La Roma ha capito che questo può essere un anno buono per centrare qualcosa di importante, per farlo però c'è bisogno di maggiore garanzie tra i pali. Quella garanzia che fino ad oggi ne Mirante, ne Pau Lopez hanno dato. D'altronde erano già note quest'estate le difficoltà in casa giallorossa, non a caso la dirigenza capitolina ha provato fino all'ultimo a trovare una sistemazione al portiere spagnolo per fiondarsi all'assalto definitivo su Salvatore Sirigu, giudicato incedibile fino a quel momento dal Torino. Adesso la situazione pare essere cambiata, il portiere della nazionale è ai ferri corti con la società e con il tecnico Giampaolo, per tanto l'addio sembra essere inevitavile da qui a breve. L'unico nodo che potrebbe cambiare i piani della Roma è l'eventuale esonoro di Giampaolo che quasi certamente porterebbe l'ex Palermo nuovamente al suo posto tra i pali. Anche in questo caso, però, la permanenza di Sirigu non sarebbe scontata, è chiaro da qualche mese che l'estremo difensore vuole la Roma e, probabilmente, il suo calo di prestazioni è legato proprio a questo malumore per il mancato trasferimento di settembre.

E il Torino? difficile che la Roma riesca a piazzare Pau Lopez nel mercato invernale considerando che la società capitolina vorrebbe recuperare quanto meno i 22 milioni sborsati, al momento l'unica società accredita al suo ingaggio sembra essere l'Everton di Carlo Ancelotti ma non sembra voler arrivare alla cifra richiesta dalla Roma. Pertanto non è da escludere un passaggio dello spagnolo in prestito ai granata fino al termine della stagione, per poi essere venduto con calma in estate.

La strada da percorrere non è semplice, ma la Roma vuole Sirigu e Sirigu vuole la Roma, per il momento è lui la prima scelta, in caso le difficoltà dovessero permanere i giallorossi potrebbere puntare tutto su Silvestri del Verona o Montipò del Benevento, due portieri che stanno offrendo grandi prestazioni. Più complicato l'assalto a Cragno