Finisce in pareggio la trasferta belga della Fiorentina. Contro il Genk non è bastata la doppietta sorprendente di Ranieri per portare a casa i tre punti, la Fiorentina infatti si è fatta riprendere due volte, all’inizio e alla fine. È stata una gara particolare contro un avversario molto organizzato e con una identità moderna e coraggiosa. Nel primo tempo la Fiorentina ha giocato con un buon ritmo e con una buona intensità, facendo la partita e cercando i presupposti per fare goal. Due reti sono arrivate su corner ed entrambe sono state messe in porta da Luca Ranieri, “l’operaio della Fiorentina”, quel calciatore che rappresenta pienamente i valori del sacrificio, del lavoro e della pazienza. Ranieri in un anno è passato dall’essere un esubero all’essere un giocatore importante per questa squadra. E per fare questo passaggio ha dovuto attraversare una fase in cui sembrava più una “toppa” difensiva.
Ranieri non sarà mai Maldini o Cannavaro, ma è un esempio per quei ragazzi che lavorano quotidianamente per raggiungere determinati obiettivi e sogni. Si meritava una serata da protagonista, anche se già da tempo stiamo apprezzando questo ragazzo. Peccato che questa doppietta non sia coincisa con un successo.
La Fiorentina dopo un buon primo tempo (in generale una bella partita perché anche il Genk ha mostrato ottime idee), nella ripresa ha speculato troppo; i ragazzi perdevano tempo, commettevano falli per spezzare il gioco, quando doveva uscire qualcuno usciva lentamente… hanno giocato troppo con il cronometro. Perché? Forse la gestione delle energie, forse l’importanza del risultato… questo atteggiamento la Fiorentina raramente lo mostra. Evidentemente è stato un secondo tempo di una giornata no, può capitare. C’è stata solo una fase in cui la Fiorentina è tornata a spingere ed è andata vicina al colpo del K.O. con Milenkovic e Nzola, che hanno sprecato due occasioni d’oro(soprattutto l’ex Spezia, ancora indietro fisicamente ma anche in difficoltà mentalmente).
Sicuramente se una delle due occasioni fosse entrata staremmo commentando una vittoria, ma credo che il pareggio sia giusto alla fine. Nel finale infatti il Genk ha trovato il pareggio ed è andato vicino al goal della vittoria anche prendendo un palo interno. Un pareggio che nel complesso può starci, nonostante non sia stata la miglior Fiorentina. Aver perso due punti a pochi minuti dalla fine lascerà qualche rimpianto ma aver pareggiato sul campo più difficile del girone non è grave, anzi, nel complesso è un risultato che bisogna accettare. La Fiorentina ovviamente avrà il campito di portare a casa delle vittorie nelle prossime gare, ma ne riparleremo.
Nel complesso è un punto guadagnato. Italiano ha sfruttato l’impegno per far giocare ed esordire diversi ragazzi, alcuni ovviamente hanno risposto bene mentre altri meno. Christensen non ha giocato una buona partita, anzi, ha mostrato grandi limiti nelle uscite. Inoltre ho avuto la sensazione che fosse poco sereno, servono altre gare per valutarlo. Vedremo come Vincenzo Italiano deciderà di gestire il ballottaggio in porta nelle prossime gare.  Kayode è tornato dal primo e ha giocato una buona gara, Parisi è entrato bene a gare in corso, a centrocampo Arthur e Duncan hanno giocato una buona partita e davanti Nico è stato molto utile nel primo tempo. Le note negative, oltre a Christensen, sono le prove di Sottil, sempre inconcludente, Mandragora e le punte. In questo momento sia Nzola che Beltran stanno vivendo un momento negativo. Il primo è in difficoltà fisica e mentale, il secondo deve ambientarsi. Credo comunque che sia ancora presto per sentenziare… a me piacciono entrambi, li vedo utili e funzionali. Devono solo trovare la scintilla per poter lavorare con più tranquillità ed entusiasmo. Basterebbe un goal, anche in rimpallo, e tutto potrebbe cambiare. Dobbiamo avere fiducia in questi ragazzi anche perché in questo momento la Fiorentina sta segnando molto anche senza il loro contributo.
La Fiorentina in 7 gare ha segnato 14 goal, una media di due a partita, e mancano quelli di Nzola e Beltran. Io onestamente questo dato lo voglio leggere con ottimismo. Ovviamente ci aspettiamo delle risposte già dalle prossime gare.


PAGELLE PERSONALI

CHRISTENSEN 5,5; non ha colpe sui goal ma onestamente quando usciva sulle palle alte mi faceva paura…

KAYODE 6; applicato e concreto. Gioca una buona gara.

MILENKOVIC 7; gara positiva in fase difensiva e fa la sponda per il 2º goal di Ranieri. Peccato solo pnon aver sfruttato l’occasione per il 3-1. Salva il 2-2 nel finale.

RANIERI 8; merita solo complimenti!

BIRAGHI 6,5; batte due grandi corner in occasione di entrambe le reti. Gioca nel complesso una gara sufficiente.

DUNCAN 6; sarebbe stata una gara da 6.5 pieno, forse quasi 7. Sta bene, è applicato, presente e concentrato. Ma si perde il marcatura il giocatore del Genk in occasione del 2-2.

ARTHUR 6,5; ottima gestione della palla e ottimi recuperi.

MANDRAGORA 5; commette diversi errori e non entra mai in partita.

GONZALEZ 6,5; ottima prova soprattutto in fase di non possesso. Speriamo che non sia grave il suo problema fisico perché Nico non è importante, è fondamentale.

BELTRAN 5; svaria molto ma non incide mai. Giusto dargli tempo ovviamente.

SOTTIL 5,5; forse sono buono… ma gioca una gara in cui è presente costantemente ma sbaglia tutte le scelte, sia negli ultimi 20 metri che nel fraseggio(spesso la mezz’ala, Duncan, si buttava in area ma invece di servirlo in verticale preferiva passare la palla in orizzontale). Anche in fase di recupero palla commette qualche errore di troppo. Non gli voglio fare una insufficienza grave perché è stato attivo ma non ci siamo assolutamente.

 

SUBENTRATI

KOUAME 5,5; entra ma incide poco.

LOPEZ 6; entra e partecipa alla gestione del pallone.

PARISI 6,5; entra molto bene in partita e serve un buon assist a porta vuota, che avrebbe dovuto semplicemente spingere dentro.

BREKALO 6; entra e rispetto a Sottil fa scelte giuste.

NZOLA 5; quella palla bisogna buttarla in porta.

ITALIANO 5,5; la Fiorentina parte bene ma noi specula troppo nella ripresa. Potevamo vincerla ma anche perderla. I cambi sono tutti giusti.

 

Portiamoci a casa questo punto e andiamo avanti. Adesso dobbiamo essere concentrati sul campionato perché avremo un trittico di partite molto importante contro Udinese, Frosinone nel turno infrasettimanale e poi Cagliari. Tre gare molto importanti in sette giorni e in cui dovremo raccogliere più punti possibili. Ovviamente dobbiamo pensare alla prima, quella contro L’Udinese, un avversario tosto e difficile da affrontare. Servirà una Fiorentina pronta. Pensiamo a domenica.

AVANTI FIORENTINA!