Brozovic-Kessié, c'è chi dice no, ma c'è anche chi dice sì...
Certo, in questo momento sulla sponda nerazzurra sarebbe difficile accettare questo scambio: Brozovic è un titolarissimo (da non infortunato) e Kessié a Barcellona non si è mai ambientato; poi c'è un discorso di ruolo, il croato è senza dubbio tra i migliori play al mondo, mentre Kessié potrebbe andare in "conflitto" con Barella. Ovviamente il motivo più importante per dire no è legato soprattutto allo spogliatoio, Brozovic è un trascinatore anche fuori dal campo, è amato da tutti e ha più volte dimostrato di amare i colori nerazzurri.

Detto questo, però, ci sono anche tanti buoni motivi per dire sì: il primo è legato all'età, Brozovic si avvia verso i 31 anni, Kessie ne ha appena compiuti 26 e forse non è un caso che il croato ha cominciato ad accusare problemi muscolari prima e dopo il mondiale, segno evidente che l'età avanza e i muscoli si indeboliscono.
Il ruolo? L'infortunio di Brozovic ha "costretto" Inzaghi a inventarsi alternative interne e Çalhanoğlu ha risposto in maniera straordinaria a suon di grandi prestazioni. In caso di partenza del croato dunque, l'Inter avrebbe il sostituto già in casa, in attesa dell'esplosione di Asslani, e Kessié potrebbe giocare nel suo ruolo naturale al fianco di Barella.

Il Kessié visto al Milan è senza dubbio un calciatore di primo livello che porterebbe all'Inter benefici importanti e, vista l'età, la società nerazzurra potrebbe dormire sonni tranquilli per i prossimi anni sulla linea mediana.
Dunque, analizzato il tutto, Brozovic - Kessié ad oggi potrebbe sembrare deleterio per l'Inter, ma a lungo andare potrebbe rivelarsi un affare per la società milanese.