Dopo la difesa nei confronti di Max Allegri di quanto fatto negli anni bianconeri, dovuta ad un eccessivo accanimento ed irriconoscenza nei suoi confronti, mi vedo costretto a scacciare gli avvoltoi che aleggiano famelici sul capo della Juve, e in particolar modo su Maurizio Sarri.

Invocando parte del credo di Benedetto Croce, per il quale non deve esserci contaminazione tra Etica e Stato, non ritengo opportuno valutare il lavoro del tecnico della Vecchia Signora in base alle sue dichiarazioni in conferenza stampa,  alla sua dialettica colorita o ancor meno ai suoi atteggiamenti a bordo panchina.

Un medico non deve essere onesto, ma bravo, di un medico onesto ma incapace non so che farmene.

Sarri non sarà il massimo agli occhi "altolocati" di parte dei tifosi juventini, per i quali un tecnico, per essere accettato, deve avere almeno un goccio di sangue blu, ma offre le proprie competenze tentando di portare la squadra di Torino alla vittoria. L'unica pecca annuale sta nella sconfitta in Super Coppa, trofeo che Massimiliano Allegri ha perso tre volte, contro Napoli, Milan e Lazio. È in corsa per tutti gli obiettivi: Campionato, Coppa Italia e Champions. Prima di giudicare l'operato di Sarri è necessario attendere lo svolgimento di queste tre competizioni.

Concordo con le parole rilasciate dall'ex Ad Luciano Moggi, qualcuno vuole destabilizzare lo spogliatoio bianconero, facendo uscire notizie su eventuali dissapori tra i giocatori ed il mister, che in realtà non hanno alcun fondamento. Ci si basa su reazioni stizzite, quali quelle di Higuain, Cristiano Ronaldo ecc...
Ma ancora nessuno è stato messo su uno sgabello, in tribuna, come in passato...