"E per quanto riguarda il difensore forte, un portoghese, che volevamo portare a Crotone, non c’è stato il tempo per concretizzare l’operazione": così si era espresso il presidente pitagorico Gianni Vrenna alla chiusura del mercato invernale, rispondendo alla domanda sul mancato arrivo di un rinforzo difensivo. Il portoghese indicato dal presidente risponde al nome di Guilherme Magro Pires Ramos, un roccioso centrale difensivo classe 1997, che in questa stagione ha mostrato straordinarie qualità fisiche e tecniche con la maglia del Feirense. Bravo con i piedi, senso della posizione, sempre attento.

Il disesse Ursino ha lavorato nell'ombra provando ad anticipare persino l'Atletico Madrid che da tempo lavora sul calciatore, già visionato anche dal tecnico Diego Pablo Simeone che nei giorni scorsi ha dato il suo via libero ma l'ingaggio, ma pare che la prima proposta madrilena era stata rifiutata dal Feirense, ed è qui che il Crotone aveva provato ad inserirsi ma senza fortuna. Per ora, dunque, 23enne scuola Sporting Lisbona, rimane nel distretto di Aveiro. 

Ma come è arrivato il Crotone a sondare questo difensore portoghese? Difficile dirlo, gli occhi di Ursino sono ovunque e nella Serie B portoghese aveva già prelevato Simy qualche anno fa.
C'è però un indizio che potrebbe essere rilevante, nel Feirenense fino a qualche mese fa militiva Caio Secco, il portiere brasiliano che ha vissuto due stagioni al Crotone tra il 2013 e il 2015. Forse è un caso, o forse no. Chissà, magari Secco sta già studiando da osservatore e prova a far bella figura col suo vecchio direttore sportivo?