente dalle radio; pensiamo a "Imagine", cantata nel 1971 dalla splendida voce di John Lennon oppure al singolo "Hey Jude", uscito nel 1968. Sono tante le canzoni dei Beatles che arricchiscono il palmares degli appassionati di musica e che rievocano il ricordo di questa fantastica band, ma è soprattutto l'atmosfera grigia britannica che trasforma queste canzoni in dolci melodie.

E poi, chi ama davvero lo sport, non dimentica Anfield Road. Sì, perché se i tifosi dei Reds, come detto in precedenza, amano rilassarsi con un po' di musica al termine delle gare casalinghe della squadra, una volta oltrepassati i muri di Anfield si trasformano in qualcosa di sovrumano. Cori di appoggio, bandiere e tifo sfrenato sono le armi migliori per trasformare lo stadio del Liverpool in una bolgia senza fine. La scorsa stagione si è accorta di tutto ciò la Roma di Eusebio Di Francesco, arrivata con tante ambizioni, ma travolta da un rocambolesco 5-2. E sotto il cielo cupo dalla pioggia battente si vedevano gli hooligans inglesi che ad ogni azione del Liverpool si sporgevano oltre le transenne di sicurezza per immettere furore nella mente di ogni giocatore. Un qualcosa che raramente si nota, ma che trova libera espressione nel canto notturno di un popolo che non dimentica la propria squadra e che la aiuta a crescere prendendola per mano. E allora, prima dell'inizio di ogni epica battaglia, ecco che riecheggia la famosa "You'll never walk alone", magico inno del Liverpool che fa venire i brividi se si pensa al contesto nel quale viene cantato.

Negli ultimi anni il Liverpool sembra essere tornato ad alti livelli grazie al gioco espresso da Jurgen Klopp, manager tedesco che ha riportato la Kop a spingere dal primo all'ultimo minuto. Venerdì scorso è ricominciata la Premier League con la vittoria del Manchester United ai danni del Leicester, e ieri pomeriggio il Liverpool ha travolto letteralmente il West Ham grazie alla doppietta di Manè, al gol di Sturridge e alla splendida azione che ha portato in rete Mohamed Salah. Adesso è presto per fare pronostici, ma un gioco fantastico e veloce come quello dei Reds non è presente in nessun campionato e la finale di Champions League disputata lo scorso anno contro il Real Madrid certifica un ritorno di fiamma del Liverpool, per la storia e per il blasone del club. La sessione estiva del calciomercato è stata scossa in positivo dall'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, ma come dice il detto "non è tutto oro ciò che luccica". E il Liverpool, sia in campionato che in Champions, è pronto ad alzare la coppa.