Quello che sta accadendo in Spagna ha dell'incredibile. La Liga sta andando verso tre direzioni e solamente una ne uscirà vincitrice tra cui: Barcellona, Real Madrid e niente di meno il Girona. Già, proprio i biancorossi che per la prima volta sono in testa alla classifica insieme al Real Madrid con otto vittorie, un pareggio e una sconfitta. Un'inizio da favola per il City Group che adesso prova a sognare in grande e potrebbe essere la vera sorpresa.

E poi c'è il Barcellona che domenica sera ha vinto contro l'Athletic Bilbao per uno a zero grazie ad una rete incredibile di Marc Guiu. Il giovane classe 2006, ci ha messo solamente 33 secondi e quattro tocchi per portare avanti i Blaugrana dopo una partita molto sofferta complice anche le quattro parate incredibili di Unai Simon. Ancora una volta Xavi ha fatto tombola e per fronteggiare le assenze pesanti di Lewandowski, Pedri, Kounde, Sergi Roberto, De Jong e Raphinha, è costretto a pescare nella cantera del Barcellona che ricordiamo, è reputata una delle migliori del mondo per la qualità e quantità di giovani promesse del calcio che vi crescono. La scelta è ricaduta proprio su Guiu che entrato al posto di Lamine Yamal a mezz'ora dalla fine, ha fatto subito centro e ha consegnato alla squadra di Xavi tre punti fondamentali per la lotta al vertice.

Guiu nasce il 4 gennaio 2006 a Granollers comune della Catalogna composta da circa 60.000 abitanti. Dalla cantera, il ragazzo ha effettuato il triplo salto passando dall'Under 17 fino all'Under 19 in pochi anni. L'attaccante si abitua subito ai livelli più alti e lo si evince dagli otto gol in dodici partite con l'Under 17 delle Furie Rosse, prima di arrivare al suo primo contratto da professionista con l'Under 18 del Barça firmato nel 2022. Poi ecco la convocazione a sorpresa da parte di Xavi in vista del match contro il Bilbao. Il giorno del ritiro si avvicina, l'emozione per il diciassettenne è a mille per poi colpire al momento giusto. La favola è servita. Il Barcellona ha scoperto l'ennesima stella dopo il sedicenne Yamal. L’ultima gioia prima della prima gioia, immensa e unica, in prima squadra.

"Felice di aver realizzato il sogno di debuttare con il miglior club del mondo e di aver aiutato la squadra a ottenere i tre punti. Ringrazio l’allenatore per la fiducia riposta in me in un giorno così speciale, e ringrazio anche tutti gli allenatori che ho avuto, compagni di squadra, amici e soprattutto tutta la mia famiglia, che mi ha aiutato ad arrivare fin qui. Adesso è il momento di continuare a lavorare e migliorare giorno dopo giorno per aiutare il club a raggiungere i suoi obiettivi. Mille grazie a tutti i tifosi per il vostro sostegno in questo giorno così speciale per me. Ho sognato questo momento più e più volte. Molte notti, e in più circostanze. Mi sento alla grande, sono felicissimo. In campo ho visto lo spazio, mi ci sono buttato, quando mi è arrivata la palla ero davvero di fronte al portiere. Ho tirato velocemente, senza pensare, è stato tutto istinto. Forza Barça."

L'emozione non nasconde i familiari che dopo la rete del figlio, tra sorrisi, applausi e qualche lacrima, la gioia è incontenibile sugli spalti di chi l'ha visto dare i primi calci al pallone. 

Adesso arriva il difficile, dopo la notte da sogno bisogna tornare alla realtà e capire se davvero potrà essere questo 17enne spagnolo il dopo Lewandowski a Barcellona.

Un abbraccio Pasqui