Finisce 2-2 la sfida del Franchi fra la Fiorentina e l’Udinese di Cioffi. Alle reti di Lovric e Thuavin hanno risposto quelle di Beltran e Nzola, la Viola è stata capace di riprendere per due volte la gara dopo essere stata sotto due volte.
Sicuramente l’impegno di martedì scorso in Coppa Italia non ha permesso alla Fiorentina di arrivare nel miglior modo possibile alla sfida di campionato, dopo 120 minuti di battaglia contro il Bologna.
Il primo tempo è stato completamente sottotono, la Fiorentina è stata molto sterile e ha commesso molti errori semplici subendo goal dopo una palla persa da Ikonè e dopo una serie di infortuni, rischiando anche in altre circostanze.

Nella ripresa invece la Fiorentina è entrata con uno spirito diverso e ha giocato una ripresa di carattere, trovando per la prima volta il pareggio con Beltran su grande assist del neo acquisto Faraoni e reagendo bene all’1-2 dell’Udinese sull’unica azione creata nella ripresa, trovando poi il pari con Nzola dagli undici metri. Il palo dì Bonaventura al 93º avrebbe potuto davvero incendiare il Franchi, ma alla fine è un punto che la Fiorentina si prende volentieri vedendo l’andamento della gara.

Il primo tempo è sicuramente stato condizionato da alcune scelte di Italiano: Milenkovic, Arthur e Nico sono i tre calciatori più forti della squadra insieme a Bonaventura, la Fiorentina non può rinunciare a questi quasi contemporaneamente. Ma la colpa non è dell’allenatore, perché giocando ogni tre giorni sappiamo che l’allenatore DEVE gestire le forze di tutti. A Sassuolo erano partiti dalla panchina Duncan e Beltran, ieri Milenkovic ed Arthur. Nico sta recuperando. Giocando ogni tre giorni non si può pensare di non cambiare tre o quattro elementi a partita.
Il problema però è ritrovarsi a metà gennaio senza ancora un esterno e con ancora Brekalo e Ikonè titolari, senza una alternativa a un calciatore di 35 anni (ed essere dipendenti da un calciatore di 35 anni) e senza ricambi adatti in tutti i reparti.
La Fiorentina è quarta in classifica, è in semifinale di Coppa Italia e affronterà l’Atalanta in una doppia sfida equilibrata, è agli ottavi di Conference e oggi partirà per Riyad e si giocherà la semifinale della Supercoppa.

Siamo a metà gennaio ed è arrivato solo Faraoni. Le tempistiche sono surreali, onestamente non riesco a capire cosa si stia aspettando. Questa squadra necessità di innesti importanti il prima possibile, bisogna aumentare la qualità della rosa per poter provare in queste seconda parte di stagione a mantenere i ritmi della prima. Senza innesti importanti sarà molto difficile rendere possibile ciò che oggi è un sogno per tutti noi. È abbastanza clamoroso dover andare in Arabia con solo Faraoni come nuovo arrivo, però ci sono quindici giorni per rinforzare questo organico. La Fiorentina DEVE rinforzare la squadra, sennò potrebbe esserci il grande rischio di buttare via una grandissima opportunità e sarebbe un grandissimo peccato.
Non è la prima volta che mi ritrovo a parlare di mercato dopo una partita, spero vivamente che possa essere l’ultima.


PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 6,5; sul goal non può nulla, bravo in altri interventi.
KAYODE 5; il ragazzo sta giocando tante gare e si vede che non è al top. Gioca una gara molto imprecisa.
QUARTA 5; legge male il tempo di uscita sul primo goal.
RANIERI 5,5; fa calciare Lovric e quindi ha una percentuale di colpa sul goal subito. Rispetto a Quarta è più preciso in altre situazionali.
BIRAGHI 4,5; gioca nel complesso una brutta partita e ha sulla coscienza la seconda rete.
BONAVENTURA 5; non sta attraversando un grande momento. Peccato per il palo alla fine.
MANDRAGORA 4,5; ennesima prestazione negativa dal primo minuto. Entra nei disastri dello 0-1.
DUNCAN 5,5; nel primo tempo è da solo a centrocampo e non brilla.
IKONÈ 4,5; lo 0-1 nasce da una azione offensiva della Fiorentina. Il francese invece di puntare l’uomo, crossare o calciare, serve un pallone rivedibile a Mandragora(come l’intervento dell’ex toro)e si sviluppa l’azione dello 0-1. Un’altra partita senza capo né coda.
BELTRAN 7; segna un bel goal, da centravanti vero, lotta per tutta la gara e si conquista il rigore del 2-2, lasciandolo a Nzola. Il migliore della squadra.
BREKALO 4,5; lo stesso Brekalo di sempre.

SUBENTRATI
FARAONI 6,5; entra benissimo in partita e serve un grande assist a Beltran. Ottimo esordio.
ARTHUR 6; non fa nulla di eccezionale ma la Fiorentina con lui cambia sempre pelle, anche quando non è al top.
NZOLA 6,5; entra e ha la personalità di calciare il rigore del 2-2. Dopo la rete, lavora molto bene la palla che Bonaventura calcia sul palo e si muove veramente molto. Ottimi segnali.
BARAK S.V.
MILENKOVIC S.V.

ITALIANO 6; scelte dettate anche dal prossimo importante impegno in supercoppa. Bravo nei cambi(Faraoni serve l’assist del pareggio e Nzola pareggia la partita). Questo allenatore merita rinforzi.

La Fiorentina non va oltre il 2-2 contro l’Udinese al Franchi ma resta comunque al 4º posto in classifica. Adesso la concentrazione sarà rivolta tutta sulla sfida di giovedì prossimo contro il Napoli in Supercoppa italiana, il primo grande impegno del 2024 viola. Poi si penserà al campionato, al mercato e alle coppe. Sarà una partita difficile ma bisognerà dare tutto per provare a riportare un trofeo a Firenze.
Non abbiamo nulla da perdere, provaci Fiorentina! 

ANDIAMO A RIYAD, VIOLA!