48 ore, tanto è durato il progetto SuperLega, si dice. In verità questo è un progetto che parte ormai dal 2018 ed alla base ha una battaglia politica ed economica tra UEFA/FIFA e i BIG CLUB EUROPEI. Non ci credo che Cefferin non sapesse, non posso credere che i Club volessero veramente fare la scissione. La mossa delle 12 doveva essere un invito alle istituzioni calcistiche a sedersi ad un tavolo, per 2 anni rifiutato, per riorganizzare il calcio che ha vissuto e sta vivendo un cambiamento che soprattutto in Italia è al palo da ormai 10 anni.

L'errore è stato nella forma non nella sostanza. La sostanza è che il calcio Italiano ed Europeo necessitava di uno SHOCK e il progetto Superlega lo è stato. Aumentare i Ricavi o diminuire i Costi? I costi principali per mantenere la competitività sportiva, tanto decantata, delle società di prima fascia sono i costi del personale, in sintesi gli stipendi dei calciatori. Sono disposti i giocatori ad un tetto degli stipendi? fino ad oggi una chimera che troverebbe come primo oppositore il buon Raiola. Bene, aumentiamo gli introiti, ma in Italia gli stadi non si riescono a fare, chiediamo alla UEFA di rivedere la distribuzione degli introiti internazioni dall'Uefa che redistribuisce circa il 20% degli introiti internazioni. NIET, NULLA. Ma il resto dei soldi dove finisce? 

La reazione dell'Uefa è stata violenta come chi si sente colpito sul punto debole, ha manipolato l'informazione ed usato la politica per minacciare i Club ed oggi si sente vincitore.
Questa situazione aggravata dal Covid ha portato a galla le difficoltà economiche delle società, sicuramente responsabili delle loro scelte, ma che non permetterebbe più al giocattolo di funzionare.

Ringrazieremo lo scivolone comunicativo delle 12 e del presidente Agnelli per aver scoperchiato il vaso di Pandora ed aver fatto esporre tutti coloro che si sono espressi sulla Superlega, Calciatori /allenatori/dirigenti, mostrando incoerenza e andando oltre il populismo. Tre esempi su tutti, Gosens che ha richiamato a tutte le persone nel mondo che muoiono di fame! Bene ci aspettiamo che appena verrà chiamato da uno di quei 12 Club, rifiuti o accetti con uno stipendio uguale a quello che percepisce all'Atalanta. Secondo l'Atalanta rifiuti i soldi che chiede di Gosens aumentadogli lo stipendio per poter essere più competitiva e non fare della qualificazione in Champions un obiettivo per vendere a prezzi alti i suoi calciatori. Magari poi gli altri giocatori della rosa andranno a battere cassa per non sentirsi inferiori. Terzo il buon DE ZERBI, allenatore in evidenza che addirittura non voleva giocare la partita con il Milan!. Nella sua intervista del giorno dopo ha teneramente dichiarato che probabilmente di era precluso la possibilità di allenare uno dei Club dei 12. Una domanda De Zerbi, precluso perché non ti avrebbero chiamato o perché tu rifiuteresti a priori! Fa la differenza.
Ci va rispetto per lo sport e per la competizione sana, ci va rispetto per chi rischia il proprio a vantaggio di istituzioni che usano le squadre per arricchirsi.