Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?

Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia il primo ottobre del 1999. Fin da piccolo sono stato sempre uno che voleva essere sempre felice e sognare in grande. Essere nati in questa città è qualcosa di emozionante, perchè ci sono molte tradizioni, dal Venerdì Santo alla Festa del Soccorso passando per il Carmine, San Severo Vescovo e San Severino. Oltre a questo, il comune è famoso per i suoi campanili, l'olio, il vino e il grano. Ora stiamo vivendo un periodo difficile e a giugno sceglieremo il nuovo sindaco per far rinascere questa città dopo dieci anni di amministrazione che ha combibato un totale disastro. Qui ho le mie radici insieme alla mia famiglia (intendo mia madre, mio padre e le mie sorelle) dove abbiamo passato dei momenti indimenticabili e brutti, conservo ancora oggi molti ricordi. Dopo aver frequentato l'asilo, arrivai alle scuole elementari dove il percorso sarà bellissimo e dimostrai di essere il più bravo, ma non mancano però i momenti dove i miei compagni di classe mi insultarono. Per non parlare delle maestre che li porto nel mio cuore perchè hanno creduto in me. Anche alle scuole medie ero ancora ai livelli alti e insomma stava andando tutto per il verso giusto fino a quando agli inizi della seconda media, mio padre era costretto ad un ricovero d'urgenza a San Giovanni Rotondo e gli viene diagnosticato un cancro al colon. Da lì calerà il buio e nel frattempo i rapporti con la mia famiglia iniziano a sgretolarsi piano piano.

Dopo un 2013 difficilissimo, anche l'anno successivo si rivela complicato e l'unica gioia che avevo ricevuto in quell'anno era il diploma di terza media al termine di un cammino molto ma molto controverso con i professori che mi dedicarono degli autografi nella tesina perchè ero stato l'alunno più bravo.
A luglio 2014 ho subito un trauma: a soli cinquant'anni viene a mancare il mio papà e la causa del decesso fu un tumore al colon. La battaglia non l'aveva vinta e a quattordici anni, non ci potevo credere perchè ci ha voluto sempre bene, a questo si aggiunge anche la rottura definitiva con i miei parenti per via di alcuni momenti che non mi sono piaciuti. Grazie a lui sono diventato un noto tifoso dell'Inter e guardavamo le partite nerazzurre e quando segnavano un gol, le urla erano a non finire. 
Uno dei momenti indimenticabili è stato il "Triplete" conquistato la notte del 22 maggio 2010. Aggiungo anche che il cinque maggio sono andato insieme a mio zio a vedere la finale di Coppa Italia vinta contro la Roma dove mia madre diede la mano a Balotelli. Con la sua morte, la passione calcistica non è stata più la stessa e adesso a seguire l'Inter ci sono io che onoro la fede nerazzurra del mio papà, mentre in famiglia ero l'unico maschio della casa e ricordo che al funerale partecipò tutta la città, i conoscenti dissero che lui dall'alto mi sarebbe stato vicino, la sua mancanza si faceva sentire e intanto l'Inter in quegli anni stentava in campionato con Mazzarri e Mancini e ricordo certamente una squadra che era scarsissima, mentre la Juventus (che secondo papà era la più forte) aveva cominciato un dominio vincente fino ai giorni nostri.

Dopo undici anni, ovvero il due maggio 2021, l'Inter di Antonio Conte si era laureata campione d'Italia ed è stato il primo scudetto senza di lui e gli feci una bella dedica e adesso dedicherò la seconda stella in procinto di arrivo.

Il mio percorso con VXL è cominciato verso la fine di agosto del 2017. Ho scoperto per puro caso un blog dove potevi scrivere degli articoli sportivi inerenti alla tua squadra del cuore, ma anche altri contenuti dedicati al mondo del calcio e dei motori. Piano piano, cominciai a mettermi sotto con alcuni pezzi e i risultati si rivelarono convincenti. Purtroppo, mio malgrado ho messo in soffitta questo sito per concentrarmi di più sul diploma da geometra. Infatti, in quei periodi stavo frequentando il quarto superiore e ahimè il penultimo anno di scuola si appresta a diventare un sali e scendi, rischiavo il debito in alcune materie, ma per fortuna verso il giro di boa, mi sono messo sotto e ho conquistato l'ennesima promozione verso il quinto ed ultimo anno.
Fin da subito, ero entrato a far parte di una bellissima famiglia e la passione per la scrittura mi piaceva fin da bambino visto che a scuola sono stato sempre il più bravo, però in quei periodi ho affrontato anche dei momenti brutti dove sono stato da solo, nessuna mi voleva e addirittura dicevano che io sarei diventato un fallito.
La mia vita fino ad adesso è stata tipo una crocevia. Da una parte alle scuole superiori dimostrai di essere ancora bravo, dall'altra invece dovevo rinunciare ai miei sogni per problemi familiari (non miei). Dovete sapere che io non sono uno che molla, sono uno che di felicità se ne intende e cerco sempre di pensare oltre. Purtroppo nella mia città, dovrò fare i conti con l'ignoranza di certe persone che sparlavano in giro su cose insensate su di me e sono stato oggetto fin da piccolo ad un controllo da parte di alcuni, nel senso che andavano a fare gli infami ai miei.

