Il Presidente, dopo avere ereditato uno stadio di proprietà e sostituito il logo che ancora conteneva il Toro, simbolo della città, diventato ormai troppo stretto con uno molto più internazionale e meno provinciale, ha chiuso di fatto quella annosa diatriba col Torino che ne rivendicava la proprietà. (!) nell’ottica di un nuovo modo di comunicare e di una migliore fruibilità a livello internazionale che la J di Juventus puo’ significare.

Ha reso l’area della Continassa una vero e proprio regno bianconero, situato vicino all’Allianz Stadium, fondamentale  punto nevralgico della Juventus, impreziosito con Hotel,  la nuova  sede, il  museo, lo Store, i nuovi campi di allenamento, perché quando si parla di Juventus, o si va a vedere la Juventus, e tutto ciò che la riguarda deve fare da biglietto da visita e tutto deve essere ben visibile perché il “bellissimo” da vedere non puo’ o non deve essere nascosto.

Adesso è la volta della maglia. A molti potrà forse non piacere, ma anche lei fa parte di quel processo inarrestabile che sta portando ad un totale rinnovamento del marchio Juve, pronto per essere speso anche in quell’Asia più remota, come Hong Kong, Singapore o la Malesya
Ma soprattutto si sta completando quella metamorfosi che dovrebbe segnare il passaggio alla successione dell’egemonia del Real Madrid per cercare di regnare in Europa il più a lungo possibile.

Dopo aver fatto in Italia le prove tecniche con un piano ben preciso e ordinato, sottraendo gli uomini di punta delle squadre avversarie, come Pianjc e Szczesny alla Roma, Higuain al Napoli, Bernardeschi alla Fiorentina, Dybala ad una concorrenza agguerrita, e molti altri, adesso sta portando lo stesso format sul piano europeo, e Cristiano Ronaldo non è altro che la prima di una lunga serie di acquisti che avverranno a livello internazionale.
Ecco perché su Caldara non c’è stato il benché minino dubbio a darlo via. E la squadra U23 è di vitale importanza, specialmente quando sarà in serie B.

Valorizzare per vendere o portare in prima squadra per volare alto in Europa e per sedere sul tetto del mondo, prima e il più a lungo possibile.

#finoallafine