È terminata la terza giornata di Serie A, l’ultima prima della sosta per le nazionali. L’Inter e il Milan si sono confermate in una condizione straordinaria in vista del derby della quarta giornata, che potrebbe regalare già il primo posto a una delle due. Subito dietro c’è una Juventus che ha reagito bene al brutto pareggio contro il Bologna, vincendo contro l’Empoli, e il Lecce, la vera grande sorpresa di questo avvio. Si sono rialzate la Lazio, che ha espugnato il Maradona, e l’Atalanta mentre sono cadute (anche malamente) Roma e Fiorentina. Sono tanti i temi da trattare in questa analisi dei top e flop della terza giornata di Serie A, iniziamo!

TOP

BERARDI: è stato uno dei casi di questo calciomercato. Ancora una volta alla fine, pur malvolentieri, è rimasto a Sassuolo ma ha ricominciato da dove aveva finito, realizzando una doppietta e regalando i primi tre punti in stagione a Dionisi. La perdita di Berardi sarebbe stata un danno tecnico non di poco conto per il Sassuolo ma alla fine la sua permanenza permetterà a questa squadra di vivere un’altra annata tranquilla, mirata principalmente sulla valorizzazione di altri giovani. Passano gli anni e diventa sempre più concreto il rischio che Berardi possa aver perso già troppi treni per un salto di qualità…

MILAN: il Milan visto contro la Roma è stata l’ennesima prova convincente di una squadra che continua a impressionare. Il Milan ha preso in mano la gara fin dall’inizio, l’ha controllata e indirizzate giocando un calcio moderno e qualitativo. Sembrerebbe una squadra di ragazzi che giocano insieme da anni, eppure tanti nemmeno parlano fra di loro perché vengono da paesi diversi. Bisogna fare i complimenti a Pioli per come ha approcciato questo nuovo ciclo. Sicuramente ci saranno momenti complicati e sicuramente non sarà tutto rose e fiori ma questo progetto sembra molto interessante. Anche in 10 il Milan contro la Roma ha mostrato grande organizzazione e concentrazione. 

INTER: confermo quanto detto settimana scorsa: l’Inter non solo è forte, ma è talmente tanto matura da essere consapevole delle proprie forze. Contro la Fiorentina, una squadra che sa mettere in difficoltà tutti, l’Inter non ha avuto problemi e ha dominato la partita vincendo con un risultato netto e meritato. Il derby di Milano si preannuncia veramente infuocato.

SCAMACCA: nelle prime due gare era apparso fuori dagli schemi ma contro il Monza ha messo a segno una doppietta e ha giocato una grande partita. Questo ragazzo ha delle ottime qualità, l’anno al West Ham ha bloccato la sua crescita me sotto Gasperini non potrà altro che affermarsi e migliorare. 

LAZIO: la Lazio contro il Napoli ha mostrato chiari segnali di ripresa. Ha sofferto nel primo tempo ma ha avuto la capacità(e la fortuna) di reggere e nel secondo tempo ha preso le misure al Napoli, giocando sia tatticamente che tecnica una buonissima gara. Ha segnato due goal, avrebbe potuto metterne a segno altri due e non ha rischiato nulla. Si è rivista l’organizzazione in entrambe le fasi che aveva permesso alla Lazio nella passata stagione di arrivare in Champions. È iniziato il campionato della Lazio? Probabile. Si attendono conferme. Ma serviva una vittoria come quelle di Napoli. 

CHIESA: sta bene, è in salute e gioca libero di testa. Ha già messo a segno due goal, può ancora crescere e migliorare. Allegri gli chiede 14/16 goal, vedremo se sarà in grado di realizzarli ma Chiesa al top è un valore importante tanto per la Juventus quanto per la nazionale.

LECCE: è la vera grande sorpresa in questo avvio. Il Lecce ha cambiato tanto ma ha preso tantissimi giocatori giovani di valore. Penso a Rafia, Ramadani, Kristovic che ha già messo a segno due goal… e D’Aversa è stato molto bravo a inserire subito questi ragazzi. Dopo i 4 punti in rimonta contro Lazio e Fiorentina, ha portato a casa la posta piena anche nel primo scontro diretto della stagione contro la Salernitana. Il percorso è lungo ma l’avvio fa sperare al Lecce di vivere un’altra stagione come quella passata, se non addirittura più tranquilla. 

 

FLOP

NAPOLI: avevo già accennato nelle prime gare che ci fosse qualcosa di diverso… devo ammettere che la gara contro la Lazio ha confermato queste mie sensazioni. Vedo una squadra diversa, meno ragionatrice, meno equilibrata e poco raffinata. Si cerca di andare molto in verticale, si passa poco da Lobotka e la difesa(che non è stata rinforzata, anzi)ha mostrato grande fragilità. È giusto dare tempo a Rudi Garcia così come è giusto non mettere troppa pressione. Sarà difficile fare bene come nella passata stagione. Sarò curioso di seguire questo Napoli perché voglio capire soprattutto quelle che saranno le differenze e i cambiamenti rispetto a quello dello scorso anno. Queste prime gare non mi hanno convinto ma il tempo c’è e bisogna lasciar lavorare l’allenatore. 

FIORENTINA: la gara del giovedì precedente aveva portato già molte energie alla Fiorentina perciò era prevedibile un calo ma allo stesso tempo non avrei mai immaginato di vedere una squadra così “vuota”. Ho fatto il commento sulla gara della Fiorentina, chi volesse lo trova sul mio blog. 

ROMA: ennesima gara pessima della Roma di Mourinho. 0 gioco, 0 idee, molta confusione e molte polemiche. Volete un parere sul rigore? Per me non c’è ma in una gara in cui per 80 minuti non hai fatto nulla perché bisogna attaccarsi all’arbitro?… sarebbe cambiato qualcosa? Il Milan avrebbe dominato comunque e la Roma sarebbe stata sempre messa sotto. Senza gioco e idee prevedo una stagione dura per la Roma. E pensare che la squadra per fare un certo tipo di calcio ci sarebbe ma l’unica frase che ho sentito è “Se non fossero giocatori infortunati, non sarebbero venuti alla Roma”…

RADUNOVIC: in Serie B questo ragazzo ha fatto una grande stagione e credo possa mettersi in mostra anche in campionato ma l’errore commesso al 90º è clamoroso. Il Bologna ha vinto con merito e il Cagliari non ha giocato una buona gara ma senza quella papera forse Ranieri sarebbe tornato a Cagliari con un punto…

UDINESE: due punti in tre gare giocando contro Frosinone e Salernitana ma non è questo il punto. Sia contro la Juventus che contro queste due squadre, L’Udinese ha giocato un calcio con poche idee e con molta confusione. Mi aspetto che Sottil possa portare dei miglioramenti nell’interpretazione della sua squadra rispetto a questo avvio e rispetto alla passata stagione ma in queste prime gare si è visto un brutto spettacolo.

 

Termina qui la mia riflessione sulla terza giornata.
Siamo arrivati a questa sosta con tre grandi partite e ripartiremo fra due settimane con altre tre: Juventus-Lazio, Fiorentina-Atalanta e la partita delle partite, Milan-Inter, che può valere già la vetta.
Ci aspettiamo anche una reazione dal Napoli, che andrà in scena a Genova contro il Genoa di Gilardino il sabato sera, e ci aspettiamo che la Roma si renda conto contro l’Empoli che il campionato è iniziato.
Sarà un turno in Serie A importante e noi saremo pronti a commentarlo!