Eccoci qui, un'altra stagione calcistica se n'è andata, ci sono squadre appagate, squadre tristi e squadre che anche quest’anno hanno tirato un bel respiro di sollievo. Ecco a voi le mie pagelle per le squadre di Serie A.

ATALANTA
voto: 7
Voto derivante dalla media tra il 6,5 del girone di andata e il 7+ del girone di ritorno. Il voto è così basso per via del rendimento un po' altalenante tra andata e ritorno: 27 punti conquistati all’andata con un ottavo posto in classifica e 33 punti conquistati al ritorno con un quinto posto in classifica, per un totale di 60 punti ossia 12 in meno rispetto alla stagione precedente. Non era facile riconfermarsi dopo la fantastica stagione passata. Eppure nonostante l’impegno europeo e la cessione di diversi membri illustri della rosa quali Gagliardini, Conti e Kessie; la dea riesce ad approdare di nuovo in Europa seppur con fatica. Gasperini riesce a gestire le fatiche delle coppe riuscendo ad andare molto avanti anche in Coppa Italia dove ha eliminato il Napoli di Sarri.

BENEVENTO
Voto: 5+
La media tra il 4 del girone di andata (meriterebbe anche di meno) e il 6+ del girone di ritorno. Una squadra che fin dall’inizio lasciava intendere di non essere abbastanza attrezzata per la A. Nonostante tutto ha lottato come un forsennato per conquistare la salvezza spesso vedendosi beffare dalla sfortuna che gli ha tolto diversi punti negli ultimi minuti del girone di andata. Nonostante tutto ha segnato per 12 reti alle grandi del campionato segnandone: 1 all’Inter, 2 alla Roma, 3 alla Lazio, 3 alla Juventus e 3 al Milan dimostrando quindi che non era una squadra da buttare completamente e che con una maggiore organizzazione avrebbe potuto riuscire a salvarsi. La miseria di 4 punti nel girone di andata (con le 14 sconfitte consecutive interrotte dal punto conquistato al Milan) con il conseguente ultimo posto; e ben 17 punti conquistati nel girone di ritorno con un bel quartultimo posto a +2 sul Bologna terzultimo. Addio streghe, vi auguriamo di risalire presto.

BOLOGNA
Voto: 6-
Voto quasi sufficiente per via della salvezza conquistata con 39 punti e un +4 sulla terzultima. Girone d’andata da 6,5 con 24 punti (-1 dal Milan) e un dodicesimo posto; un girone di ritorno da 5 con 17 punti conquistati e un terzultimo posto. Bologna coerente con la scorsa stagione con lo stesso piazzamento (15°) e solo due punti in meno della passata stagione (41). Questo Bologna ha giocato una stagione molto altalenante dato che nelle prime settimane di ottobre la si dava per avversaria per un posto in EL, mentre nel girone di ritorno ha subito un calo che lo ha portato a salvarsi per il rotto della cuffia nonostante il pareggio con l’Inter nel girone di andata e i 4 punti conquistati con il Milan tra andata e ritorno. I tifosi devono ringraziare che c’erano squadre messe peggio degli emiliani.

CAGLIARI
Voto: 6+
Un Cagliari che ha terminato la propria stagione a pari punti con il Bologna e al 16° posto. Cagliari molto involuto rispetto alla stagione precedente dove si era classificato 11° con 47 punti ossia ben 8 in più della scorsa stagione. Ha un voto leggermente superiore al Bologna per via della ripresa nelle ultime giornate in cui ha battuto l’Atalanta (battuta anche all’andata) e la Fiorentina, senza considerare che ha fermato la Lazio sul 2-2 e che ha vinto entrambi gli scontri diretti con il Bologna (2-1). Stagione molto coerente per il Cagliari: si è piazzato 15° nel girone di andata con 20 punti e si piazzato 15° nel girone di ritorno con 19 punti conquistati. Si è limitato molte volte al minimo necessario, poteva fare di più. Come per gli emiliani, i tifosi sardi devono ringraziare la dea bendata.

CHIEVOVERONA
Voto: 6+
Chievo che ha chiuso la stagione al 13° posto con 40 punti (3 in meno della scorsa stagione in cui si era classificato 14°) e un +5 sulla zona rossa. Un 13° posto nel girone di andata con 21 punti che gli è valso un 6 e un girone di ritorno da 16° posto e 19 punti guadagnati (+2 sul Benevento in questa speciale classifica) che gli è valso un 6+. Solita stagione da Chievo: parte a mille nel girone di andata riuscendo a stare al ridosso della zona EL nelle prime giornate per poi crollare come sempre a metà stagione e riprendersi lentamente a maggio. Chievo che saluta Maran nella terzultima giornata sostituito dal tecnico della primavera Dell’Anna; e che saluta il proprio capitano Pellisier nell’ultima giornata che ha deciso di ritirarsi.

