I primi mesi di Pirlo sulla panchina della Juventus sono stati caratterizzati da sprazzi di buon gioco alteranti da tante, forse troppe, difficoltà nel gestire e chiudere la partita. 
Le prestazioni più convincenti della Juventus vedono sempre titolare un giocatore: Ramsey, il gallese che fece innamorare i gunners e che arrivò a Torino con l'etichetta di "colpaccio a zero". 
Ramsey ha colpito tutti, in primis Pirlo, per la sua intelligenza tattica e nella sua capacità nel saper giocare tra il centrocampo e gli attaccanti. Ma, per l'ennesima stagione, ha dimostrato di essere un giocatore di cristallo: tanto bello quanto fragile.

Che ruolo ricopre il gallese? 
-La Juventus di Pirlo gioca con un 442 atipico con Ramsey esterno di centrocampo che in fase di possesso si accentra lasciando la fascia al terzino e andandosi a collocare tra il centrocampo e la difesa avversaria. Nel 352, in fase di possesso, Ramsey si è distinto non solo nella sua bravura nel palleggio, riconosciutagli da tempo, ma anche nella sua bravura nel trovare l'uomo. 
-Il ruolo che Pirlo gli ha ritagliato è strategico quanto dispendioso, e nelle schiere juventine nessuno può ricoprirlo allo stesso modo se non Kulusevski a cui però si chiederebbe di allontanarsi sensibilmente dalla porta e dalla fascia destra sulla quale a Parma ha dimostrato di essere un fuoriclasse

Stipendio e valutazioni finali sul gallese
-Aaron Ramsey
percepisce uno stipendio importante da 7 milioni netti l'anno, una piccola follia ai tempi giustificata dal suo status di giocatore svincolato e che quindi sarebbe arrivato "a zero".  Dopo la prima stagione e mezza si può dire che il giocatore ha qualità importanti ma che dev'essere dosato al meglio soprattutto visto il tour de force che aspetta la Juventus.  -Il giocatore quando sta bene diventa determinante, ma purtroppo, sono ancora troppe poche le partite in cui il giocatore fa la differenza e forse, visto il blasone del club, la Juventus meriterebbe un'alternativa in più. 

L'alternativa
-Il perfetto sostituto di Ramsey gioca in Francia, a tre ore di distanza da Torino, ed è un giocatore che si è fatto amirare lo scorso anno nel doppio confronto in Champions: Aouar

Caratteristiche Aouar
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Il calciatore francese classe 98, al netto dei suoi 22 anni, ha molta esperienza con oltre 100 partite disputate e si è distinto in questi anni per la sua duttilità. 
-Nato come esterno sinistro nel 433 è esploso a centrocampo sia nel ruolo di centrale in un centrocampo a due, sia come centrocampista allargato. Ad un'ottima tecnica si abbina un'incredibile propensione offensiva che i tifosi juventini ricorderanno sicuramente.  Aouar ha le caratteristiche del numero 8 con una discreta facilità nel vedere la porta e nel servire i compagni, nel Lione di Rudi Garcia rivelazione della Ligue 1 di quest'anno il franco-algerino 3 gol e 3 assist in 13 presenze con una media di 71 minuti giocati a partita. Mentre lo scorso anno ha propiziato quasi 20 gol del Lione tra reti segnate e assist (9 e 10) in 41 presenze ed un minutaggio medio di 79 minuti.
-Il giocatore ha la gamba per ricoprire il doppio ruolo di Ramsey essendo nato come esterno sinistro ed essendo esploso come centrocampista e garantirebbe a Pirlo la costanza che il gallese per ovvie ragioni, al momento, non può. Aouar è un vero jolly e può ricoprire tutte le posizioni del centrocampo disputando ottime partite anche come mezzala destra in un centrocampo a tre come contro la Juventus (ritorno) o contro il M.City. Ha evidenti problemi nel ruolo di play ma in quel senso la Juventus è coperta con Bentancur e Arthur. 
-Con Aouar non si risolve direttamente il problema dei pochi gol del reparto di centrocampo ma si aggiunge qualità e costanza in un reparto che conta un Arthur con ancora problemi di adattamento ma con una dote di palleggio impressionante, un Rabiot oggetto del mistero e un Bentancur che dopo un lungo periodo "no" è tornato ai suoi livelli ma che non ha il gol nelle sue corde. McKennie è l'unico ad avere la propensione offensiva giusta.  

Fattibilità operazione -Il giocatore ha una valutazione importante di quasi (se non oltre) 50 milioni ma la Juventus potrebbe concludere l'operazione proponendo uno scambio di prestiti (con Bernardeschi girato al Lione) e un diritto di acquisto da 55 milioni da abbassare con i cartellini di De Sciglio, in prestito ai francesi e per cui Garcia ha speso parole al miele, e quello dell'ex Viola che pare interessi ai francesi già da questa estate. I fattori Ronaldo e Wasserman dovrebbero fare il resto: il franco-algerino non ha mai nascosto la sua stima verso il portoghese e non dovrebbe dispiacergli giocare con lui. Wasserman, l'agente di Aouar, ha già trattato con la Juventus per il trasferimento di un altro suo assistito (McKennie) e potrebbe facilitare la trattativa.