È terminata la 20ª giornata di Serie A. Il duello Inter-Juventus continua, mentre il Milan si sta stazionando al terzo posto in classifica. Al quarto posto resta la Fiorentina che però non va oltre al 2-2 in casa contro l’Udinese, dunque Atalanta, Lazio e Napoli hanno avuto l’occasione di accorciare. Si ferma invece il Bologna, sconfitto a Cagliari, e la Roma, che ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico José Mourinho, scegliendo De Rossi come successore.
La zona retrocessione invece è veramente molto corta: fra il Genoa dodicesimo in classifica e il Verona terzultimo ci sono solo 5 punti. Bando alle ciance, iniziamo ad analizzare le questioni più interessanti del 20º turno!

TOP
IL VERONA; nonostante la situazione difficile a causa dei problemi economici, il gruppo di Baroni sta rispondendo sul campo con il cuore. Contro l’Empoli sono arrivati tre punti importantissimi. Il percorso resta insidioso e difficile, ma i tifosi devono essere fieri di un gruppo che, nonostante le cessioni, darà tutto fino all’ultima giornata per salvare la squadra. 

L’INTER; l’Inter a Monza ha messo in mostra una prestazione di altissimo livello sotto tutti i punti di vista. A Monza fino a questa giornata ci avevano vinto di misura Fiorentina e Juventus, l’Inter invece ha chiuso la pratica in 15 minuti e ha dilagato nella ripresa. Il duello con la Juventus è molto intenso ma l’Inter sta dimostrando di essere la squadra più forte, quindi la grande favorita per lo scudetto. 

IL MILAN; il Milan ha giocato una grande partita contro la Roma, mettendo in mostra una prestazione di qualità, gioco e idee. Pioli più viene criticato e più risponde sul campo. Il Milan dopo 20 giornate è terzo in classifica con molto punti di vantaggio sulle inseguitrici, Roma e Napoli(quelle su carta più vicine al Milan)cambiamo allenatori, sono in confusione e sono nettamente dietro. Davanti al Milan ci sono solo la Juventus e l’Inter, le due squadre più forti della Serie A. Peccato per la Champions, ma il girone era difficile e c’è comunque l’Europa League. La gara di Coppa Italia invece è stata segnata anche da qualche svista arbitrale ben evidente. Tutto questo nonostante le molte assenze e un ambiente difficile. Credo che il Milan nel complesso stia facendo quello che deve fare, la critica a Pioli è francamente esagerata e irrispettosa nei confronti di un allenatore che ha riportato il Milan ad essere grande e competitivo. Il ciclo può essere anche ai titoli di coda, ma il sostegno, il rispetto e l’incitamento non dovrebbe assolutamente mancare fino a fine stagione. Invece sta succedendo il contrario. Pioli però lavora e risponde sul campo, come fatto dal primo giorno e come farà fino all’ultimo. 

L’ATALANTA; l’Atalanta ha letteralmente umiliato il Frosinone giocando una grande partita dopo il successo in Coppa Italia. In trasferta il rendimento continua ad essere altalenante ma in casa la squadra rende alla perfezione. E mancano ancora con continuità i goal degli attaccanti. 

VLAHOVIC; contro il Sassuolo Vlahovic ha segnato due grandi goal, confermando di essere un grande attaccante. Nella prima parte di stagione il rendimento di Vlahovic è stato insufficiente così come sono mancate le sue reti. Se però Vlahovic dovesse confermare la crescita dell’ultimo periodo anche nella seconda parte con una continuità costante, potrebbe diventare un fattore chiave nella lotta per lo scudetto. 

FLOP
MOURINHO; ieri è stato ufficialmente esonerato José Mourinho. Una decisione che probabilmente parte da lontano: dai risultati, dal gioco, dalle dichiarazioni, dalla sua parte e dal suo essere troppo personaggio. A Roma non si parlava più di calcio, a Roma non si giocava più a calcio. In campo la Roma era una squadra inguardabile sotto tutti i punti di vista, in campo si vedevano solo risse. Non c’era gioco ma improvvisazione, reazioni di nervi e di testa. Se non si vinceva, la colpa era dell’arbitro, della società… lui si è addirittura definito Harry Potter. Un allenatore che vanta una rosa di ottimo livello e che si trova al nono posto con una media punti inferiore rispetto a quella di altri allenatori che sono stati a Roma in passato(e che sono stati criticati costantemente, penso solo a Fonseca).
La situazione stava diventando ingestibile. Senza dubbio Mourinho ha fatto anche ottime cose a Roma: ha riportato entusiasmo, ha portato un trofeo che a Roma non vedevano da anni e forse con un arbitraggio migliore sarebbero potuti essere due. Ha fatto inoltre due finali e ha fatto esordire molti giovani. Sicuramente i romanisti avranno un ottimo ricordo di José Mourinho, ma credo si potesse e si dovesse cercare di fare di più in campionato. L’obiettivo Champions, dichiarato dalla società dal giorno 0, non è stato centrato per due anni e probabilmente non l’avrebbe centrato nemmeno in questa stagione. Quella tra Mourinho e la Roma è stata una storia intensa, bella e viva, sia nei momenti positivi che negativi, ma era evidente che fosse giunta alla fine.
E buona fortuna e buon lavoro a Daniele De Rossi, un figlio di Roma che avrà adesso il compito in questi mesi di dare valore alla stagione della Roma. C’è comunque un girone di ritorno da giocare (e il 4º posto dista solo 5 punti) e una Europa League da vivere. 

IL FROSINONE; il Frosinone sembra entrato in una fase di grande difficoltà. Un solo punto nelle ultime 7 e cinque sconfitte di fila, senza contare il numero di reti che sta subendo. Di Francesco ha alzato la voce per la prima volta e credo l’abbia fatto nel momento giusto. Il Frosinone ha fatto un grande girone d’andata ma dovrà mantenere la concentrazione nella seconda parte per non rovinare la prima. Quando una squadra che non ha avuto problemi entra in una fase più complicata, solitamente il compito più complicato è uscire da questo momento. E deve essere bravo l’allenatore, soprattutto quando si parla di un gruppo giovane. Di Francesco in passato ha peccato sotto questo aspetto ma adesso avrà l’occasione per dimostrare di aver avuto una crescita. La zona retrocessione dista 2 punti e settimana prossima c’è Frosinone-Cagliari, una sfida che probabilmente potrebbe valere doppio.

 

Terminano qui le mie personali riflessioni sulla 20ª giornata. La prossima sarà una giornata particolare, perché a causa della Supercoppa italiana si giocheranno solo sei partite. Noi comunque parleremo di quelle partite che si giocheranno nel 21º turno e, visto che sarà l’evento della settimana, tratteremo anche le considerazioni più interessanti della Supercoppa che Inter, Napoli, Lazio e Fiorentina si giocheranno in Arabia Saudita. Sono certo che avremo sempre molti temi da trattare!