Sono stati 15 giorni bellissimi. La vittoria di Napoli ci ha fatto vivere una sosta straordinaria, rilassante e spensierata. C'è stata anche l'inaugurazione del Viola Park, ci siamo goduti Bonaventura in nazionale e abbiamo sognato vedendo la Fiorentina in zona Champions.
Però probabilmente si è parlato troppo. Dentro di me sentivo che il derby sarebbe stato un match molto difficile.
L'Empoli contro la Fiorentina gioca sempre la gara della vita, Andreazzoli inoltre è un bravissimo allenatore e ha avuto 10 giorni per prepararla. C'erano tutti i presupposti per vivere la gara che poi è stata. La Fiorentina inoltre, giocando dopo gli altri, sapeva di essere costretta a vincere per mantenere le distanze sulle inseguitrici e per mantenere il passo dell'ultimo periodo. Anche a Napoli avevamo giocato dopo tutti ma parliamo di due gare completamente diverse. La Fiorentina ha sentito probabilmente la pressione di dover vincere, forse ha avuto anche le vertigini guardando la classifica.
Ed è caduta meritatamente contro un ottimo Empoli.
Si è parlato tanto, troppo, della Fiorentina nell'ultimo periodo. Positivamente ovviamente, ma troppo. Non credo che la squadra e Italiano abbiano sottovalutato la sfida ma credo che ci fosse nell'aria troppo la sensazione che fosse facile questa gara. Gente che parlava di Champions, gente che riteneva la squadra la più forte del pianeta... poi cosa succede? Succede che bastano 90 minuti per tornare sulla terra. È anche un po' la storia della Fiorentina che racconta questo, ma questa squadra la conosciamo. È una squadra forte, ha tanti pregi e qualche difetto. Fra i difetti c'è quello di non poter mai sottovalutare nessuno così come quello di non poter pensare di andare a basso ritmo. La Fiorentina se gioca con intensità, ritmo e qualità ha già dimostrato di poter battere tutti, ma se non è applicata al massimo può anche perdere contro tutti, anche contro un Empoli che in otto gare aveva fatto un goal. Non è solo la storia della Fiorentina, ma la storia di questo progetto tecnico.
La Fiorentina di Italiano in queste annate ha sempre regalato spettacolo, ma è anche andata incontro a serate difficilmente spiegabili proprio perché vince e perde tutta insieme. Non è una squadra che può volare troppo alta con la testa. Giustissimo essere ambizioni, ma bisogna esserlo sempre con l'umiltà che ha caratterizzato e contraddistinto questa squadra nel triennio. Ripeto, non credo sia stata sottovalutata la partita ma è stata preparata probabilmente con meno attenzione e con troppo entusiasmo, così alla prima difficoltà sono tremate le gambe. Si sa che nel calcio, come nella vita, volare alti è bello ma pericoloso se non si è attenti. E anche l'ambiente stesso credo debba avere l'umiltà di non caricare troppe responsabilità su questo gruppo. Parlare di Champions rischia di far male a questa squadra. Non dico che non si debba sognare, ma di farlo con lucidità. Non dobbiamo chiedere più del dovuto a questa squadra perché sennò si rischia di far danni.
Nella partita contro l'Empoli la squadra ha giocato male e sono stati commessi errori molto gravi a livello individuale, così come la gestione dei cambi di Italiano è stata disastrosa. Ma non abbiamo perso per un singolo o per un cambio, abbiamo perso perché non siamo stati la Fiorentina. Cosa cambia questa sconfitta? Dietro hanno vinto tutte così come davanti, tolto il Milan. Stringe un pochino la classifica ma quello conta relativamente. Questa sconfitta dovrà servire soprattutto alla squadra e all'ambiente per tornare con i piedi per terra. E dovremo trasformare la rabbia in fame di rivalsa sul campo.
L'inizio di stagione resta positivo, ma dobbiamo subito ripartire.

PAGELLE PERSONALI

TERRACIANO 6; commette qualche buon intervento.
KAYODE 5; giornate negativa. È un ragazzo giovane, ci stanno gli alti e bassi.
MILENKOVIC 4; si perde Caputo e Gyasi, rallenta l'azione è commette molti errori tecnici. La peggior gara nelle gestione Italiano del serbo.
QUARTA 5; il secondo goal nasce da un suo errore e per questo il voto è negativo, ma nel complesso non aveva fatto una brutta gara.
PARISI 5,5; i goal nascono da sinistra anche se non ha particolari colpe, nel complesso non gioca una cattiva gara ma è poco concreto davanti quando deve crossare.
BONAVENTURA 5,5; male nel primo tempo e più reattivo nel secondo.
ARTHUR 5,5; la squadra non ha girato e lui stesso non è riuscito a farla girare.
DUNCAN 6; il migliore a centrocampo. Bravo in entrambe le fasi.
GONZALEZ 6; inconcludente ma quel poco che la Fiorentina crea passa sempre da lui.
NZOLA 4; oggi completamente inesistente.
BREKALO 5; tolta una grande palla per Nico, ha molte situazioni per incidere ma è molto inconcludente.

SUBENTRATI

SOTTIL 4,5; il solito Sottil.
BELTRAN 5,5; prova a incidere ma non ci riesce. 
MANDRAGORA 6; gara sufficiente. 
KOUAME S.V.; entra tardi.

ITALIANO 4; da grande estimatore di Italiano, non ho compreso le scelte a gara in corso. Sottil continua a non incidere, perché insistere? Ikonè a Napoli aveva fatto bene. Barak in questi casi può essere utile, perché non inserirlo? E Kouame perché così tardi? Beltran un pochino prima? Nzola era fuori dalla gara... gestione della gara e dei cambi assolutamente discutibile.

Dopo una bellissima sosta una sconfitta del genere non può altro che dare molto fastidio, ma almeno ci farà tornare con i piedi per terra.
Giovedì ci sarà l'appuntamento contro il Cukaricki in Conference, sempre al Franchi, e sarà una gara da non sbagliare per gli sviluppi del girone. Già da quella gara servirà una reazione, poi penseremo alle prossime in campionato. Chiedo solo a chi ieri gridava alla Champions di non gridare al fallimento, ma di sostenere questa squadra dopo il primo vero passo falso della stagione, proprio come ha fatto la splendida e unica curva Fiesole.
Avete visto che spettacolo, vero? Quella non è una curva da Champions, è una curva da vincitori della Champions!

AVANTI FIORENTINA!