La "trattativa" se così possiamo chiamarla, visto che non è stata ufficializzata, ma di cui ne danno traccia parecchie fonti, tra il Milan e Aurier, indica un netto cambio di rotta. Al Milan si sta andando su un terzino destro che ha la giusta esperienza internazionale, un profilo che avrà un ingaggio non leggero ma che garantisce un rendimento importante, magari non partite super, ma la sufficienza sempre. Una carriera tra Tolosa, Paris Saint Germain e Tottenham, il calciatore vanta 26 presenze in Champions League e 62 in nazionale, la Costa D'Avorio, giocatore abituato a giocare sfide importanti e a reggere il peso della pressione.

A questo proposito, è di ieri l'ufficialità che Smalling torna allo United, la Roma non può oggi pagare i 20 milioni stabiliti. Ecco che, se oltre ad Aurier si andasse su Smalling (stesso profilo internazionale e rendimento assicurato) mantenendo in blocco il resto della squadra, si potrebbe essere anche pronti per lottare per lo scudetto. Milenkovic è si un gran profilo, per il futuro soprattutto, ma oggi per prenderlo ci vogliono tanti, troppi soldi, così come per Chiesa, sarebbero da lasciare a Firenze, così magari i loro procuratori potrebbero andare dal caro Commisso a batter cassa, come può un giocatore valere 40 e 70 milioni e guadagnare così poco?

Mancherebbe soltanto un centrocampista di riserva, che possa far tirare il fiato a Benna e Kessie. Dubito possa essere Bakajoko, ingaggio troppo pesante, continuo a fare il nome di Sandro Tonali, da almeno 2 mesi, nonostante la stampa italiana continui a darlo all'Inter. Il Brescia non può tirare troppo la corda e le offerte andranno al ribasso, con un contratto che scade al 30 Giugno 2021.

Tonali andrebbe a sostituire in rosa Biglia, Bonaventura non andrebbe nemmeno sostituito vista la presenza di tanti trequartisti esterni, tra Calha Rebic Paqueta Krunic Saelemakers e Castillejo, con Leao che può andare sia sull'esterno che, insieme a Rebic, a sostituire Zlatan Ibrahimovic da centravanti. Rosa strutturata benissimo, salvo infortuni di uno degli ultimi 3, cautelarsi con un'altra punta farebbe dormire sogni tranquilli tutti. 

Il vice Theo sarà scelto una volta ceduti Laxalt e Rodriguez, la manna è avere Theo. Altre situazioni riguarderanno solo le uscite e le valutazioni di alcuni giovani come Pobega Gabbia Brescianini e Maldini che mi auguro possano andare a giocare per crescere e continuare a maturare. Lo stesso Pobega ha fatto un ottimo campionato in B, gran fisico e grandi tempi di inserimento, è più una  mezzala da centrocampo a 3, in questo momento non ha collocazione nel Milan, e di spazio non ne parliamo. Da valutare anche la permanenza di Krunic e soprattutto di Musacchio, si farà di tutto per vendere l'argentino, questa ormai è una certezza. Su Duarte non ci sono certezze, l'Europa League per lui potrebbe essere un ottima vetrina per scalare posizioni e per riprendere o innalzare il suo valore di mercato per realizzare una plusvalenza importante, che poi era il vero senso del suo acquisto. 

Tante situazioni da risolvere si, ma a rinnovi conclusi (Gigio Ibra e Calha) finalmente la consapevolezza di avere finalmente una grande base.