Per coerenza, non sarà questo filotto di partite vinte a far cambiare idea. Perchè non è, e non può essere solo una questione di risultati, come non lo era prima. Inneggiare il ritorno della Juventus sarebbe un balzo nella mediocrità. La squadra ha toccato un punto cosi basso che i "RISULTATI" di questo periodo non possono che sembrare una rinascita.
Ma la verità è che si è rivista la solita Juve di Allegri, difesa bassa e ripartenza. Una squadra che a detta del suo allenatore sta ritrovando se stessa posando le basi del futuro, peccato lo stia facendo su giocatori in scadenza di contratto.
L'esempio più lampante è proprio il Sig. RABIOT, a cui non gli si può rimproverare nulla dal punto di vista della disponibilità, ma che oggi sembra un gigante solo perchè predica nel nulla. Si legge che chiede 10 ml all'anno per il rinnovo. Li vale? Allegri lo vede come un fenomeneo, si potrebbe proporgli di contribuire allo stipendio del francese decurtandolo dal suo.
Cuadrado, che nelle ultime 2 stagioni è stato il faro di questa Juventus e che quest'anno sta mostrando comprensibili cedimenti, andrà a scadenza. Alex Sandro, sempre in scadenza, ha strappato l'ultimo rinnovo 4 anni fa grazie all'unica stagione di livello fatta. Sento invece criticare la dirignza attuale il cui unico "errore" è stato assecondare troppo l'allenatore e permettergli di riscontruire una juventus, seppur con tante assenze, su giocatori non futuribili. Invece ha ben operato imponendo all'allenatore di far fare minutaggio ai giovani che stanno dimostrando una freschezza mentale che è alla base della ritrovata voglia di Juventus. Vogliamo parlare dell'incomprensibile rinnovo di un tal De Sciglio? Solo soldi buttati per accontentare l'allenatore.

Il terzo posto ha salvato la panchina di Allegri, ma chi ci salverà dalla noia allegriana, dalle sue ovvietà, dal suo dire una cosa e il suo contrario?
Per il momento... buon mondiale!