In attesa di capire chi sarà il prossimo allenatore della Juventus, la dirigenza juventina dovrebbe in ogni caso guardarsi in casa e notare tre cose fondamentali:

  1. Mandzukic non può più essere la prima punta titolare
  2. Il centrocampo in questa stagione è stato surclassato notevoli volte
  3. La difesa da bisogno di più di un innesto  

Mantenendo fede alle parole di Nedved che ha escluso categoricamente una rivoluzione della rosa, bisogna puntellare la squadra con dei nomi giusti stando attenti all’esborso economico sfruttando le cessioni di alcuni giocatori.

Tra questi giocatori sacrificabili pare ci sia Miralem Pjanic, in molti lo danno vicino al PSG per una cifra vicina agli 80 milioni mentre altri lo vedrebbero in un potenziale scambio con Marquinhos. La verità è che tra le due opzioni io sceglierei di gran lunga la prima, ma visto che ci danno la possibilità di fare uno scambio credo sia opportuna fare delle considerazioni sui giocatori del PSG: tolti i mostri sacri quali Neymar e Mbappè dei quali, per 80 milioni, attualmente puoi comperare solo gli scarpini, c’è un nome interessante da prendere in considerazione: Edinson Cavani.

Perché “el Matador”?

Perché è un top player in scadenza nel 2020, un giocatore che si ha 32 anni ma che ha ancora una forma fisica notevole e sulle gambe ancora 3 se non 4 stagioni ad altissimi livelli. Cavani è un giocatore che segna tanto e che come Mandzukic si danna per la squadra difendendo molto, è il compagno perfetto per CR7 se si considera che il portoghese non ama svolgere compiti difensivi e soprattutto che nel 433 adora scambiarsi il ruolo con la prima punta (come avveniva a Madrid con Benzema). Cavani è un giocatore esemplare con un’incredibile forza fisica, mentalità vincente, altruismo e fiuto per il gol. La società pare intenzionata a puntare su Icardi e quindi non si dovrebbe opporre alla cessione. Considerata l’età, la scadenza del contratto e soprattutto che Hazard, 26enne di ottime speranze (in scadenza nel 2020), è passato al Borussia per 28 milioni, Cavani può avere una valutazione massima di 40-45 milioni. Significa che la Juventus, in un ipotetico scambio con Pjanic, oltre al cartellino del Matador riceverebbe circa 35 milioni; cifra da investire per pagare la clausola di Manolas dalla Roma. 45 milioni che comunque sarebbero attutiti non solo dagli almeno 3 anni ad alti livelli del Matador ma anche dal merchandising (el Matador, insieme a Suarez, è l’Uruguagio più amato in patria e non solo) e dalla cessione del suo coetaneo Mandzukic per una ventina di milioni. 

Questa operazione ha qualche “neo”?

La risposta è: Si.

Il neo più grande è legato allo stipendio: a Parigi percepisce più di 15 milioni netti annui e sono davvero molti se si considera che la Juventus ha già in rosa Ronaldo che ne percepisce 31 netti. Probabilmente vista l’età e considerato che sarebbe l’ultimo top club in cui giocherebbe ad alti livelli potrebbe scendere le sue pretese economiche a 9-10 milioni netti, se non meno, che graverebbero meno alla Juventus sfruttando il decreto crescita. Il secondo neo potrebbe essere il suo passato al Napoli, nonostante la professionalità di un calciatore non è mai facile passare ai rivali (nonostante non sia un passaggio diretto e soprattutto dopo più di 5 anni).

