Jesús Joaquín Fernández Sáez de la Torre, oggi conosciuto come Suso, spagnolo del 93', è arrivato in rossonero nel gennaio del 2015 praticamente a costo zero e, dopo un periodo di ambientamento complicato, a gennaio 2016 passa in prestito al Genoa dove fa 5 mesi di altissimo livelloche lo fanno ritornare a Milanello carico e con grandi aspettative per tifosi e dirigenze rossonere.

Talento immenso per lo spagnolo, mancino naturale, con scelta tecnica da parte dei suoi allenatori (spinta forse dalla volontà) di schierarlo esterno d'attacco destro, con compito preciso di ricevere palla addosso (non molto propenso ad attaccare lo spazio senza palla) rientrare verso il centro del campo e tirare/crossare sul secondo palo per l'inserimento della punta esterna/mezzala.

Da questo movimento, che ormai tutto il mondo conosce, sono spesso scaturiti gol e assist, soprattutto delle mezzeali e dell'altro attaccante esterno, un pò meno dei centravanti, comunque si chiamassero, tipico per loro attaccare il primo palo lasciando quello spazio tra difesa e centrocampo avversari per gli inserimenti. Da destra un destro potrebbe però crossare di destro senza rientrare e perdere tempi di gioco, mettendo la palla tra la linea difensiva ed il portiere, zona che normalmente un centravanti attacca.

Così da quando c'è Suso (e anche tecnici di dubbio valore) ci si affida allo spagnolo e i nostri centravanti non segnano mai... lo schema è sempre lo stesso, palla a Suso, calciatore di maggior talento in rosa che DEVE risolvere, ma quando il regazzo non risolve più, qual'è l'alternativa? E oggi che in rosa c'è un giocatore NETTAMENTE più forte dello spagnolo, tale Gonzalo Higuain, com'è possibile dare 40 palloni a Suso e 5 al Pipita? 

Forse sarebbe il caso di cambiare, di capire che servono degli esterni di gamba e di piede, o valorizzare con queste idee quello che già hai (Bonaventura esterno DESTRO e non a sinistra potrebbe essere una idea straordinaria nella sua SEMPLICITA'), magari avvicinando qualcuno al Pipita, che ha bisogno sia di essere servito, quanto di poter dialogare con qualcuno, magari Calhanoglu alle sue spalle, con Suso a SINISTRA, spinto non più a rientrare e tirare ma a giocare da esterno puro, in un 4231. 

La storia della squadra giovane non regge più. Non regge per il monte ingaggi degli ultimi due anni, e dei milioni spesi nello stesso periodo, che si pretenda che giocatori cosi' costosi facciano la differenza, o anche iniziare a pensare che la differenza vada fatta anche in panchina, fare l'allenatore è una cosa, fare il motivatore e/o preparatore atletico un altra.