Finalmente è ricominciata la Serie A! Dopo una sosta in cui si è parlato di altro, e non solo di nazionale, sono finalmente tornare le partite di campionato e possiamo tornare a parlare di calcio. Tolte Fiorentina e Milan, hanno vinto tutte le squadre più importanti del campionato e anche in zona retrocessione qualche squadra, come l’Empoli, ha mosso la classifica. Bando alle ciance, iniziamo! 

TOP

KVARA: insieme a Meret, il georgiano è stato il trascinatore del Napoli in casa del Verona con una doppietta e tante giocate decisive. Le difficoltà del Napoli e i dubbi sul progetto tecnico momentaneamente continuando ad esserci ma aver ritrovato il vero Kvara potrebbe essere una carta fondamentale per il proseguo della stagione del Napoli. È un calciatore che sa incidere e fare la differenza come pochi in Serie A. Può bastare il solo Kvara al Napoli? Credo di no, però averlo nella miglior condizione potrà aiutare molto. 

LA MATURITÀ DELL’INTER: l’Inter per 60 minuti non ha giocato una buona partita in casa del Torino ma ha saputo comunque aspettare con pazienza il momento giusto per affondare il colpo. Prima Thuram, poi Lautaro(ancora Lautaro)e alla fine Chalanoglu. Vincere a Torino è difficile per tutti e proprio per questo la vittoria dell’Inter ha ancora più valore. Inoltre questi tre punti permettono all’Inter di tornare al primo posto in classifica. L’avevo detto dopo poche giornate e lo confermo anche adesso; l’Inter non è solo forte, è matura. E attraverso questa maturazione dovrà passare il cammino che dovrà portarla a lottare per il titolo fino all’ultima giornata, da grande favorita. 

LA LAZIO: per la prima volta in stagione si è rivista la vera Lazio della passata stagione. A Reggio Emilia la Lazio ha giocato un ottimo calcio ma ha saputo anche gestire il vantaggio con equilibrio, compattezza e ordine. Si è rivista anche l’organizzazione in fase difensiva che aveva contraddistinto la Lazio nella passata annata. Luis Alberto ha giocato una gara straordinaria. Dopo la vittoria con l’Atalanta, quella con il Sassuolo conferma una fase di crescita da parte della squadra di Sarri che dovrà ovviamente confermare anche nelle prossime sfide. 

IL BOLOGNA; ottavo risultato utile consecutivo per il Bologna. Il Bologna è una squadra che gioca un buon calcio in entrambe le fasi. Contro il Frosinone è partita forte e poi ha saputo gestire il risultato contro un Frosinone che gioca un ottimo calcio e ha portato a casa altri tre punti importanti. In questo momento è la candidata principale come outsider dopo le prime otto. 

EL SHAARAWY; non sono state settimane facili  per il faraone, ma ancora una volta ha dimostrato sul campo di essere un ottimo giocatore, decidendo la sfida contro il Monza e regalando la terza vittoria consecutiva alla Roma. Le lacrime a fine partita mostrano pienamente tutto quello che ha provato questo ragazzo nell’ultimo periodo. 

LOCATELLI; il destino a volte fa veramente ridere. Il 22 ottobre 2016 Locatelli decise un Milan-Juventus con la maglia del Milan, dopo 7 anni invece ha deciso la stessa identica gara con la maglia della Juventus. Anche qui a fine gara si è lasciato andare a un pianto che racchiude gioia ed entusiasmo. Io ritengo Locatelli un giocatore forte e credo che spesso venga troppo criticato. Vedremo se questo goal cambierà il proseguo della carriera di Locatelli in bianconero.

L’EMPOLI; Andreazzoli è subentrato e ha preso una squadra con 0 punti e 0 goal fatti e dopo un mese ha fatto giocare una super partita all’Empoli in casa della Fiorentina. Oggi sarebbe addirittura salvo. Ottimo lavoro. 

 

FLOP

IL TORINO: il Torino non è più il Torino e Juric non è più Juric. Nelle passate stagioni il Torino di Juric era una squadra che lottava, che dava tutto e che mostrava pienamente l’anima e il DNA granata. Quest’anno invece il Torino sembra tutta un’altra squadra. È una squadra vuota e spenta, che gioca tanto per giocare e non ha personalità. Può vincere, perdere o pareggiare e non cambia nulla. Sembra una squadra a maggio che è già salva, che ha finito il campionato e che sa che cambierà allenatore. Non ha stimoli. Il campionato è lungo, il Torino è una squadra con buoni valori e c’è tutto il tempo per crescere, ma adesso dovrà essere Juric a dare una svolta a questa squadra. 

I CAMBI DI PIOLI; restare in 10 sicuramente condiziona gli sviluppi della gara ma i cambi di Pioli hanno ulteriormente messo in difficoltà il Milan. Tralasciando il subentro di Krunic(la sua deviazione è stata decisiva sul goal di Locatelli), togliere Giroud, un calciatore che poteva aiutare la squadra a salire, per mettere Jovic, un calciatore completamente diverso, da palla a terra, e in condizioni non ottimali, significa consegnarsi all’avversario. Il Milan dopo questo cambio non è più riuscito a superare la metà campo avversaria e la Juventus ha gestito alla perfezione il risultato.

FIORENTINA; ho commentato la partita nei minimi dettagli. Chi ha curiosità di sapere il mio parere, trova il mio articolo nella mia bacheca. 

CHI SCOMMETTE SUL CALCIO; c’è veramente poco da dire, anche se potremmo stare a parlarne per giorni. Quello che sta succedendo in questo giorni è l’ennesima figura colossale del nostro calcio a livello mondiale. Giocare sul calcio è vietato. La ludopatia è una malattia ma attenzione a non farla diventare un alibi. Fagioli si è autodenunciato perciò ci sta la pena di 7 mesi, spero che sia diversa per chi giocava la propria squadra e per chi sta nascondendo la verità. Dare 10/12 mesi di squalifica significa creare un pericolosissimo precedente. Non so come andrà a finire questa vicenda, credo comunque che il dado sia tratto…

È terminata la nona giornata di Serie A ma non c’è tempo per rifiatare perché oggi inizieranno i terzi turni delle coppe europee. L’Inter è chiamata a confermare quanto di buono fatto con il Benfica, il Milan dovrà vedersela contro il PSG, mentre il Napoli e la Lazio giocheranno lo scontro diretto contro le rispettive avversario principali per il passaggio del turno, rispettivamente Union Berlin e Feyenoord.
Roma e Atalanta in Europa League vorranno quasi chiudere il discorso qualificazione, mentre la Fiorentina dovrà assolutamente vincere contro il Cucaricki. Sarà una settimana calda così come sarà caldo il weekend: Roma-Inter, Napoli-Milan e Lazio-Fiorentina.
Ci attendono sette giorni da batticuore!