Il presidente Fifa Infantino ha sostenuto, nella conferenza stampa di rito, che la Russia ha ospitato il più bel Mondiale di sempre.

Mi permetto di dissentire da questa affermazione; è stata la Coppa del mondo più noiosa di sempre, con partite che hanno rasentato il patetico per assenza di gioco, di giocate e di divertimento. Tralasciando l'assenza dell'Italia a questo appuntamento per propri demeriti,  analizziamo le prestazioni delle nazionali più attese, blasonate, e dei loro campioni.

Il Sud-America vede sparire il divino Messi e la sua squadra partita dopo partita, trascinati da scelte tecniche e tattiche sconsiderate dell'ormai Ex Ct Sanpaoli. Ma saranno state scelte dell'allenatore? Oppure la mancata convocazione di Icardi e il non impiego di Dybala sono farina del sacco dei senatori dello spogliatoio argentino? Poco importa. Sta di fatto che i favoriti hanno cozzato contro l'undici di Deschamps uscendo agli ottavi.

Seguiti a ruota da Neymar, famoso cascatore brasiliano. Controfigura dei più celebri attori di film d'azione statunitensi, che da ottimo trascinatore, ha trascinato la nazionale verdeoro fuori dalla  massima competizione a causa delle sue pessime prestazioni. Sconfitta da parte del  Belgio ai quarti, la stessa squadra che rischiava l'eliminazione per mano del Giappone, che ha fatto harakiri negli ultimi minuti della partita contro i diavoli rossi. 

Spostandoci in Europa la linea è ugualmente deprimente. 
La Spagna
 ha dimostrato che il Tiki-Taka è ormai solo una trasmissione televisiva di argomento comico-sportivo trasmessa sulle reti nazionali Mediaset.  Dopo essere stata protagonista dell'unica partita degna di nota del torneo per agonismo, tecnica, spettacolo: Portogallo-Spagna; viene eliminata dopo una partita pietosa dalla Russia. Non parliamo della Germania, solo due parole, fallimento totale.

Un livello così infimo dei partecipanti  ha permesso a Danimarca, Svezia, Svizzera di emergere come rivelazioni, scommesse. Ed alla Francia di vincere senza alcuna apprensione.

Dopo tutto questo, la ciliegina sulla torta, Infantino sostiene che in Quatar sia possibile portare 48 squadre. Nonostante il 2022 sia lontano e tutto possa accadere, spero vivamente che ciò non accada, per favore non abbassate il livello del campionato del mondo permettendo l'ingresso a squadre che invece di giocare la palla  fanno a spallate, spinte. 

Vogliamo vedere di giocare a calcio non... a calci.