Nella settimana che precede il tanto atteso derby di Manchester, in casa United non sono ammessi cali di concentrazione perché ad Old Trafford arriva Mourinho, grande ex e voglioso di dimostrare tutto il proprio valore. Una sfida, quella tra i Red Devis e gli Spurs, che promette scintille sin dai primi minuti, come del resto vuole la storia; da una parte i padroni di casa, obbligati alla vittoria per non perdere definitivamente il treno della corsa Champions, dall'altra invece la corazzata del Tottenham, in striscia positiva da tre turni e vogliosa di regalare una notte magica ai tifosi. Non sará soltanto la sfida tra Kane e Martial, perchè la luce divina della Premier risplenderà attorno alle figure di Solskjaer da una parte e Mourinho dall'altra; per quanto lo Special One si stia rendendo a tutti gli effetti l'uomo in più per i suoi ragazzi, non si possono fare le stesse considerazioni per il manager del Manchester United.

Stando a quanto riportano i maggiori quotidiani inglesi, se la situazione dei Red Devils non dovesse risollevarsi nelle prossime due sfide, Ole Gunnar Solskjaer potrebbe salutare la panchina del suo club; una scelta che al momento non vuole essere presa in considerazione dalla società perchè chi conosce bene Old Trafford sa che in quel prato basta una sola notte per spostare gli equilibri a proprio favore. Certo, non aver vinto neanche contro l'Aston Villa pesa e non poco per il morale della squadra, ma adesso le possibilità di sbagliare sono finite. Solskjaer lo sa, e secondo alcuni avrebbe già parlato ad alcuni giocatori di un suo probabile esonero in caso di sconfitta, ma i pericoli non arriveranno soltanto dal tridente offensivo del Tottenham, bensì dall'allenatore che dirigerà la squadra. 

Dalle parti di Manchester il pensiero che si collega a Mourinho porta con sé tutta una serie di questioni che vanno dalle numerose difficoltá della passata stagione all'ammutinamento di alcuni giocatori, primo su tutti Pogba, verso il portoghese. Non fu un momento facile per l'ex allenatore di Inter e Chelsea, ma si sa, dai cattivi momenti nascono le opportunità. E Mourinho può veramente preparare la trappola al suo successore, realizzando quella piccola vendetta che a seconda del risultato finale potrebbe allargarsi a macchia d'olio con l'esonero del norvegese. Non ci resta che attendere il big match che la quindicesima giornata ci regalerà, con il gusto per l'adrenalina che solo questo torneo può fornirci. Lo scontro infernale partirà tra poche ore e questa volta nel Teatro dei Sogni l'aspetto onirico dovrà per forza prevalere, non solo per i tre punti, ma per una stagione che da deludente rischia di diventare veramente tragica.