È ricominciato il campionato italiano e tornano le nostre riflessioni su ogni singola giornata. Quest’anno divideremo ogni singola giornata in due gruppi, quello dei top e dei flop in modo tale da poter analizzare a 360° tutti gli aspetti interessanti nella maniera più dettagliata e puntuale possibile (il numero potrà variare ovviamente di giornate in giornata).

Che campionato ci aspettiamo? Sicuramente più competitivo di quello passato. Il Napoli, campione d’Italia, ha cambiato guida tecnica e dirigenza, la Juventus ripartirà probabilmente con la stessa rosa della passata stagione ma senza coppe europee, Inter e soprattutto Milan hanno cambiato molto perciò ci si aspetterà un campionato migliore di quello passato e poi ci sono le romane, l’Atalanta e la Fiorentina che vorranno insidiare le zone europee importanti. Vedremo se qualche squadra fra Torino, Bologna, Udinese e Sassuolo si inserirà così come seguiremo attentamente la lotta salvezza che come ogni anno ci regalerà sorprese. 
Diamo il via alle danze!

TOP

DE KETELAERE: questo ragazzo ha vissuto un anno veramente difficile. Arrivato come colpo dell’estate rossonera, non è mai riuscito a dimostrare il proprio valore. Caratterialmente ha vissuto con grande difficoltà la stagione, evidentemente non era pronto per un salto così importante in una squadra di grande livello ma le qualità al ragazzo non si discutono. In una squadra come l’Atalanta e con un allenatore come Gasperini sono sicuro che questo ragazzo si metterà in mostra. E l’esordio con il Sassuolo è stato subito positivo. Ha giocato un secondo tempo di livello, è andato spesso vicino al goal per poi trovarlo di testa, sbloccando la gara dell’Atalanta contro il Sassuolo. Sono convinto che sarà una delle sorprese del campionato. 

FIORENTINA: ho scritto un articolo dedicato alla prestazione della Fiorentina contro il Genoa. Per chi fosse interessato, lo può andare a leggere.

MILAN: il Milan è probabilmente la squadra più cambiata in questa stagione. Ha salutato Tonali, ha cambiato dirigenza e ha comprato tantissimi giocatori di ottimo livello per poter essere altamente competitiva sia in Italia che in Europa. Servirà tempo per creare una armonia di gioco ma il Milan visto contro il Bologna è stato ottimo. Sono partiti forti, hanno chiuso la partita e l’hanno gestita. La proposta potrà ancora migliorare ma l’avvio è stato ottimo, così come sono state ottime le prime prove di Reijnders e Pulisic. Il percorso non sarà tutto rose e fiori ma se questi sono i presupposti è lecito aspettarsi il Milan protagonista. 

JUVENTUS: la Juventus probabilmente è stata la sorpresa più inaspettata. La vittoria a Udine era immaginale ma non avrei mai pensato di vedere una Juventus così propositiva, coraggiosa e intensa. Nel primo tempo avrebbero potuto segnare probabilmente più goal mentre nella ripresa ha gestito il risultato. Chiesa ha sottolineato nel post partita il dovere di dover giocare un calcio moderno, vedremo dunque se la gara con L’Udinese in questo inizio di stagione sarà un punto di partenza per la Juventus o se sarà un caso. Attendiamo d’altre prove di questo tipo. Allegri dopo due anni avrà finalmente capito di dover cambiare? Lo vedremo… la Juventus e Allegri quest’anno non potranno sbagliare e avranno il dovere di lottare per il titolo, soprattutto con una partita alle settimana.

LECCE: il Lecce di D’Aversa ha messo in mostra una prestazione di grande coraggio e di carattere contro una grande squadra come la Lazio. Era partita molto bene, ha sofferto leggermente nella parte centrale del primo tempo ma ha giocato una ripresa coraggiosa, trovando poi nel finale una rimonta clamorosa. L’inizio è stato decisamente positivo. 

OSIMHEN: in un esordio non completamente esaltante(ma nemmeno negativo)del Napoli di Garcia a Frosinone, l’uomo che per l’ennesima volta ha trascinato la squadra è stato Victor Osimhen che ha tolto le castagne dal fuoco mettendo a segno subito una doppietta. Anche in questa stagione si candida ad essere uno dei protagonisti, se non il protagonista, del campionato. E il rinnovo pare sia sempre vicino… il Napoli fa bene a tenerselo stretta e a goderselo. 

BELOTTI: sono veramente contento per il gallo. Il calciatore può piacere o meno, ma il professionista e il sacrificio che mette in campo assolutamente no. Non deve essere facile leggere in giro o sentire il proprio allenatore dire “Giochiamo senza attaccanti. Magari possono giocare i tifosi”. La sua doppietta ha evitato alla Roma una sconfitta pesante, altri avrebbero anche esultato in maniera provocatoria. Lui invece ha semplicemente esternato la gioia per un goal che mancava da troppo tempo. 

CANDREVA: come lo scorso anno segna a Roma contro la Roma, stavolta addirittura due volte, e segna un goal straordinario. L’età avanza ma Antonio Candreva resta un calciatore di ottime qualità, oltre ad essere il leader tecnico e carismatico della Salernitana.

LAUTARO: con una doppietta ha regalato i primi tre punti della stagione all’Inter contro il Monza. Quest’anno il “toro” sarà ancora più al centro del progetto, sarà il capitano ma sarà soprattutto l’attaccante principale è più forte dell’Inter. Di conseguenza ci aspettiamo un Lautaro sempre più forte e sempre più continuo, dentro e fuori dal campo. Ha tutte le carte in regola per poter essere uno dei giocatori più importanti del campionato, anche per vincere la classifica cannonieri. L’Inter si affiderà molto al suo bomber argentino. 

 

FLOP

LE ROMANE: sia la Lazio che la Roma non hanno iniziato positivamente il loro campionato. La Rona ha giocato una partita con poche idee, con poca organizzazione e con molta confusione mentre la Lazio nella ripresa contro il Lecce non è scesa in campo, come ha sottolineato Sarri. 

GYASI: non è stato un grande esordio con la maglia dell’Empoli per l’ex Spezia. L’errore che commette nel primo tempo è clamoroso, da quella posizione un calciatore di Serie A non deve sbagliare. Ai fini del risultato quell’errore è veramente costato molto. 

GENOA: il clima faceva pensare a un esordio diverso e invece il Genoa ha giocato una pessima gara nella serata del ritorno in Serie A. Il mercato è stato comunque molto positivo e aver battuto la testa subito contro il muro della Serie A potrà aiutare Gilardino a capire dove migliorare per poter crescere e raggiungere una salvezza tranquilla. 

 

Termina qui la mia riflessione sulla prima giornata.
È la prima giornata quindi di temi non ce n’erano molti ma più passeranno le settimane e più sarà interessante analizzare il nostro campionato. Settimana prossima saremo pronti a commentare già la seconda giornata!
Finalmente è tornato il nostro calcio!