E così senza preavviso, senza neanche gli otto giorni canonici, durante una diretta tv mentre la partita si sta giocando, ecco che ti arriva l'annuncio delle dimissioni in blocco del CDA della Juventus con in (la) testa il presidente Agnelli.

Effettivamente qualcosa c'era da cambiare, spesso si cambia l'allenatore quando i risultati sportivi non arrivano, ma qua, la proprietà ha deciso e scelto di cambiare il management, visto che i risultati dei conti non tornavano. Scelta sicuramente difficile ma non sofferta, visto la poca simpatia tra cugini, ma obbligata visto le ultime carte arrivate dalla procura, consob ecc. ecc.

Cosa vorremmo che succedesse ora: una Juventus vincente, perché non bisogna mai dimenticare "Alla Juventus vincere non è importante, è l'unica cosa che conta".
Una Juventus etica, perché non possiamo più essere inseriti nei primi posti, subito dopo l'Olimpique Marsiglia, nella penosa classifica redatta da benfica.tv nel 2017... dobbiamo sparire da questa triste hit parade.
Una Juventus sana, con i conti gestiti da chi i conti li sa fare e non da gente improvvisata o prestata al calcio per amicizia o per sentimento.
Una Juventus con un Direttore sportivo che sappia di calcio e non solo di finanza. 

Vorrei salutare con un ultimo pensiero i cosiddetti ultras che hanno festeggiato sulle dimissione di tutto il cda ritenendosi vincitori (ma vincitori di cosa??).
"Sui cadaveri dei leoni festeggiano le iene credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e le iene rimangono iene”.
Ecco, siete solo IENE e vi meritereste presidenti delle proloco!!!
E comunque GRAZIE ANDREA per tutto le gioie che ci hai dato in questi anni, per i sogni che ci hai regalato.
Buona Fortuna!!!