È finita l’ottava giornata di Serie A. Non mancano le tematiche da trattare così come non sono mancate conferme, delusioni e sorprese nell’ultimo turno prima della sosta per le nazionali. Il Milan ha vinto a Genova ed è primo in classifica, l’Inter si è fermata e la Juventus ha vinto il derby contro il Torino. Al quarto posto troviamo a sorpresa la Fiorentina di Italiano, che nel posticipo domenicale ha battuto il Napoli di Garcia al Maradona. Al quinto posto troviamo poi proprio il Napoli, che continua ad avere grandissime difficoltà, e al sesto l’Atalanta. Roma e Lazio invece stanno provando a risalire posizioni e al settimo posto troviamo a pari merito il Monza, il Frosinone e il Lecce. Nei bassi fondi della classifica troviamo le ‘solite note’ Udinese, Empoli, Salernitana e Cagliari.
Bando alle ciance, iniziamo! 

TOP
IL BOLOGNA: il 99% delle squadre in Italia sarebbero capitolate dopo un avvio negativo in uno stadio come San Siro. Invece il Bologna di Thiago Motta ha saputo reagire, è rimasto aggrappato alla partita e l’ha ripresa con merito. È una squadra molto organizzata nelle due fasi, sa giocare a calcio ma sa anche soffrire con intelligenza. In tutti i reparti ci sono giovani molto interessanti e Thiago Motta sta facendo un lavoro straordinario. 11 punti sono nel complesso un buon bottino ma questa squadra ha anche pareggiato in casa di Juventus e Inter e in casa propria contro il Napoli, ha perso solo contro il Milan alla prima. Nella passata stagione aveva fermato tutte le Big al Dall’Ara e aveva raccolto anche qualche risultato importante in trasferta. Ovviamente il Bologna non è una Big ma grazie ad un progetto così ambizioso potrà solo crescere. Giocarsela pienamente già adesso contro le più forti significa inoltre avere personalità. 

GATTI: in queste settimane sono state dette molte brutte cose su questo ragazzo ma nelle ultime gare si è ripreso e ha trovato pure la rete contro il Torino. Lo scorso anno si è preso il posto da titolare con merito, ha fatto una buona seconda parte di stagione e anche quest’anno non era partito male. Poi ovviamente cosa succede in Italia? Si commette un errore e si distrugge mentalmente un ragazzo… Gatti è stato comunque bravo a non abbattersi. Non è Chiellini ovviamente ma nemmeno quello che era stato dipinto nell’ultimo periodo. Sono contento umanamente del suo piccolo riscatto. 

IL MONZA: il Monza contro la Salernitana ha giocato una grandissima partita dominando dall’inizio alla fine. Personalmente mi ha  colpito la costruzione dal basso; i movimenti erano quelli di una squadra che lavora quotidianamente sul campo per proporre un calcio propositivo. E Palladino è un allenatore da campo. Dopo un avvio complicato, anche per alcuni cambi in rosa, nelle ultime 3/4 gare è tornata ad essere il Monza di Palladino che già nella passata stagione aveva fatto vedere un ottimo calcio. Inoltre arriva alla sosta al settimo posto in classifica. 

IL FROSINONE: abbiamo già fatto moltissimi complimenti alla squadra di Di Francesco ma è giusto non fermarsi, a costo di essere ripetitivi. Contro il Verona è state giocata un’altra ottima gara e sono arrivati altri tre punti. Dopo otto gare ha raccolto 12 punti, un bottino veramente importante e significativo per una neopromossa, guardando anche i punti raccolti dalle ultime in classifica. È una squadra con fame e voglia di stupire e vanta tantissimi giovani interessanti. L’ultimo è Reinier, giocatore di proprietà del Real Madrid e classe 2002, che a Frosinone potrà giocare continuità e mostrare le proprie qualità. Di Francesco ha a disposizione una rosa sulla quale potrà lavorare ancora molto con grande entusiasmo. 

LAZIO-ATALANTA: è stata uno spot per il calcio. Ha vinto la Lazio probabilmente con merito, ma se fosse finita in pareggio nessuno avrebbe detto nulla. La Lazio è partita forte nei primi 20 minuti e avrebbe potuto segnare anche più reti, poi l’Atalanta si è svegliata e ha ripreso la gara con coraggio. Dopo il 2-2 la Lazio è tornata a spingere e ha trovato il goal vittoria con Vecino. 95 minuti di grande calcio. Questi tre punti potranno dare una grande mano alla Lazio mentalmente e l’Atalanta, sesta in classifica, dovrà ripartire dalla buona prestazione. Sarebbe bello vedere più spesso gare così divertenti nel nostro campionato. 

