Grazie Inter.

Sì, perché comunque un grazie va detto. Questa Inter, che è oggettivamente non all'altezza delle grandi, per la rosa a disposizione e per le misure restrittive imposte dall'FPF, ci ha permesso di sognare.

Chi segue il calcio in agosto sperava di vedere l'Inter contendere al PSV il terzo posto del girone ed invece fino all'ultima giornata dei gironi si è lottato per la qualificazione al turno successivo.
E' innegabile che arrivare terzi in campionato è il minimo "sindacale" ed un quarto posto sarebbe invece un fallimento calcistico. Lo scudetto dell'Inter sarebbe arrivare secondi, ma è piuttosto improbabile. Juve e Napoli, nel gioco lungo ci sono ancora superiori per completezza di rosa. Del resto con gente come Candreva, Vecino e Valero non si può pensare di avere una rosa competitiva.
Vrsaljko è un discreto giocatore nella media dei terzini in circolazione ma non è un campione, vale quanto Darmian o Zappacosta. I fuoriclasse del ruolo sono altri ed in più è spesso infortunato.
Perisic è ormai mentalmente un ex giocatore dell'Inter, Nainggolan è invece un giocatore al tramonto di carriera.

Con questa gente in rosa non si può sperare in chissà cosa. Però oggi l'Inter ha una buona ossatura che con qualche valido acquisto (es: Martial, Rakitic, Jorginho, Strootman) e riportando a casa giocatori già nostri come Karamoh, il futuro potrebbe essere roseo.

E' inutile criticare Spalletti, dalle rape ha tirato fuori comunque un discreto vinello, che nella partita secca può dar del filo da torcere a chiunque.

Ora in Europa League si deve puntare ad arrivare almeno ai quarti di finali, uscire prima vorrebbe dire vero fallimento.
Comunque Forza Inter.