È terminata da qualche ora la sesta giornata di Serie A, quella del turno infrasettimanale, e già oggi inizierà la settima. Non c’è tempo per rifiatare un attimo, stiamo infatti entrando giornata dopo giornata nel vivo del campionato nonostante sia ancora presto per tutte guardare la classifica. Basta pensare all’Inter, che tanti (me compreso) vedevano in fuga e che invece è stata agganciata dal Milan. Ma potrei fare altri esempi… il campionato è appena iniziato ma ci sono i presupposti per vivere un campionato combattuto probabilmente fino alla fine.
Bando alle ciance, iniziamo!

TOP

MILAN: il Milan ha giocato a Cagliari una buonissima partita. 90 minuti di totale dominio e gestione. Il goal di Luvumbo avrebbe potuto complicare i piani della squadra di Pioli ma la reazione è stata molto positiva subito, non è un caso abbiano ribaltato in poco tempo il risultato. Si sono visti ottimi segnali da parte di ragazzi che stavano giocando poco, Adli e Okafor su tutti. E i tre punti di Cagliari permettono al Milan di agganciare l’Inter al primo posto. 

SASSUOLO E GENOA: vittorie molto prestigiose per Dionisi e Gilardino, due dei tecnici più giovani della Serie A, contro rispettivamente Inter e Roma. Il Sassuolo dopo aver battuto la Juventus, esce da San Siro con 3 punti importantissimi e meritati per quanto prodotto. Ancora una volta la differenza l’ha fatta Mimmo Berardi, autore di un assist e di un grande goal. Il Genoa invece batte 4-1 la Roma a Marassi giocando una gara di coraggio. Retegui ha trovato la terza rete in stagione, ma tutto il Genoa ha fatto una grande stagione. 7 punti in classifica fatti contro Lazio, Napoli e Roma. Ottimo avvio di stagione per entrambe le squadre. 

NAPOLI: tralasciando i problemi extra campo, il Napoli contro l’Udinese è tornato a vincere e convincere, ma soprattutto sono tornati Osimhen e Kvara. Adesso bisognerà capire quale sarà l’evoluzione della stagione del Napoli, già dalla partita di oggi contro il Lecce. 

LAZIO: il discorso fatto per il Napoli vale anche per la Lazio. Contro un avversario difficile come il Torino si sono rivisti dei segnali della Lazio di Sarri. Si è rivisto equilibrio, si è rivista l’organizzazione difensiva e anche qualità offensiva. Adesso bisognerà capire se a questa prova ne seguiranno altre di buon livello e magari di progresso. 

BALDANZI : l’Empoli fino a questa giornata aveva 0 punti in classifica e 0 goal fatti. Andreazzoli già dalla gara contro l’Inter ha riportato in azione il 4 3 1 2 storico dell’Empoli, riportando Baldanzi sulla trequarti. Non è un caso che il primo goal della stagione dell’Empoli, per giunta un goal vittoria, sia proprio del talento azzurro. Baldanzi è molto giovane ma l’Empoli se vorrà salvarsi dovrà aggrapparsi a questo ragazzo. 

IL GOAL DI SAMARDZIC: l’Udinese a Napoli ha giocato una gara molto negativa, ma la rete siglata da Samardzic non è un caso. Solo i potenziali campioni sono in grado di fare una rete simile. A Ciro Ferrara per esempio ha ricordato il goal di Baggio in un Napoli Fiorentina. Goal straordinario da parte di un ragazzo che probabilmente è predestinato a diventare ancora più forte di quanto non lo sia già adesso.

 

FLOP

INTER: l’Inter contro il Sassuolo non ha giocato una buona gara, anzi. Ha creato poco e si è sciolta dopo il goal del pareggio neroverde. È stata la prima vera prova negativa in campionato della stagione dell’Inter. Non cambio ovviamente i miei giudizi dopo una gara, ma già da stasera contro la Salernitana l’Inter dovrà dimostrare di essere quella squadra forte e matura che stiamo raccontando in questo avvio di stagione. 

ROMA: c’è veramente poco da dire è molto da riflettere. 5 punti in 6 gare, la peggior partenza nella storia della Roma. Fosse solo la classifica il problema… la Roma non ha un gioco, non ha una identità e non ha più nemmeno quella solidità difensiva che l’aveva contraddistinta nelle passate stagioni. Mourinho continua però a deviare il problema e parla delle due finali della passata stagione. Il percorso europeo nel biennio è stato straordinario ma non può essere un alibi per giustificare una Roma che in questo avvio non è né carne né pesce. 

SOTTIL: raramente ho visto un calciatore nella stessa partita commettere due errori così tanti pesanti come lui contro il Frosinone. Scelte sbagliate, tempi sbagliati… e atteggiamenti sbagliati. Davvero era sorpreso di uscire? Chi doveva togliere Italiano, Gonzalez?… 

SALERNITANA, UDINESE E CAGLIARI: in stesso momento sono tre squadre senza una identità e senza punti di forza. La Salernitana paga l’organico, l’Udinese una identità di poco valore e il Cagliari l’approccio alla Serie A. Siamo sempre all’inizio ma dovranno cambiare registro il prima possibile, sennò saranno dolori… 

 

Terminano qui le mie riflessioni sulla sesta giornata di Serie A. Come detto all’inizio, non c’è un attimo di tregua.
Fra poche ore scenderanno in campo il Napoli a Lecce, l’Inter a Salerno nel posticino serale di sabato e nel mezzo alle 18:00 Milan e Lazio.
Domenica toccherà invece alla Juventus dare continuità alla vittoria di Lecce sul campo di una Atalanta in buona forma. La Roma dovrà vedersela contro l’ottimo Frosinone di Di Francesco, mentre la Fiorentina giocherà lunedì sera contro il Cagliari.
Sarà sicuramente una giornata interessante e noi saremo pronti a commentarla!