Eh ragazzi, io come dico sempre sui social sono un ragazzo sfortunato, dove sei fai qualcosa vieni messo da parte oppure ti buttano la ***** in faccia, ma per fortuna mia madre disse sempre di lasciarli stare e non riuscivo mai a capire perchè a quell'epoca ero ancora minorenne e col crescere ho capito che si trattava dell'ipocrisia, invidia e gelosia. 
C'è gente che mi vuole bene e c'è gente che mi vuole male, ma tanto non me ne importa niente e se andassero a quel paese.

Tutto cambia quando nell'estate del 2019 mi diplomai in geometra con un brillante 75/100. Era l'unica gioia in anno che per me è stato difficile e finalmente avevo preso amicizia con i compagni di classe con i professori che rimasero felicissimi e per la prima volta presi nove in comportamento. Verso il mese di ottobre, mio zio diede l'opportunità di frequentare l'università a Foggia. Il mio sogno era di diventare un ingegnere e da piccolo mi piacevano tanto i ponti, le gallerie e altre opere archittettoniche, purtroppo per intraprendere questa strada dovevo andare al Politecnico di Bari e a causa delle nostre condizioni economiche, dovevo rinunciare al mio sogno. Scelsi così, l'indirizzo della Giurisprudenza con il corso di laurea in Scienze Investigative su consiglio di un amico di mio zio.
Il primo anno sarà a due facce. Da una parte avevo preso nuove amicizie con ragazzi di altre province e dintorni, dall'altra superavo gli esami con dei voti bassi e qui scoprì che regnava ancora il perfezionismo dove per forza dovevo prendere tutti 30 altrimenti eri un fallito. Ad un certo punto non me la sentivo più di continuare e minacciai più volte di lasciare l'università perchè venivo sempre rimandato, ma con la grazia di Dio e con l'aiuto della Madonna, ho rialzato la china e adesso sono in procinto di terminare gli studi se tutto va bene tra fine 2024 e inizi del 2025 e dopo tanti tentativi ho preso un bellissimo 30 a Criminologia e la mia gioia era stata incontenibile.

Ad inizio del 2020, il mondo dovette affrontare la pandemia del Coronavirus e per me quel momento sarà una pausa di riflessione da tutte le mie attività, perchè le batoste ricevute erano tante. Il lockdown mi ha dato una spinta a ripartire e nel mentre ripresi di nuovo la mia passione per la scrittura su Vivo Per Lei dopo tre anni.
Con questo si completa il puzzle e difatti, questo blog era diventato il mio tempo libero e dopo aver lanciato alcune rubriche come, Piccole squadre che fanno miracoli e Storie di calcio, decisi di farmi conoscere nonostante alcuni errori di battitura, ma tutto sommato cercai di fare del mio meglio. L'anno successivo pubblicai il mio primissimo libro "Il Ciclo Gasperiano" dedicato all'Atalanta che aveva effettuato un bellissimo cammino in Champions League in una Bergamo flagellata dal Coronavirus e che ha visto l'immagine delle bare trasportate dai militari. Questo progetto lo pianificai nel 2020 e lo scrissi verso i primi mesi del 2021 e dopo averlo mandato alla casa editrice BookSprint Edizioni, il mio sogno si realizza e lo staff ha apprezzato molto il mio capolavoro. A San Severo la gente nel vedere quel manoscritto erano rimasti stupefatti e anche se alcuni non avevano tempo di leggere, mi lasciarono semplicemente un complimento, mentre la restante parte aveva deciso di acquistare e ancora una volta voglio ringraziare i miei concittadini che hanno deciso di dedicare per qualche tempo a questa opera. A sorpresa su richiesta di vari amici, mi chiesero di spedire il libro alla dirigenza e misi di mezzo anche il sindaco Giorgio Gori che mi rispose con una lettera di ringraziamento:

"Caro Pasquale. Desidero ringraziarla per le parole così sentite che ha voluto rivolgere a Bergamo e per il dopo del libro di cui mi complimento. La esprimo la mia ammirazione per il lavoro realizzato ma soprattutto per la sportività che l'ha spinta, pur essendo interista a dedicarsi con passione alla nostra Atalanta che descrive con lo spirito di chi ama il calcio."

