La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto difficili finalmente si torna a parlare di calcio, finalmente si torna a guardare partite e finalmente si torna a vivere quello che ci piace vivere, sia nel bene che nel male.
Il Franchi è stato straordinario, si è stretto intorno alla squadra e ha messo in mostra una coreografia veramente di altissimo livello. I dubbi sulla reazione della squadra a questo periodo erano molti ed erano leciti, alla fine credo comunque che la squadra sia ripartita con orgoglio e grande voglia da qui in avanti di onorare la memoria di Barone sul campo nel miglior modo possibile. La Fiorentina ha fatto la Fiorentina, mostrando pregi e difetti. La squadra di Italiano aveva davanti la seconda forza del campionato, una squadra superiore sotto tutti i punti di vista, e ha provato comunque ad impensierirla. In occasione delle reti sono stati commessi errori decisamente evitabili così come in area del Milan avremmo potuto lavorare diversamente in diverse circostanze. Nel complesso è stata comunque una partita divertente fra due squadre che adorano giocare a calcio e proporre gioco. Alla fine ha vinto quella più forte, pazienza. Adesso la Fiorentina è decima in classifica ma con una partita in meno perciò è comunque dentro la lotta per l'Europa, in più ci sono le coppe. Il ciclo di Italiano probabilmente si sta chiudendo, inutile negarlo, ma ci sono ancora i presupposti per far sì che questo triennio possa concludersi in bellezza. La partita con il Milan dovrà essere il punto di partenza in un finale di stagione in cui la squadra dovrà dare quel qualcosa in più per poter onorare la memoria del direttore Barone. Ci riuscirà? Vedremo. Ma sono certo che farà di tutto per scrivere un grande lieto fine. Mercoledì ci sarà l'andata della semifinale di Coppa Italia contro l'Atalanta, il primo grande impegno di un aprile che sarà ricco di sfide per una Fiorentina che per il secondo anno di fila avrà la possibilità di giocare su tutti i fronti nel momento decisivo della stagione. L'Atalanta sta bene, è forte, probabilmente più forte della Fiorentina, ma in 180 minuti tutto potrà succedere e quello di mercoledì sarà solo il primo round. Ovviamente servirà la Fiorentina migliore possibile per poter strappare il biglietto per Roma.

Questa sera non facciamo pagelle proprio per il periodo appena trascorso. Ogni ragazzo è diverso, ognuno reagisce in maniera diversa e credo che dare un voto è un giudizio in questo momento sia poco produttivo. In questo momento bisogna sostenere la squadra e il mister in un finale di stagione tanto difficile quando importante, evitando critiche eccessive e considerazioni fuori luogo. Poi quando sarà il momento si tirerà una linea, si valuterà il futuro di tutti e si deciderà come delinearlo. Lo faremo fra due mesi, non adesso. Adesso bisogna solo sostenere la squadra e sperare di vivere un finale di stagione da protagonisti! 

Avanti Fiorentina, sempre insieme a te!