Pensavo che fosse una messa in scena e invece è successo davvero: Davide Frattesi è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. I nerazzurri, ancora una volta, hanno beffato il Milan e complice è stato Beppe Marotta, che come al solito ha anticipato la trattativa. Al Sassuolo andranno 36 milioni di euro tra cui: 6 per il prestito oneroso, 27 per il riscatto più 3 di bonus e Mulattieri come contropartita.
Il dirigente neroverde Carnevali ha commentato l'acquisto del centrocampista romano da parte dell'Inter definendolo come un ottimo colpo ed è convinto che il club saprà valorizzarlo nel modo migliore. E' un giocatore che ha delle caratteristiche diverse rispetto agli altri.

La carriera di Davide parte dal settore giovanile della Lazio, per poi passare alla Roma. Dopo aver esordito tra i professionisti nel Sassuolo, il giovane girerà in prestito nella serie cadetta tra Ascoli, Empoli e Monza. Tornato a Reggio Emilia nell'annata 2021-22, il centrocampista diventa titolare fisso con il neo allenatore Alessio Dionisi. 

Per Frattesi, l'Inter fece un passo avanti già l'anno scorso ma senza nulla di fatto. La Roma, la Lazio e il Milan in questi giorni avevano osservato attentamente i nerazzurri per una eventuale rinuncia del centrocampista romano, ma l'affare è andato subito in porto con l'Inter (lo ribadisco per la seconda volta) che ha dato l'affondo definitivo per il giocatore ventitreenne.

Dopo l'addio di Marcelo Brozovic, la squadra aveva bisogno di trovare un suo sostituto, oltre a lui, si pensava anche a Milinkovic-Savic della Lazio oppure su Samardzic dell'Udinese, che secondo i tifosi nerazzurri è molto più forte.
Il 21enne tedesco, naturalizzato serbo, ha sorpreso gli addetti ai lavori con le sue giocate e con i suoi goal, ed è per questo che l'Inter aveva preparato già il "piano B."
Prima Bisseck, poi Thuram e infine Frattesi.
Ora giocherà insieme a Nicolò Barella e con Calhanoglu: il centrocampo nerazzurro sembra promettere bene.
Onestamente, credo che l'Inter sarà la candidata numero uno per la lotta allo scudetto, ma occhio a Milan, Juventus e soprattutto il Napoli che dichiareranno guerra fin dall'inizio.

Un abbraccio Pasqui