PS: buon allenatore Dell’Anna, ma uomo pessimo per non aver regalato gli ultimi minuti a Pellisier.

CROTONE
Voto: 6
Risultato derivante dal 5 del girone di andata (18° con 15 punti) e il 6+ del girone di ritorno (14° posto con 20 punti guadagnati). Non c’è il nuovo miracolo, il Crotone non riesce a salvarsi all’ultimo come l’anno scorso nonostante un girone di ritorno al di sopra della sufficienza e il cambio dell’allenatore con l’avvicendamento tra Zenga e Nicola a dicembre. Nonostante le ottime prestazioni contro Lazio (2-2 al ritorno), Inter (1-1 al ritorno), Juventus (1-1 al ritorno) e Fiorentina (2- 1 all’andata); i pitagorici sono retrocessi all’ultima giornata per via del 2-1 con il Napoli che nonostante la buona prestazione li condanna alla retrocessione. Quindi per me nonostante sia retrocesso si merita ampiamente la sufficienza in virtù delle buone prestazioni contro le big e per come ha lottato nel girone di ritorno. Purtroppo caro Crotone, il calcio è anche questo.

FIORENTINA
Voto: 7-
Esatto, quasi lo stesso voto dell’Atalanta che la precede in classifica. Voto conquistato in virtù dei 27 punti conquistati nel girone di andata con un 7° posto che gli sono valsi un 6+, e dei 30 punti conquistati nel girone di ritorno che gli sono valsi un 8° posto in classifica e un 7 in pagella. Un totale quindi di 57 punti (3 in meno della scorsa stagione dove si era posizionata ottava).
È vero: non ha centrato l’obbiettivo del piazzamento europeo, ma nonostante la perdita di alcuni big (come Bernandeschi) e la rosa totalmente rivoluzionata; i gigliati hanno giocato un ottimo campionato mostrando bel gioco e innalzando il livello di giocatori prima sconosciuti come Pezzella e Veretout. Il voto poi, glielo assegno così alto anche per via della terribile tragedia capitata ad Astori. La squadra invece di scomporsi e rompere le linee, è stata capace di rialzarsi; per il proprio capitano e ha quasi sfiorato l’obbiettivo.
Sono sicuro che Astori è fiero lo stesso dei propri compagni.

GENOA
Voto: 6,5
Voto derivante dal 6- del girone di andata (18 punti e 16° posto) e dal 7 del girone di ritorno (23 punti guadagnati e un 10° posto in classifica) la loro media fa 6,5. Quindi la bellezza di 41 punti conquistati piazzandosi 12° (+5 rispetto alla scorsa stagione dove si era classificato 16°). Un voto per me ampiamente meritato. Nonostante un periodo di difficoltà a cavallo tra aprile e maggio che aveva fatto tornare lo spettro della retrocessione; il Genoa si è rialzato grazie anche al lavoro straordinario del tecnico Ballardini che a mio parere merita ampiamente la riconferma. Peccato per il girone di andata praticamente quasi buttato alle ortiche.

HELLAS VERONA
Voto: 4
Stagione semplicemente disastrosa del Verona che conquista un 4 nel girone di andata in virtù dei 13 punti guadagnati (penultima); e un 4 nel girone di ritorno con 12 punti conquistati (ultima). Il Verona termina la stagione al penultimo posto con 25 punti. Stagione terribile causata anche da una buona dose di autolesionismo come per esempio gli screzi tra Pecchia e Pazzini che è stato cacciato via in modo irriconoscente a gennaio. Se il pazzo fosse rimasto non dico che il Verona si sarebbe salvato vista la troppa differenza con le concorrenti; ma avrebbe conseguito una retrocessione più dignitosa. Pochi exploit nella stagione veronese con pochi momenti di gioia come la vittoria sulla Fiorentina nel girone di ritorno (4-1), i 4 punti conquistati al Torino (2-2 all’andata e 1-2 al ritorno) e il 3-0 sul Milan all’andata. La prossima volta caro Verona, attrezzati meglio per la massima serie, buon ritorno in cadetteria.

INTER
Voto: 8+
Ottima stagione dei nerazzurri che sono tornati in Champions League dopo 7 anni. Do otto più all’Inter in virtù del 9 nel girone di andata dove è stata la vera rivelazione conquistando 41 punti piazzandosi terza e del 7 nel girone di ritorno dove ha conquistato 31 punti piazzandosi 7°. Per un totale di 72 punti (10 in più rispetto al 7° posto della scorsa stagione). La squadra ha condotto un girone di andata sontuoso anche aiutata dalla fortuna rimanendo in scia al Napoli per la lotta allo scudo per poi calare tra dicembre e gennaio subendo le prime sconfitte contro Sassuolo, Udinese e Genoa e una serie di pareggi sfortunati contro Roma, Fiorentina, Bologna e Spal. Nonostante la rosa limitata, il calo di gennaio e diversi infortuni (come quelli di Icardi, Miranda, Cancelo, D’Ambrosio e Gagliardini) gli interisti sono riusciti a conquistare il quarto posto e a tornare in Champions. (La media infatti fa 8 ma gli do un + per via dell’essere partiti svantaggiati rispetto alle dirette concorrenti).