"Augurandole il meglio per il futuro, le porgo i miei più cordiali saluti."

Intanto con Vivo Per Lei inizio a ricevere le prime soddisfazioni. Quando uscivano i premi della critica, il prof Pippo Russo ha spesso menzionato i miei articoli con grande merito e sono andato vicinissmo alla vittoria e il mese di ottobre del 2021 ho sfiorato il podio dove avevo chiuso in sesta posizione. Tuttavia, la mia crescita in quel sito è stata devastante e vedere i miei articoli menzionati da parte sua era un primo passo importante verso il mio sogno che era quello di lavorare per una redazione calcistica ma anche con una squadra di calcio in vari campionati. 

Nel frattempo, durante l'estate andai feci compagnia a mio zio che di mestiere fa il pizzaiolo. Ogni anno andai con lui e conobbi altre persone dove parlavo e socializzavo e in questi anni avevo sempre pensato che sia madre e mio padre avevano pianificato il mio futuro e temevo di non uscire nemmeno con un amico, andare al mare e fare altre esperienze, in realtà lo fecero per tenermi occupato e nonostante alcuni momenti negativi, oggi sono totalmente cambiato. Prima ero un ragazzo chiuso in casa, ora invece sto godendo la mia vita e pure se ci sono persone invidiose e gelose, bisogna fregarsene e andare avanti perchè come disse Vasco Rossi: "E' che la vita continua, anche senza di noi." 

Sempre nel 2021, mio zio diede l'opportunità di frequentare il corso della patente B. Sarà un percorso bellissimo perchè prendere quella patente era un'altro obiettivo e dopo vari tentativi, ho deciso di intraprendere questa strada. Dopo due bocciature all'esame di teoria (sei errori al primo e cinque errori al secondo), il mio sogno si stava frantumando e nonostante gli insulti e le scorrettezze verso nei miei confronti, ad agosto mi rimboccai le maniche e decisi di mettermi sotto in silenzio e finalmente ad ottobre riesco a passare al terzo tentativo l'esame di teoria con zero errori. Insomma, verso la fine del 2022 che è stato in salita, arriva finalmente una prima gioia e potevo portare la macchina col foglio rosa in attesa del traguardo. Portare l'auto è stata una grande emozione e nonostante le difficoltà avverse, avevo ormai preso il controllo del volante tra calma, concentrazione e momenti di suspense. 

Si arrivò così al dieci di giugno. In quei giorni ero andato totalmente in panico con i parcheggi e per me era la prima volta e così l'istruttore di guida chiese di concentrarmi e di fare un bellissimo esame. La guida con l'ingegnere era partita benino e dopo un suo avvertimento, con la calma e con un respiro infinito riesco ad effettuare un buon esame e alla fine dopo gli ultimi pagamenti avevo finalmente in mano la patente. Era finito un lunghissimo percorso e ho zittito specialmente coloro che mi avevano screditato.

Prima o poi la ruota gira
Il mio 2023 si appresta a diventare un anno fantastico e vi spiego il perchè. Grazie ad un amico che aveva acquistato il mio libro, ricevo verso la fine di maggio l'opportunità di lavorare per una squadra di calcio della mia città: il Maracanà San Severo. Questa è una nuova realtà che ha scalato la terza categoria e che ora sta per viaggiare verso la Promozione. Insomma, il mio sogno di entrare a far parte di una squadra di calcio come addetto stampa e in più anche come fotografo diventa realtà. 

