Caro Presidente, mi viene difficile criticare questa Juve. Anzi, mi viene difficile criticare la Juventus, sempre, anche quando la Juventus non era quella vincente come in questo decennio.
Io parlo per me, ma credo anche a nome di quei tifosi sportivi, che sono "innamorati" dei nostri colori. Noi siamo orgogliosi, fieri e felici della Juventus, chi dice il contrario, dovrebbe per un paio di domenche provare a immaginare di essere tifoso di squadre di mezza classifica, che non aspirano a nulla, o tifosi di squadre di prima fascia che per anni provano a vincere ma arrivano, quando gli va bene secondi. O peggio ancora, a immaginarsi tifosi di squadre che partono per salvarsi, e poi magari retrocedono. Noi abbiamo avuto sempre la fortuna e il piacere di lottare per essere primi, per vincere qualcosa, e anche quando siamo stati ingiustamente in serie B, abbiamo vinto.

Quello che però mi (ci) infastidisce, e non poco, sono queste litanie e sfotto' di quell'Italia di iene che ci è contro, che non vede l'ora che si esca dalle coppe, che ride, sghignazza e ci prende per i fondelli. 
Questo sta diventando una cosa antipatica e per noi ossessionante, e ad essere sinceri anche un po' umiliante. Ma credimi, vedere tutti quei post che ci ridicolizzano, sfottono e ci prendono in giro stanno diventando pesanti. Non avere peso in Europa sta diventando pesante, essere poco credibili in campo europeo sta diventando pesante. Uscire ai quarti quando va bene e agli ottavi quando va male, sta diventando pesante. 

Allora Presidente, noi vorremmo non essere più derisi da queste persone, e vorremmo cominciare a tappargli la bocca. E' vero il detto che dice “sui cadaveri dei leoni festeggiano le iene credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e le iene rimangono iene”, e noi saremo sempre LEONI, ma sta gente qua sta diventando sempre più insopportabile.
Facciamo qualcosa?