‘Aridatece er puzzone’ gridavano i romani esasperati, nel giugno del 1944, invocando il ritorno di Mussolini, anche se  Il fascismo e la guerra avevano lasciato solo macerie, miseria e fame. Poco importava servivano pane, lavoro, e la soluzione dei loro problemi. 

Così oggi i milanisti urlano e sbraitano contro la proprietà invocando il ritorno del duo Berlusconi Galliani. E poco importa se la condizione attuale del Milan è figlia di una scellerata gestione degli ultimi anni del duo più vincente della storia rossonera. Poco importa se il neo senatore è indagato per plusvalenze sospette e falso in bilancio, e se alcuni acquisti cono stati avventati e sbagliati o se Berlusconi si è intascato circa 500mila EURO, per la vendita del Milan, ad una proprietà definita da lui stesso solida, con l'affermazione “lascio il Milan in buone mani”.

Ma con una multa in arrivo piuttosto salata, la  altissima probabilità di essere fuori dalle coppe il prossimo anno, l’Uefa infatti ha preallertato la Fiorentina, è un mercato completamente bloccato, vale la politica del tanto meglio tanto peggio.

Forti anche del fatto durante la partita della “notte del maestro” hanno potuto rivivere i fasti del passato rivedendo in campo alcune vecchie glorie che tra assist e triplette, hanno fatto rivivere per novanta minuti i fasti di un tempo neppure tanto lontano.
Ma che comunque allo stato attuale delle cose anche se un po' in sovrappeso e con qualche capello bianco in più, avrebbero centrato il diritto di qualificarsi per la Champions League. 

Ma loro sono di un'altra epoca, quel del Puzzone.

Aridtateglie era Puzzone!!!!