Con l’aggiunta di Manolas la Juventus si ritroverebbe un reparto difensivo formato da: Chiellini, Manolas, Bonucci e Rugani. Mantenendo fede alla premessa precedente legate alle parole di Nedved non “cederò” (parliamo sempre di considerazioni ipotetiche fatte da un divano) Bonucci per sostituirlo con qualche difensore che offra maggiori garanzie in fase difensiva come Tah del Leverkusen. Per il ruolo di 5 difensore, ruolo inusuale per i top club stranieri ma non per la Juventus, acquisterei per una cifra simbolica Caceres dalla Lazio. Caceres è un jolly capace di giocare sia come centrale e sia come terzino, come Barzagli, verrà usato con il contagocce e soprattutto in un ipotetico periodo di crisi. Per il dopo Chiellini, che pare appenderà gli scarpini nella stagione 2020/2021, il nome perfetto potrebbe essere Kabak dello Stoccarda. Soprattutto in caso di sconfitta nei Play Off, potrebbe essere acquistato e lasciato in prestito ad un club di Serie A per continuare il suo processo di maturazione. Difensore classe 2000 ha già giocatore titolare in Champions con la maglia del Galatasaray, e dopo aver impressionato in Turchia è passato in Germania dove ha giocato 6 mesi ad altissimi livelli.

Con la cessione di Pjanic con l’aggiunta di una ventina di milioni (ricavati da un’ipotetica cessione di Rogerio che non pare essere nei piani della Juventus) permetterebbe di sanare la difesa e l’attacco.

Inutile toccare i terzini, magari l’unica operazione plausibile da fare potrebbe essere quella di cedere Alex Sandro e prendere uno tra Grimaldo o Guerrero del Dortmund, anche se Spinazola sta dimostrando di poter essere titolare ed eventualmente spendere tanti soldi per un terzino potrebbe essere al quanto inutile.

Il centrocampo sarà a tre, è scontato che la Juventus 2019/2020 giocherà ancora con il 433 d’altronde è il modulo preferito di CR7 e dei vari allenatori considerati (escluso Inzaghi). Ceduto Pjanic, sarà Can il nuovo mediano davanti alla difesa rispolverando il ruolo che ricopriva al Liverpool con Bentancur come vice. Sicuramente la mezzala di destra sarà Ramsey mentre a sinistra la Juventus potrebbe provare il colpo Isco con la cessione di Dybala. Isco giocherebbe in un ruolo alla David Silva e avrebbe Matuidi come vice. 5 centrocampisti sono pochi e la Juventus quest’anno l’ha compreso a sue spese, per questo cedendo Khedira e Higuain si potrebbe acquistare una mezzala destra da alternare con Ramsey come Aouar del Lione anche se solitamente nel 433 preferisce giocare a sinistra.

In attacco come già detto salutano Dybala e Mandukic, per il bene della squadra, e inoltre Cuadrado per completare lo svecchiamento della rosa. Con i soldi delle cessioni del colombiano, circa 20-25 milioni, e di altri giocatori quali Pjaca, Del Fabbro, Mancosu, Beltrame, Favilli e Marrone, la Juventus avrebbe un gruzzoletto di almeno 50 milioni da investire per un esterno offensivo che ami giocare sulla destra. Il nome giusto potrebbe essere uno tra Ziyech in uscita dall’Ajax e Bergwijn del PSV. 

Confermati ovviamente Ronaldo, Bernardeschi, Costa e Kean.

Un mercato quasi del tutto autofinanziato con 6 colpi (Aouar, Ziyech/Bergwijn, Cavani, Isco, Manolas e Kabak) mirati al miglioramento e ringiovanimento (tolto cavani parliamo di tutti giocatori under 28 e soprattutto di un difensore 2000 che potrebbe far parte della difesa juventina per 10 anni) della rosa senza stravolgimenti eccessivi.

Si potrebbe immaginare una Juventus del genere:

  • Portiere: Szczesny (Perin, Pinsoglio) 
  • Terzino desto: Cancelo (De Sciglio)
  • Difensore Centrale dx: Manolas (Bonucci, Caceres)
  • Difensore Centrale sx: Chiellini (Rugani)
  • Terzino sinistro: Spinazzola (Alex Sandro)
  • Mezzala dx: Ramsey (Aourar)
  • Mediano: Can (Bentancur)
  • Mezzala sx: Isco (Matuidi)
  • Esterno dex: Costa (Ziyech/Bergwijn)
  • Punta centrale: Cavani (Kean)
  • Esterno sx: Ronaldo(Bernardeschi)