Due partite di campionato sono davvero poche per poter giudicare una squadra specialmente se è ancora in fase di sperimentazione a causa della breve durata delle preparazione estiva. La Juventus è un cantiere aperto in cerca d'identità, automatismi e equilibrio in campo, la formazione ideale è ancora avvolta da un velo d'incertezza ma Pirlo ha comunque tracciato la strada: difesa a tre e centrocampo a due. 

La formazione ideale, almeno sulla carta, dovrebbe essere quindi il 3412 che è stato riproposto anche contro la Roma anche se non ottimi risultati. Il modulo che, per ora, sembrerebbe esaltare Cristiano Ronaldo con 3 gol in 2 partita, anche se è difficile immaginare un modulo che non lo esalti, Cuadrado che se riportato nel ruolo di esterno destro a tutta fascia può fare la differenza in coppia con Danilo difensore di destra dei tre dietro che ha disputato due partite ad alti livelli. 

Ma nel 3412 dove può giocare Dybala? 

Non ci sono molte posizioni in cui Dybala può giocare, sostanzialmente o fa il trequartista o l'attaccante nella coppia. 

La prima posizione esalterebbe le sue doti di palleggio nello stretto e lo renderebbe il perfetto collante tra centrocampo e attacco, anche se con le dovute differenze, è un ruolo che ricopriva anche nel 433 di Sarri giocando da falso nueve, il dieci argentino infatti si abbassava spesso per venire a giocare la palla a cavallo tra la trequarti ed il centrocampo svestendo la maglia di falso nueve alla Mertens che l'allenatore toscano ha provato a cucirgli per tutta la stagione. La Juventus però, al netto di una maggiore fantasia e tecnica, rinuncerebbe agli inserimenti nell'area di rigore avversaria che sono mancati per tutta la scorsa stagione e soprattutto all'apporto atletico che Ramsey o Kulusevski le garantirebbero in fase di non possesso. 

Nella seconda posizione, quella che in un certo senso l'ha lanciato a Palermo, avrebbe la possibilità di spaziare per tutto l'attacco e di poter dialogare con Cristiano Ronaldo affinando quella conoscenza che dopo due anni non è ancora così stretta da identificarli come una coppia perfetta.  Dybala e Ronaldo possono giocare insieme, hanno la tecnica e la bravura per farlo, ma citando il buon vecchio Allegri "Dybala e Ronaldo? Più giocano insieme e più si conoscono. Il calcio è un gioco di conoscenza, perciò posso migliorare ancora. Io credo che con Mandzukic davanti come terminale offensivo giochino meglio entrambi, ma queste sono situazioni che vanno analizzate ogni volta". A luglio 2020, senza analizzare il contesto atipico, la Juventus ha scoperto che Ronaldo-Dybala è un duo che potrebbe funzionare, se tutta la squadra gira, e potrebbe essere anche uno dei più proliferi in Europa.  Ma per ogni cosa esiste un "ma", Pirlo infatti ha esplicitamente richiesto un "vero" numero nove alla società perchè nel suo modo di vedere il calcio c'è Ronaldo ed una prima punta vera.

La Juventus, come tutte le squadre in Serie A, usufruirà delle 5 sostituzioni, e potrebbe permettersi il lusso di far entrare tutti i giocatori di qualità facendoli ruotare, ma questo non dovrebbe significare il relegare in panchina Dybala e averlo come riserva di lusso. Paulo, che Pirlo ha immediatamente tolto dal mercato, lo scorso anno è stato l'uomo in più della Juventus e non può essere "semplicemente" l'attaccante in panchina che si gioca il posto con Morata. 

Il duo Dybala-Ronaldo sarebbe completato perfettamente da Kulusevki, che per ora non ha trovato la giusta collocazione con la maglia della Juventus e che più che esterno potrebbe fare il trequartista soprattutto se considerare le sue doti tecniche e fisiche. Con lo svedese si avrebbe la presenza fisica che Dybala non potrebbe garantire ( un po' il lavoro di Ramsey sul gol dello svedese contro la Samp) oltre agli inserimenti in area e la fondamentale dedizione alla fase difensiva.    

La domanda quindi sorge spontanea: Pirlo dove vede Dybala?