È terminata la 17ª giornata di Serie A e tornano anche i top e flop del turno. Settimana scorsa ho visto poche partite perché sono stato al Franchi a vedere Fiorentina-Verona perciò ho preferito non commentare nulla, ma in questo turno pre natalizio ho visto tutte le partite. Ci sono infatti molte considerazioni da fare: l’Inter e la Juventus continuano il proprio campionato a parte, il Milan perde ancora punti con Bologna, Fiorentina e Roma che si avvicinano. Si fermano Roma e Napoli, ritrova i tre punti la Lazio. In zona retrocessione inizia ad esserci una bella bagarre. Bando alle ciance, iniziamo! 

 

TOP

 

CANDREVA: la Salernitana è una squadra in grande difficoltà ma Candreva è e resta la figura più importante della squadra sia per valori tecnici che umani. Contro il Milan ha messo a segno una rete e un assist. Quando la Salernitana fa punti c’è sempre di mezzo la firma di Candreva. 

 

YILDIZ: Chiesa e Kean infortunati, Vlahovic parte dalla panca ed ecco l’occasione per un giovane con grandissime prospettive. Non si è fatto attendere e ha messo a segno una rete di grandissima qualità. Credo che d’ora in poi avrà sempre maggiore spazio. 

 

VLAHOVIC: Vlahovic era reduce da un periodo molto difficile ma contro il Frosinone è subentrato, ha segnato un grandissimo goal da centravanti vero ma ha anche lavorato molto bene per la squadra, mostrando le qualità di rifinitura che il calciatore possiede da sempre e che nelle ultime annate gli abbiamo visto troppe poche volte. Questo è il vero Vlahovic. 

 

IL BOLOGNA E LA FIORENTINA: se fosse finito oggi il campionato sarebbero entrambe in Champions. Il Bologna ha battuto 1-0 l’Atalanta, non ha giocato la miglior gara dell’ultimo periodo ma è stata comunque concentrata e l’ha sbloccata nel finale con Ferguson. Il Bologna è veramente la grande sorpresa della stagione. La Fiorentina invece ha vinto 1-0 sul campo del Monza grazie alla terza rete consecutiva di Beltran e mantiene il passo(ho parlato in maniera approfondita della Viola nel mio ultimo articolo). In questo momento meritano entrambe la posizione che occupano. 

 

BISSECK: non lo conoscevo e fino ad oggi l’abbiamo visto poco ma mi ha fatto una ottima impressione. È un difensore con un buonissimo piede, è bravo sia tatticamente che tecnicamente, marca bene e interpreta il ruolo in maniera moderna. Ha segnato inoltre un goal importante contro il Lecce. Spero Inzaghi gli voglia dare sempre più minuti. 

 

IL VERONA: ho visto il Verona dal vivo settimana scorsa e ammetto che mi è piaciuto molto per organizzazione e interpretazione della gara. Contro il Cagliari sono arrivati tre punti di vitale importanza.

 

ROMA: la Roma continua a non convincere per il gioco ma è riuscita a vincere una partita importantissima contro il Napoli. Questi tre punti le permettono di superare il Napoli e di mantenere il passo di Bologna e Fiorentina.

 

FLOP

 

IL MILAN: il Milan dopo qualche passo in avanti nelle ultime gare, si è fermato di nuovo contro la Salernitana e ha seriamente rischiato di perdere la partita. Il momento è decisamente complicato, Juventus e Inter sono diventate imprendibili mentre dietro ci sono squadre che camminano con una discreta continuità. La posizione di Pioli resta in bilico e diventa perciò decisivo l’impegno contro il Sassuolo. Probabilmente in quei 90 minuti Pioli si giocherà lo spumante di capodanno. E l’ennesimo infortunio, stavolta di Tomori, non aiuta. 

 

IL SASSUOLO: il Sassuolo nelle ultime 4 gare ha fatto un punto e ha perso tre gare dopo essere andato in vantaggio. Questo dimostra una poca capacità da parte del Sassuolo di gestire un risultato sia mentalmente che tatticamente. La classifica del Sassuolo non è bella…

 

IKONÉ: il francese ha commesso un errore che nel calcio non si dovrebbe mai vedere. Ikonè si conferma un calciatore con buona qualità tecniche ma con veramente poca capacità realizzativa. Sbagliare addirittura un goal a porta vuota… 

 

NAPOLI: abbiamo parlato tantissime volte del Napoli. Anche a Roma è arrivata l’ennesima sconfitta contro una squadra di alta classifica. Il Napoli sei mesi fa era la squadra più bella d’Europa e aveva uno scudetto sul petto vinto con grande merito, oggi è settima in classifica dopo 17 gare. Vedremo se Mazzarri riuscirà alla lunga a dare una svolta a questa stagione, ma vista anche l’eliminazione in Coppa Italia, l’unico trofeo fattibile probabilmente resta la Supercoppa italiana. Un fallimento tecnico firmato Aurelio De Laurentiis.

 

 

Terminano qui le mie personali riflessioni. Adesso ci sarà qualche giorno di pausa ma ci saranno ancora articoli da qui a fine anno. Arriverà ovviamente il commento della 18ª giornata di Serie A, ultima gara del 2023. Ne approfitto per fare gli auguri ai miei fedeli lettori, a tutta la redazione e anche a me stesso, infatti due giorni fa il mio blog ha compiuto 3 anni. Ricordo ancora il primo articolo, Juventus-Fiorentina 0-3. Rispetto al Luca di tre anni credo di essere cresciuto, di essere maturato e di aver imparato molto, ma sono altrettanto certo che il percorso sia solo all’inizio e che ci sia ancora molto da fare. Non si finisce mai di imparare, anzi, ogni giorno si impara qualcosa di nuovo e si cresce sempre di più. Ovviamente al centro della mia discussione restano centrali la passione per il calcio e soprattutto il rispetto di questo fantastico sport, che fa parte della nostra vita. 

BUON NATALE A TUTTI E VIVA IL CALCIO!