Quando i valori delle squadre sono simili, fino alla fine, finché la matematica non ti condanna, tutto è possibile.
La prova è giunta ieri.
Fino ad una settimana fa, per i più i giochi eran fatti. Le romane in Champion's e l'Inter in Europa League; pochi han tenuto conto dell'Atalanta che è avversario assai ostico in un campionato vivace e combattuto nella sua mediocrità.

Resta il fatto che a due giornate dalla fine l'Inter può andare a Roma e giocarsi le residue speranze di qualificazione alla prossima Coppa dei Campioni, per ora con un unico risultato utile a disposizione ma non va sottovalutato che la Lazio deve ancora giocare allo Scida e Zenga è interista nell'animo e deve ancora salvare il combattivo Crotone.
Ma anche giungesse la sospirata Champion's dopo anni di anonimato, la società non deve pensare di usare quei soldi comprando giocatori mediocri. Il progetto deve proseguire con la cessione di quei giocatori poco funzionali. Causa il FPF bisogna far cassa entro il 30 giugno e personalmente cercherei, entro quella data, di far cassa vendendo giocatori come Eder, Kondogbia (anche se ormai sembra cosa fatta il riscatto del Valencia), Joao Mario, Nagatomo, Longo, Forte, Bardi, Carraro ed anche Handanovic, per poi acquistare il 1° Luglio un portiere valido che sappia agire fuori dai pali come Perin, Candreva e qualche giovane con diritto di riacquisto.

La vendita di questi giocatori potrebbero permettere il riscatto di Cancelo e Rafinha che devono essere due punti fissi per il prossimo anno.
Da luglio si potrà poi pensare ai Cristante, ai Verdi, ai Politano ed Barella a completamento di una rosa già importante.