È terminata da poche ore la quarta giornata di Serie A. Juventus, Inter e Fiorentina hanno battuto con merito rispettivamente Lazio, Milan e Atalanta, la Roma ha portato a casa i primi tre punti della stagione e il Napoli ha frenato di nuovo contro il Genoa. Inoltre ci sono state molte sfide interessanti fra le squadre di media e bassa classifica.
Non mancano le tematiche da trattare. Bando alle ciance, iniziamo!

TOP

JUVENTUS: la Juventus ha giocato una buonissima partita con intensità, carattere e personalità. Vlahovic e Chiesa sembrano in grande condizione, hanno già segnato 7 goal. La Juventus ha saputo approcciare nel miglior modo possibile una gara complicata come quella contro la Lazio. La Juventus in questa partenza ha totalizzato 10 punti su 12, un buon bottino, e ha giocato due gare positive, quella contro L’Udinese e quest’ultima contro la Lazio, una gara accettabile contro l’Empoli e una brutta contro il Bologna. La Juventus sta cercando di intraprendere una strada di gioco diversa? Vedremo. Ciò che mi sento di affermare è che questa Juventus sarà obbligata, per tanti motivi, a lottare per lo scudetto. 

INTER: la vittoria dell’Inter nel derby è stata storica. Un 5-1 quasi mai in discussione, l’Inter ha confermato infatti nel derby l’atteggiamento e la personalità che aveva mostrato nelle prime tre giornate. Lautaro ha fatto una grande gara, Thuram contro Fiorentina e Milan ha dato una scossa al suo personale inizio di stagione. A centrocampo la squadra funziona e l’Inter ha subito un solo goal. Siamo solo all’inizio della stagione e si inizierà adesso a giocare ogni tre giorni ma questa Inter fa sognare. 

FIORENTINA: dopo la brutta partita di San Siro, la Fiorentina è ripartita portando a casa tre punti importantissimi contro una squadra forte come l’Atalanta. Nei primi 20 minuti si era visto qualche spettro di San Siro, ma la Fiorentina è cresciuta nella partita prendendola in mano e ribaltandola. Bonaventura è il cervello della squadra, Martinez Quarta ha giocato una gara perfetta e innovativa tatticamente e Beltran e Kouamè sono stati decisivi a gare in corso. Italiano ha preparato la gara alla perfezione. 

DYBALA: contro un’Empoli “morto”, Dybala è stato il trascinatore della Roma nel 7-0. Quando Dybala sta bene, la Roma ha un’arma fondamentale. 

RADONJIC: il Torino a Salerno ha fatto una grande partita ma il vero protagonista è stato Radonjic, un calciatore che nella passata stagione con Juric ha avuto un rapporto di amore e odio, ma soprattutto di sincerità. Radonjic ha buonissime potenzialità ma deve trovare continuità sotto tutti i punti di vista per poter diventare un giocatore importante. Quest’anno sarà chiamato a un salto di qualità e l’inizio di questa stagione può far ben sperare. 

FROSINONE: riuscire a vincere in rimonta una partita contro il Sassuolo da 0-2 a 4-2 è il segnale di una squadra che non affronta solo ogni partita con una mentalità propositiva, ma che soprattutto ha un’anima forte. Di Francesco è partito veramente bene. Sicuramente non mancheranno i momenti difficili ma con questa identità potranno provare a superare i propri limiti. 7 punti in 4 gare sono veramente un grande bottino per il Frosinone. 


FLOP

LAZIO: dopo la bella vittoria contro il Napoli, contro la Juventus si è vista nuovamente la brutta immagine della Lazio in questo inizio di stagione. Poco equilibrio, poca qualità e molta confusione. Hanno perso 3 partite su quattro, non la miglior partenza possibile per usare un eufemismo. Credo che in questo momento alla Lazio serve molto lavoro sul campo, conoscendo Sarri. Soprattutto a centrocampo la squadra ha cambiato molto e sappiamo che i concetti di Sarri sono tanto belli quanti complicati da apprendere in breve tempo. La Champions porterà ossigeno a questa Lazio?

MILAN: il Milan contro l’Inter ha sbagliato tutto, Pioli in primis nel post partita. Una sconfitta simile non era assolutamente preventivata. Sarà importante per il numero reagire già da stasera in Champions contro il Newcastle.

GASPERINI: potrei scrivere un papiro sulla storia del suo rapporto con Firenze… ma perché quando non vince contro la Fiorentina passa il suo tempo a lamentarsi?… 

NAPOLI: confermo quanto detto 15 giorni fa. Il Napoli in questo momento è lontana parente di quello di 3 mesi fa e l’ha mostrato anche contro il Genoa. In questo momento Garcia non pare sia riuscito a legare con la squadra, vedremo se con il passare del tempo riuscirà a rendere sua questa squadra. Ma serviranno una gestione dello spogliatoio e una interpretazione della gara completamente diversa. 

EMPOLI, SALERNITANA E SASSUOLO: tre squadre che per motivi diversi hanno tutte iniziato molto male. L’Empoli è ancora a quota 0 punti e non ha segnato nemmeno un goal. È ufficialmente da poco l’esonero di Zanetti, in pole per sostituirlo ci sarebbe Andreazzoli. La Salernitana senza Dia è una squadra con pochissima qualità e contro il Torino si sono visti tutti i difetti di questa squadra. Il Sassuolo si è fatto rimontare in una partita che era praticamente indirizzata. Se vorranno vivere una stagione tranquilla tutte dovranno cambiare registro molto presto.


Termina qui la mia riflessione sulla quarta giornata di Serie A. Questa sarà la settimana delle coppe europee, poi già da venerdì tornerà il campionato con Salernitana-Frosinone e Lecce-Genoa. Non ci saranno big match, ma ci saranno molte sfide interessanti. Non mancheranno spunti di riflessione nella quinta giornata!