È terminata la seconda giornata di Serie A e non sono mancate conferme e sorprese in quello che si prospetta un campionato competitivo. Vedremo poi il livello dello competitività ma già da queste prime due giornate possiamo capire che in ogni zona di classifica potremo vedere molto equilibrio e forse qualche sorpresa. Ovviamente non mancano le tematiche da toccare, sia positive che qualcuna negativa. Bando alle ciance, iniziamo!

TOP

IL MILAN: il Milan visto a Bologna aveva già mostrato grandissimi punti di forza e contro il Torino ha confermato tutto. È una squadra con qualità, idee e modernità. Tantissimi calciatori si sono inseriti molto bene e sembra esserci già grande feeling. Pioli ha approcciato molto bene la stagione e la squadra sembra avere già una chiara identità, adesso contro Roma e Inter capiremo veramente a che punto sia questo percorso di inserimento dei nuovi e capire anche dove invece bisognerà ancora migliore. L’inizio è stato comunque ottimo. 

DI FRANCESCO: merita una menzione questo allenatore. Se pensiamo al Di Francesco di 10 anni fa a Sassuolo e quello del primo anno a Roma, ci saremmo aspettati una carriera diversa. Purtroppo le ultime esperienze sono state molto negative, non solo per colpe sue, ma questa tappa, difficile(perché sarà difficile salvare il Frosinone)ma importante, sarà importante per provare a dare una svolta alla sua carriera. Lui è un allenatore che sa far giocare bene le proprie squadre, dovrà essere bravo a leggere le varie fasi della stagione ed a non perdere il timone nei momenti in cui troverà il mare mosso. Contro il Napoli il suo Frosinone aveva mostrato un buon atteggiamento e contro l’Atalanta si è confermato portando a casa tre punti importantissimi. Seguiremo attentamente gli sviluppi della stagione anche del Frosinone. 

COLPANI: personalmente è un calciatore che mi piace molto. Lo scorso anno con Palladino ha mostrato ottime qualità, quest’anno sarà chiamato a confermarsi. Contro l’Empoli ha segnato un goal straordinario ed è stato decisivo con una doppietta. È un calciatore interessante, da seguire. 

RETEGUI: Mancini non c’è più ma Retegui vorrà convincere anche Spalletti. La sua rete a Roma ha regalato al Genoa di Gilardino i primi tre punti della stagione. È un calciatore che in area sente l’odore del goal, è giovane e può migliorare. Deve migliorare nel gioco, deve diventare bravo anche a legare con la squadra e potrà farlo in questa esperienza al Genoa. Mancini è stato criticato per queste convocazioni ma anche Spalletti seguirà costantemente questo ragazzo.

DI LORENZO: il Napoli è partito bene ma il calciatore che è stato più incisivo in questo inizio di stagione è stato l’ex Empoli, che ha fornito due assist a Osimhen ed è entrato in tre dei cinque goal segnati dal Napoli. La carriera di Di Lorenzo andrebbe raccontata ai bambini delle scuole calcio per la crescita che ha avuto nel corso della vita calcistica, grazie all’umiltà e alla dedizione al lavoro che ha sempre mostrato in campo e in allenamento. Oggi è il terzino destro più moderno e forte del calcio italiano e nel Napoli lo dimostra partita dopo partita. È più forte, è più maturo e più leader, ma è ancora lo stesso ragazzo che giocava sei o sette anni fa in Serie C e che tre mesi fa ha alzato lo scudetto nella città di Diego Armando Maradona dopo 33 anni. 

L’INTER: l’Inter in queste prime che gare ha convinto molto, non tanto per il gioco mostrato quanto per l’atteggiamento. Ho visto una squadra matura, consapevole delle proprie qualità e della propria forza ma anche concentrata, di più rispetto alla passata stagione(non dimentichiamo le 12 sconfitte della scorsa stagione). Se questo sarà l’atteggiamento che avrà l’Inter nel corso della stagione, credo proprio che sarà la grande favorita per lo scudetto.

LECCE E VERONA: sulla carta sono due delle favorite alla retrocessione ma la partenza è stata ottima. Il Lecce ha fatto 4 punti contro Lazio e Fiorentina dopo essere stata in svantaggio in entrambe le gare, riprendendole nei momenti in cui sembravano finite. Il Verona ha fatto bottino pieno vincendo contro l’Empoli e contro la Roma e ha già fatto più punti rispetto a quelli fatti nelle prime 15 giornate della scorsa stagione. Ottimo inizio per entrambe. 

 

FLOP

LE ROMANE: la Roma ha perso e non ha convinto nemmeno contro il Verona. Arriverà Lukaku ma se non ci sarà un cambio di interpretazione i risultati continueranno ad essere altalenanti. La Roma è una squadra molto forte e potrebbe giocare un calcio diverso. Adesso sarà fondamentale il lavoro dell’allenatore. La Lazio invece ha perso entrambe le due gare e ha messo in campo contro il Genoa una prova molto confusionaria. Forse dovrà trovare di nuovo il ritmo? Devono inserirsi i nuovi? Probabile, ma questo non cancella un inizio di stagione molto negativo(e nelle prossime giornate affronterà Napoli e Juventus in trasferta). 

IL TORINO: il Torino era nettamente inferiore al Milan ma raramente abbiamo visto una squadra allenata da Juric così vuota dentro. Sembra quasi non ci siano stimoli… il mercato del Torino è ancora incompleto, pensare che Juric possa ogni fare miracoli mi sembra una utopia… 

L’ARBITRAGGIO: non voglio andare nel dettaglio ma il livello anche quest’anno sembra molto carente. Vengono fischiati “rigorini”, rigori sacrosanti non vengono fischiati… e nessuno lavora per migliorare. Ne vedremo delle belle anche quest’anno…

 

Termina qui la mia riflessione sulla seconda giornata. Ci aspetto un grandissimo weekend con tre grandi sfide, Roma-Milan, Napoli-Lazio e Inter-Fiorentina.
E noi saremo qui fra una settimana esatta pronti a commentare ogni singolo tema! Alla prossima!