LUKAKU: Big Rom ha approcciato alla perfezione l’ambiente giallorosso. Ha segnato sette goal in otto gare, sta molto bene fisicamente e ha già una ottima intesa con i compagni. Anche a Cagliari la sua doppietta è stata fondamentale negli sviluppi di una gara comunque abbastanza semplice per la Roma. 

LA FIORENTINA: la Fiorentina a Napoli ha dato una grande lezione di calcio al Napoli di Garcia. Ha giocato una partita straordinaria sotto tutti i punti di vista. Chi fosse interessato a una analisi più approfondita, trova il mio commento alla gara nella sezione dei miei articoli. 


FLOP
L’INTER: quando una squadra forte come l’Inter si ritrova sopra di due reti dopo 10 minuti non può mai non vincere la partita, specialmente in casa. È stata completamente sbagliata la gestione della gara e l’Inter ha buttato via due punti. L’avvio di campionato resta positivo nonostante adesso abbia perso il comando della classifica. Resto convinto che l’Inter possa essere la grande favorita alla vittoria finale così come credo sia una squadra molto più matura della passata stagione. Nonostante queste mie convinzioni, bisogna ammettere che le prestazioni dell’Inter sono calate da quando ha iniziato a giocare ogni tre giorni. Sarà dunque compito di Inzaghi gestire la squadra nel miglior modo possibile per poter rendere sia in campionato che in Champions(l’Inter ne ha le possibilità). 

IL NAPOLI: i piccoli passi in avanti mostrati nelle ultime gare sono stati spazzati via in un lampo dalla ottima Fiorentina di Italiano. Il Napoli e Garcia non ci hanno capito nulla. 0 gioco, 0 idee, tantissime confusione. Più Garcia metteva meno alla squadra e più peggiorava; 4 3 3, poi 4 2 3 1 con Raspadori, poi 4 3 3 con Raspadori esterno, poi fuori Osimhen e dentro Simeone… Kvara spostato a destra… raramente ho visto così tanta confusione da parte di un tecnico all’interno di una partita. Il Napoli dello scorso anno non esiste più, è stato spazzato via. E la colpa non è di Garcia ma di chi l’ha scelto. Il tecnico francese adesso merita credito e fiducia dopo solo dieci partite. Le dichiarazioni odierne di De Laurentiis sono parole sbagliate dette nel momento sbagliato e non so quanto possano aiutare. 

IL VAR: clamoroso quanto successo a Genova. Il goal di Pulisic dal mio punto di vista(che è lo stesso di tutto il mondo)era da annullare. L’hanno spiegato tutti… e noi cose dobbiamo sentire? Che non si poteva annullare perché non c’era una immagine che togliesse ogni dubbio… però le stesse persone hanno detto che il tocco di bracco c’era… e quindi? Possibile che nel 2023 si debba sentire motivazioni simili? Possibile che nel 2023 non ci siano telecamere per vedere delle immagini? Se Pulisic non stoppa la palla con il braccio, è difficile pensare possa fare quel movimento… 

LE ULTIME IN CLASSIFICA: le ultime quattro continuano a fare grande fatica. Empoli e Udinese si sono sfidate e hanno pareggiato 0-0. L’Empoli avrebbe meritato la vittoria ma non è riuscito a trovare il goal, mentre L’Udinese continua ad essere una squadra priva di identità. Il Cagliari per l’ennesima volta ha giocato una gara spenta contro la Roma e la Salernitana è stata presa a pallonate dal Monza. È stato inoltre esonerato Sousa… ma chi ha costruito la squadra non paga? Sarebbe dura per chiunque lavorare bene con una rosa simile a disposizione. Sarà dura anche per Pippo Inzaghi.

 

Termina qui la mia riflessione sulla ottava giornata di Serie A. Adesso ci prenderemo due settimane di pausa per le nazionali e seguiremo l’Italia di Spalletti alle prese con la qualificazione per Euro 2024.
Dopo la sosta ripartiremo a mille, ci saranno infatti tantissime giornate da commentare. E noi saremo pronti a trattare ogni singolo dettaglio!