Dopo la vittoria dello scudetto, atteso, sognato, desiderato per dieci anni che si può dire?
Grazie mister Conte per aver terminato il percorso di crescita della squadra cominciato con Spalletti, grazie di aver fatto comprendere ai giocatori cosa vuol dire essere vincenti.

Ma un grazie speciale anche per essersene andato.

E' inutile pensare alle bandiere, oggi il calcio è un business, troppi i soldi che circolano per uno spettacolo circense.
Forse il calcio romantico lo troviamo fino alla serie D.
La rescissione del contratto con l'Inter consente un risparmio di circa  17 milioni nel bilancio della società e questo risparmio è di circa il 10% sul monte ingaggi della società.
Grazie alla sua presunzione è stato facile metterlo nella condizione di andarsene e se ora si portasse via gente come Vidal e Perisic, oltre alla scadenza dei contratti di Kolarov e Young l'Inter risparmierebbe altri 30 milioni per un risparmio complessivo pari a circa il 27% del monte ingaggi.
Basterebbe a questo punto vendere o Lautaro Martinez da solo o Brozovic con Vecino, Joao Mario, Nainngollan, Lazaro ed Handanovic e l'ossatura della squadra verrebbe appena intaccata senza smembrarla.
Arriva Inzaghi che non potendo avere Allegri è il migliore acquisto possibile in Italia.
Ci presenteremo comunque ai nastri di partenza con una rosa competitiva che con il rientro di Agoume, di Di Marco e di Salcedo avremo anche una panchina giovane e valida.
Oggi dobbiamo ambire alla seconda stella, per l'Europa c'è tempo.

Forza Inter