Nella lunga attesa intrisa di silenzi pacati e ammiccanti, durante una baraonda di delusione per la mancata qualificazione, l'ennesima, alla prossima Champions League e gli addii di Leonardo e Gattuso, giunge la notizia di una probabile esclusione dalla prossima Europa league, con l'avallo dei vertici rossoneri, frutto di mala gestione economica che si è propagata negli anni, ingaggi mega galattici e fronte di piazzamenti in campionato che non hanno rispetto la classifica dei monte ingaggi, o spese di cartellini inutili che hanno tolto spazio a tanta gente che usciva dal tuo settore giovanile e che non hai valorizzato a pieno, oggi il Milan elemosina sconti per Veretout Sensi e Diawara, ma poteva avere in rosa Cristante e Locatelli, tuoi, con ingaggi nulli, per non parlare di Verdi Petagna e si potrebbe continuare...

La rinuncia/esclusione "concordata" per allungare i tempi del "break even", per la stagione 2021-2022, impone però una netta inversione di tendenza, con una necessità impellente di rimettere i conti a posto, procedendo ad autofinanziare i prossimi mercati, cedendo i propri patrimoni per fare cassa e plus-valenze da inserire nei bilanci, appaiono quindi scontate, oltre che necessarie alcune cessioni, che non sono nemmeno troppo fantasiose, ma si basano su situazioni reali e comprovate:

Gianluigi Donnarumma ha la fortuna/sfortuna di avere come procuratore di Mino raiola, che questa estate muoverà molti fili, da Pogba a De Light. Se per Pogba lo United può già tranquillamente, per la seconda volta, alzare bandiera bianca, si esclude una possibile destinazione Manchester per Gigio, sarebbe un no sense troppo accecante, ed ecco che invece il Psg del nuovo direttore tecnico Leonardo potrebbe essere il nuovo ostaggio di Raiola, non con Pogba, bensì con De Light, vuoi l'olandese? Benissimo, allora dovrai comprare anche Donnarumma. E' di ieri la notizia di un rifiuto dell'olandese al Barcellona, la strada sembra spianata, e da parigi il ruola di portiere, dopo l'addio di Buffon, è rimasto senza un padrone. Offerta prevista sui 65 milioni, a cui strenuamente si potrà resistere, forti dell'acquisto di 12 mesi fa del Chelsea di Kepa per 80 milioni, si tirerà la corda sul prezzo, ma bisogna stare attenti a non spezzarla.

Perin vuole andare a giocare, ecco che Reina  (3 milioni netti a stagione) potrebbe andare a sostituirlo, grande legame con Sarri, i due si potrebbero rincontrare sotto la Mole, il costo del cartellino può essere stimato sui 3-4 milioni, sarebbe comunque una plus valenza per il Milan.

Samu Castillejo è stato poco utilizzato e valorizzato da Gattuso, ma gli estimatori non mancano, Il Villareal lo rivorrebbe, ma l'appeal del sottomarino giallo, fuori dalle coppe, è sceso a livelli bassi, ecco che le pretendenti più accreditate allo spagnolo, che si sono fatte avanti, sono Valencia e Siviglia. Il Milan vorrebbe reintegrare quanto speso l'anno scorso, ovvero 25 milioni, difficilmente ci riuscirà, ma non si andrà lontani da quel prezzo.

Lucas Biglia ha ancora un anno di contratto, a 3,5 milioni netti, rischio di perderlo a zero tra 12 mesi, si è fatto avanti l'Anderlecht, ma l'argentino ha declinato, confidando di preferire, come ultimo contratto di carriera, un esperienza in MLS o addirittura in Messico. Per non fare una minus valenza servirebbero 6 milioni, ma ci si potrebbe accontentare di risparmiare sull'ingaggio.

Stamattina i giornali turchi parlano di un offerta del Besiktas per Diego Laxalt, impegnato in questi giorni in coppa America, il Milan chiede 12 milioni. Non bisogna scartare però l'ipotesi che, a fronte dell'esclusione dalle coppe europee, che Ricardo Rodriguez possa accettare una delle tante offerte ricevute negli ultimi 2 anni, e quindi sarebbe lui a salutare, offerte per il cartellino che l'anno scorso hanno superato i 30 milioni, oggi si potrebbe chiedere tra i 25 e io 28. Discorso simile per Mateo Musacchio, reduce da una discreta stagione, avrà intuito che non si punterà più su di lui, anche qui però le offerte potrebbero latitare.

Capitolo offensivo, Suso non è stato tolto dal mercato, anche perché se una società avesse pagato la clausola, il Milan non si sarebbe nemmeno potuto opporre, è evidente che il dare la possibilità a Giampaolo di valutarlo è una bufala, se arriveranno offerte per lo Spagnolo saranno sicuramente valutate, e verrà ceduto solo per una cifra superiore ai 25 milioni. 

Con il nuovo modulo che contempla le due punte, la posizione di Andrè Silva e Cutrone rimane abbastanza salda, anche in caso di arrivo di una quarta punta, a meno di offerte irrinunciabili, i due arrivano da una stagione non certo esaltante, si proverà a farli rinascere per poi venderli eventualmente meglio, in termini di valore, il prossimo anno.

Sicuramente sarà difficile realizzare tutte queste situazioni in uscita, situazioni che esistono e rimangono altamente probabili, ma il ricavato di queste uscite potrà permettere alla squadra di rinforzarsi con giocatori a ingaggio ridotto, e magari potenziali campioni e non campioni affermati, segnando presto negli anni qualche più sulla chiusura di bilancio di esercizio, elemento fondamentale per far rinascere il Milan.