La mia avventura inizia il 24 agosto con la preparazione al Ricciardelli che è anche la casa del San Severo Calcio. Ero arrivato con molta incertezza e insicurezza, conosco così il mister che aveva vinto i playoff di Seconda Categoria, lo staff (anche quello dirigenziale) e i giocatori. Era un emozione indimenticabile seguire i loro allenamenti e spesso mi alternavo con il lavoro dato che in quel periodo si prepararono per le ferie. Il mister mi disse sempre di non lasciare mio zio nel lavoro, ma l'intento mio era di venire al Maracanà solamente per hobby e ovviamente volevo pensare anche alla laurea e gli ultimi esami. Intanto, il Maracanà entra ufficialmente in Prima Categoria e con loro entrarono anche: l'Audace Barletta che aveva vinto proprio la Seconda Categoria, l'Etra Barletta, la Virtus Bisceglie e Molfetta, l'Atletico Vieste e Peschici, l'Audace Cagnano, l'Ideale Bari, il Minervino, la Real San Giovanni e Sannicandro di Bari, la Gioventù Calcio San Severo e il Noicattaro.

Sarà un'esperienza indimenticabile e il mio debutto in Prima arriva il 24 settembre proprio con l'Audace Barletta e a sorpresa la vinciamo noi per 1-0 dopo una grande prestazione contro i campioni uscenti della Seconda Categoria. Tuttavia, durante gli allenamenti la squadra mi mise al centro per effettuare dei discorsi motivazionali e incitare questi ragazzi nei momenti del bisogno è stato qualcosa di incredibile e grazie a me li sto portando tantissima fortuna. A pochi giorni dal mio 24esimo compleanno, la squadra mi fece un bellissimo regalo: la macchinetta fotografica. Sognai da tanto tempo questo pensierino e finalmente è arrivato. Intanto, la voce si sparge in giro e tutti parlarono di me che lavoravo per questa squadra. Stavo di buon umore ultimamente e nelle domeniche successive diventai ufficialmente un fotografo principiante. Mi regalarono anche un pallone con tutti gli autografi dello staff e giocatori, compreso lo sponsor. Non mancano, però alcuni momenti particolari col vice allenatore che mi aveva sgridato perchè prendevo il pallone fuori dalla linea laterale e giustamente aveva ragione, le risse a fine partita dove mi intromisi in mezzo nel senso che la dovevano smettere e poi non sapevo stare sullo scherzo, ma si sa bisogna prenderla come una risata e non ci posso fare nulla perchè sono anche più grandi di me. Tutto lo staff, compreso la squadra mi volevano bene.

Girai così in vari campi della Puglia tra il Gargano, la provincia di Bari e della BAT con terreni da gioco andati a male, ma anche nuovi di zecca. Il percorso in Prima Categoria è straordinario e nonostante il pareggio di Cagnano e la sconfitta di Bisceglie (per colpa nostra), la squadra si è rialzata e ha iniziato una striscia di quindici vittorie consecutive e durante la stagione si sono verificati dei problemi dirigenziali e ora ci manca un punto per conquistare la Promozione che sarà a Minervino la domenica successiva. Anche in Coppa il percorso era iniziato bene ed eravamo arrivati ai quarti di finale contro l'Audace Barletta che al ritorno ci eliminò con un 3-0 meritato da parte degli avversari e con un arbitraggio scandaloso e ha portato i biancorossi a chiudere in nove.

E niente ragazzi, questa è una parte della mia esperienza nei dilettanti e si sa che in questi campionati i giocatori vanno solamente per divertirsi e per passione.
Vediamo che succederà in futuro, ma nel frattempo penso alla mia prossima laurea.

E con questo concludo il mio ultimissimo articolo dopo sette anni di bellissima esperienza con Vivo Per Lei. Voglio ringraziare tutto lo staff a partire da Jea e dal prof Pippo Russo, gli utenti come Ginni Nuresse, Massimo48, Piccio di Sonno, Ciccio IndiNOODLE56.
Grazie perchè sono cresciuto tantissimo in questi anni.
Ho portato un po' di San Severo in questo blog e per me era diventata una seconda casa, il mio tempo libero, la mia passione.
Ho passato nottate intere a scrivere alcuni dei miei articoli e specialmente mi sono tolto una grande soddisfazione: Vincere il Trofeo Sprint con una lettera dedicata a Cristiano Giuntoli e il Trofeo Extra calcio dedicato all'addio di Sebastian Vettel dalla Formula Uno.

Dovevo pubblicare i due progetti dedicati alla seconda stella dell'Inter e al Bologna di Thiago Motta, ma con questa notizia dell'addio del blog Vivo Per Lei, dovrò rinunciare ai miei seguenti articoli, ma provvederò subito.
Grazie Vivo Per Lei perchè oggi si conclude un lungo percorso. Ora senza di te non sarà più come prima, mi mancheranno quei pomeriggi interi a scrivere articoli interessanti.
BUONA PASQUA DA PASQUI