Siamo abituati tutti, in Italia, a sentir parlare del meraviglioso stile-juve, quello che ha contraddistinto la società bianconera dentro e fuori dal campo, quello per cui non ci si deve lamentare perchè "l'arbitro è la scusa dei perdenti" (Benatia dixit contro la sua ex squadra Roma). 

Il compinato Agnelli disse che la Juve non parla mai degli arbitri perché "è da provinciali".

Beh, ora la cosa fondamentale è fare un distinguo tra le due affermazioni, non nel merito bensì nella diversità dei personaggi che le hanno espresse; non sono tra gli estimatori folli dell'avvocato, né dell'apporto della famiglia al nostro paese, ma ne riconosco una caratura morale che il difensore franco-marocchino è ben lungi dal conquistarsi.

Ciò detto, Agnelli non è più qui per valutare ciò che negli ultimi giorni sta accadendo, ma lo stile di cui i campioni d'Italia si sono semore vantati non è mai stato dichiarato morto, e nemmeno ferito. Per questo stupisce il modo in cui tesserati della vecchia signora si sono espressi dopo la profonda delusione della notte di Madrid.

Partiamo da Buffon. A mente lucida, anche giorni dopo i fattacci, il buon Gigi ha confermato quanto detto nel concitato post partita; riporto il virgolettato per non perderci nulla (prendete le patatine):

"Era sicuramente una azione dubbia al 93', dopo che all’andata non ci hanno dato un rigore al 95'. Un arbitro all'altezza non infrange il sogno di una squadra che ha messo tutto in campo per 90 minuti. Ha voluto fare il protagonista. Un essere umano non può fischiare un episodio stra-dubbio, dopo una gara del genere a meno che al posto del cuore non abbia un bidone dell’immondizia. Se non hai la personalità per stare a questi livelli, allora vai in tribuna con la famiglia, compra le patatine e goditi lo spettacolo" "E poi non sei un uomo, queste cose qua le fanno gli animali, non gli uomini. Questo arbitro ha la sensibilità di un bidone dell'immondizia. Avrebbe dovuto capire il disastro che stava facendo."

Ora parlare di sensibilità e di "animali" e "bidoni dell'immondizia" a seguito di una partita di calcio, considerati fatti interanzionali gravissimi in pieno accadimento è già fuori luogo, ma nella foga ci sta. Non ritrattare queste dichiarazioni nei giorni successivi, per un uomo che si erge ad esempio per le nuove generazioni no, non ci sta affatto. E nemmeno non usare una parola per condannare le minacce di morte che "l'insensibile" e la moglie stanno ricevendo in quetsi giorni. Lo stesso Buffon che tirando fuori un metro dalla linea di porta un pallone dice di non aver visto e che mai avrebbe aiutato l'arbitro in ogni caso. Diciamo che ci sarebbe da discutere sulla sportività.

Benatia forse ha fatto peggio, probabilmente come dice qualcuno per una questione di scarsa conoscenza della lingua italiana. Non voglio mettere bocca sulla polemica con il comico Crozza ( che ci piace quando attacca i politici brutti e cattivi ma diventa un idiota se attacca i nostri idoli calcistici); ma definire STUPRO una decisione arbitrale a sfavore è quantomeno fuoriluogo. Abbiamo problemi di democrazia e di misoginia ancora troppo delicati per poter usare con leggerezza certe espressioni. La reazione a Crozza, poi, è davvero indegna per chi ha la visibilità per influenzare ragazzini innamorati del calcio.

Insomma la juve vince, in Italia, domina spesso e dimostra di essere la più forte in campo. Ora come ora, però, sugli atteggiamenti post partita direi che c'è da lavorare. Quantomeno per non inquinare il buon nome del famoso "stile-juve"