Era l'8 giugno del 2017, il Benevento di Marco Baroni dopo aver pareggiato all'andata contro il Carpi, cerca di vincere in casa davanti a tutti i suoi tifosi per c'entrare una storica promozione in Serie A, la partita si cocludeva con la vittoria delle streghe grazie al goal dell'ex interista Pușcaș, la squadra è tutta in campo per festeggiare un'impresa epica, tutta la città è in festa per aver conquistato per la prima volta la Serie A, un sogno che era diventato realtà, quella sera appena avevo saputo questa notizia, sono rimasto felicissimo e sorpreso da questa bella sorpresa. Alcuni mesi dopo la società giallorossa rinnova il contratto di Marco Baroni anche per la prossima stagione, per fare una bella figura in massima serie, i sanniti fecero degli acquisti per rinforzare la squadra ed erano: Vid Belec dal Carpi e Alberto Brignoli dalla Juventus come portieri, Antei dal Sassuolo, Costa dall'Empoli, Di Chiara dal Perugia, Djmsiti dall'Atalanta, Gravillon e Gyamfi dall'Inter, Lazaar dal Newcastle, Letizia anch'esso dal Carpi e Venuti dalla Fiorentina come difensori. Anche a centrocampo i sanniti fecero acquisti come: Cataldi dalla Lazio, Chibsah dal Sassuolo, D'alessandro anch'esso dall'Atalanta e Memushaj dal Pescara, i giallorossi rinforzarono l'attacco con: Armenteros dall'Heracles Almelo, Massimo Coda dalla Sarlenitana, Pietro Iemmello dal SassuoloCristiano Lombardi dalla Lazio, Vittorio Parigini dal Torino e il rinnovo del prestito di George Pușcaș.

La stagione cominciò il 12 agosto 2017, le streghe sono pronti ad affrontare il terzo turno di Coppa Italia dove andranno a sfidare il Perugia, il risultato finale sarà per 4 reti a 0 per i grifoni, Marco Baroni esce subito dalla coppa nazionale maggiore, ma concentrarono la loro attenzione in campionato. E il 20 agosto 2017, comincia l'esordio del Benevento in Serie A, la loro prima avversaria è la Sampdoria, i tifosi sanniti volano a Genova per sostenere la loro squadra, il primo tempo comincia subito bene per i giallorossi che al minuto 15 passano in vantaggio con Amato Ciciretti, i tifosi esplodono di gioia al vantaggio dell'1-0 e sognano di vincerla, ma purtroppo la felicità dura poco perchè i doriani vincono per 2-1 con la doppietta di Fabio Quagliarella.
Alla seconda giornata, c'è il debutto in casa contro il Bologna, la ricerca della prima vittoria si fa sentire, per 50 minuti i padroni di casa riescono a resistere fino a quando i gialloblu passano in vantaggio con la rete di Donsah, i sanniti ci provano di tutto per trovare il pareggio e all'ultimo minuto di recupero arriva la rete di Lucioni, lo stadio esplode per la rete del pareggio, il primo punto è vicino ma poi il VAR annulla per la posizione di fuorigioco del difensore, anche la seconda è salta, ci rifaremo alla terza di campionato. E proprio alla terza giornata sembra avvicinarsi il primo punto in campionato, ma arriverà la terza sconfitta consecutiva contro il Torino decisa in extremis da Iago Falque al 93esimo, nulla da fare, per la prima gioia bisognerà ancora aspettare. Tuttavia, il Benevento subirà, pensate un po, 14 sconfitte consecutive con 0 punti, per un paio di volte le streghe hanno sfumato dei punti preziosi sempre nel recupero (contro il Cagliari in trasferta e in casa contro il Sassuolo) e in numerose gare. Dopo la sconfitta per 3-0 con la Fiorentina, la nona dall'inizio del torneo (numero che peggiora il record stabilito dal Venezia nel 1949-50), la dirigenza opta per il cambio alla guida: Baroni viene infatti sostituito da Roberto De Zerbi. Tutta la città è in preda delusione, il ritorno in Serie B potrebbe essere già in anticipo ma non si vogliono arrendere e infatti il 3 dicembre 2017, i giallorossi sfidano il Milan è il debutto di De Zerbi sulla panchina sannita. I rossoneri al 38' passano in vantaggio con Jack Bonaventura, ma al 50esimo del secondo tempo pareggia la squadra di casa con Pușcaș, il Milan non ci sta, sette minuti dopo è Kalinic a portare di nuovo in vantaggio la squadra di Gattuso.
Il Benevento è pronto a subire un'altra batosta, ma al 95esimo succede un miracolo, al calcio di punizione battuto dai padroni di casa arriva il goal del pareggio con Brignoli, tutta la squadra è in campo ad abbracciare il portiere, lo stadio esplode di gioia, il primo punto è finalmente arrivato, verso sera la città è in festa per questo primo storico pareggio e sono pronti a uscire dall'incubo. Un altro miracolo arriva il penultimo giorno dell'anno con la prima storica vittoria nonché in casa in Serie A contro il Chievo grazie alla rete di Coda, piano piano si stanno rialzando e si giocheranno la salvezza nel girone di ritorno, poi arriverà la seconda vittoria consecutiva ancora in casa nel giorno dell'Epifania contro la Sampdoria per 3-2, sono 7 punti conquistati ma la strada è ancora lunga; mister De Zerbi ci crede nella salvezza così come la squadra. Nonostante il recupero della squadra sannita verso la salvezza impossibile, purtroppo con la vittoria dei pitagorici sull'Udinese e con 4 giornate ancora in calendario, i campani sono la prima formazione a retrocedere non potendo colmare il distacco di 14 lunghezze dagli stessi calabresi. Nelle restanti giornate la compagine ottiene 4 punti, chiudendo il torneo in ultima posizione a quota 21. Il sipario sulla sfortunata stagione d'esordio è calato da una sconfitta contro il Chievo, decisiva proprio per la salvezza dei veneti. Ieri sera, Filippo Inzaghi ha c'entrato la promozione in massima serie, con un record di una sola sconfitta, 23 vittorie e 7 pareggi, per la seconda volta rivedremo il Benevento in Serie A sperando che sia una bella stagione con acquisti giusti e con una tecnica di gioco molto preparata.
A presto Benevento