Lo ha detto senza troppi giri di parole Beppe Marotta: "Eriksen è sul mercato", d'altronde erano chiare già da tempo le intenzioni dell'Inter e dello stesso calciatore danese. Arrivato a Milano con grandi speranze, mai è riuscito ad inserirsi nella realtà italiana, certo Conte ci ha messo del suo e tra i due non è mai sbocciato l'amore, c'è da dire però che di chance ne ha avute il buon Christian, quasi sempre ha toppato o comunque non ha entusiasmato. 
Insomma, non è il calciatore che l'Inter e suoi tifosi si aspettavano,
alcuni hanno criticato Conte per la sua cattiva gestione, anche io sono stati tra questi per un lungo periodo, però  mettendo da parte il tifoso e analizzando bene tutte le possibilità che ha avuto, probabilmente Conte ha preso la scelta giusta. E' chiaro che nessuno mette in discussione le sue qualità, è un calciatore straordinario che, sono certo, rimpiangeremo, ma tenerlo così non ha senso. 
Nel suo futuro ormai sembra esserci spazio solo per il Paris Saint German, dove ritroverebbe un altro epurato dalla coppia Marotta - Conte, l'ex capitano Mauro Icardi. Tra i tanti indizi che fanno una prova, il più concreto è sicuramente l'arrivo di Pochettino a Parigi. Anzi, il ritorno considerando che già da calciatore l'argentino ha indossato per due anni la casacca del club parigino. 

E l'Inter?
L'intenzione della società sembrerebbe quella di puntare tutto su uno scambio con il centrocampista ex Roma Leandro Paredes,
fino ad oggi poco utilizzato da Tuchel ma che potrebbe diventare perno fondamentale del gioco di Pochettino. Dunque, personalmente credo che il tecnico argentino non voglia privarsi del suo connazionale, uomo di capace di fornire quantità e qualità allo stesso tempo dando ampie garanzie. E se invece l'Inter puntasse tutto su Marco Verratti? Già in estate si era prospettato uno scambio simile di prestiti, un regista puro di grandi qualità e soprattutto italiano. Un elemento di grande esperienza internazionale e che da anni è tra i migliori al mondo nel suo ruolo.
E' arrivato il momento di riportarlo in Italia.