Il calcio alle volte è davvero strano.

Siamo in un girone davvero impegnativo, Barcellona e Tottenham avrebbero dovuto essere le favorite per il passaggio del turno e forse lo sono ancora, con Inter e PSV terze incomode.

Ogni conoscitore di calcio che guarda alle partite con occhio obiettivo e non da tifoso dovrebbe gioire per un eventuale terzo posto nel girone che comporterebbe quantomeno l'Europa League ed invece è accaduto ciò che i tifosi di calcio sognano: l'Inter vince la sua prima partita proprio con il Tottenham.

I giochi sono ancora aperti naturalmente ma una "speranzella" è lecito coltivarla.

I più si sono sprecati con voti alti ai giocatori dell'Inter, io preferisco invece non sperticarmi in lodi quando non sono meritate.

Abbiamo visto come la campagna acquisti sia stata valida; De Vrij, Politano ed Asamoah hanno dimostrato voglia di lottare, mentalità guerriera, il buon Nainngollan invece sta per ora confermando che è all'ultimo valido contratto della sua onesta carriera e difficilmente rivedremo costantemente il giocatore ammirato nella Roma ma nella pochezza degli altri componenti la rosa resta comuque un gran bel giocatore. Il problema dell'Inter non sono comunque i nuovi acquisti ma i mezzi giocatori che nelle squadre che contano farebbero panchina: Brozovic, Perisic, Vecino, Candreva sono un grosso limite.

Il maratoneta Brozovic è un regista inventato, una mezz'ala discreta, un trequartista senza piede fino insomma un giocatore che fa tutto ma nulla bene davvero. Vecino è un lottatore da squadre che devono ambire al sesto posto, eppure il paradosso del calcio vuole che sia lui a firmare le vittorie prima con la Lazio e poi con il Tottenham. Il peggiore in campo ci ha dato la vittoria.

Perisic ha grandi numeri ma non ha la testa del campione e non è un caso che non abbia mai giocato in squadre titolate, ma noi sappiamo accontentarci trasformando buoni giocatori in campioni, forse perchè confondiamo la fortuna occorsa con la sciagurata decisione della federazione spagnola di licenziare l'allenatore due giorni prima del mondiale con la bravura della Croazia che l'unica partita vera che ha giocato l'ha persa.  

Però l'ossatura ora c'è. Skriniar, De Vrij, Keita, Asamoah, Martinez, Politano, Icardi sono ottimi giocatori, affiancati da validi comprimari come Ranocchia, D'Ambrosio, Vraljco e Gagliardini potrebbero offrirci un roseo futuro con il rientro di Karamoh ed Emmers. Dobbiamo completare la rosa con due validi centrocampisti e un'ala che sappia essere intelligente in campo e questa Inter potrebbe fare bene.

Per ora godiamoci la vittoria sul Tottenham e vediamo se il Capitano Spalletti sapà spronare chi non ha amore per la maglia ma solo per i parrucchieri.