JUVENTUS
Voto: 9,5
Stagione quasi perfetta della Juventus a cui non assegno il massimo per via del non essere riusciti a chiudere prima il discorso scudetto perdendo punti per strada come contro la Spal e il Crotone e perdendo lo scontro diretto nel girone di ritorno. I punti conquistati nel girone di andata sono 47 (seconda a -1 dal Napoli) e 48 punti conquistati nel girone di ritorno (+5 sul Napoli) dunque ben 95 punti conquistati (+4 rispetto la scorsa stagione) con un bel +4 sul Napoli. Gli assegno quindi un 9 nel girone di andata e un 9,5 nel girone di ritorno. Stagione coerente della Juve che anche quando il Napoli era in testa alla classifica non ha quasi mai perso punti, rimanendo in agguato in attesa dei passi falsi del Napoli e approfittandone appena sono avvenuti. Stagione non spettacolare dal punto di vista del gioco (spesso catenacciara) ma ottima dal punto di vista difensivo con la miglior difesa del campionato con solo 24 reti subite e ben 86 reti realizzate (differenza reti: + 62). Ultima stagione di Buffon in bianconero che saluta la propria signora con l’ennesimo doublete scudetto-coppa Italia.

LAZIO
Voto: 8
Voto risultato dei 40 punti conquistati nel girone di andata (4° posto) che gli sono valsi un 8+; e dei 32 punti conquistati nel girone di ritorno (6° posto) che gli sono valsi un 7,5 nel girone di ritorno. Per un totale quindi di 72 punti (2 in più rispetto alla scorsa stagione). La Lazio ha lottato durante tutto il campionato per raggiungere la Champions League onorando anche gli impegni nelle coppe non snobbando la competizione. Gli do l’8 pieno anche se la media fa 8- poiché la Lazio ha espresso un gioco molto bello e ha portato al gol molti giocatori riuscendo anche a sopperire alle assenze dei big o ai loro periodi di magra. Miglior attacco della Serie A con 89 reti e una differenza reti di +40. D’altro canto però nonostante sia arrivata a pari punti con l’Inter non gli assegno lo stesso voto poiché il non essere in Champions è tutto merito loro, non merito di De Vrj, non merito degli arbitri come sostiene il piagnucolone Inzaghi, ma merito loro. A gennaio-febbraio l’Inter ha fatto schifo diciamocelo; eppure la Lazio non è mai riuscita a chiuderla lasciando sempre l’Inter in corsa e, cosa più importante, si è addormentata nello scontro Champions con l’Inter forse credendo la partita chiusa e buttando la qualificazione alle ortiche. Vi auguro di fare una buona EL.

MILAN
Voto: 6
Do sei ai milanisti giusto perché sono riusciti a centrare la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. Voto derivante dal 4 nel girone di andata (25 punti e 11° posto) e dall’8 nel girone di ritorno (39 punti e 3° posto in classifica). Difesa disastrosa con 49 reti incassate e attacco limitato con 56 reti segnate per una differenza reti esigua di +14. Un mercato faraonico in estate con più di 200 milioni spesi di cui 60 per due attaccanti per poi rendersi conto che il vero bomber già lo avevano in casa. Una tarantella estiva per trattenere Donnarumma per poi non essere mai decisivo (è stato più decisivo per la Juve contro il Napoli e in Coppa Italia). Una delle poche note positive l’ascesa di Gattuso nella sua prima stagione di serie a. È riuscito a ridare linfa a una squadra umiliata e morta. È riuscito a far rivalutare Chalanoglu, Biglia e Bonucci e a far rendere al meglio Calabria e Cutrone. Il Milan ha onorato le coppe fermandosi in finale in Coppa Italia e arrendendosi solo all’Arsenal in Europa League. Stagione salvata dalla qualificazione all’Europa League dunque viste anche le figuracce rimediate contro il Benevento, il Verona, il Bologna, con la Sampdoria, l’Atalanta, il Sassuolo e il Genoa, le sconfitte contro Juve, Lazio, Inter, Napoli e la Roma. Dai cugini, vedete di rialzarvi che ci serve anche il vostro aiuto per far tornare grande il calcio italiano.

NAPOLI
Voto: 9
Do nove al Napoli in virtù del 9,5 nel girone di andata (48 punti e primato in classifica) e dell’8,5 nel girone di ritorno (43 punti e secondo posto). Per un totale quindi di ben 91 punti (+5 rispetto alla scorsa stagione) stabilendo il record di punti della propria storia e per una seconda classificata. Va detto bravi al Napoli per esser riusciti fin quasi alla fine a lottare per lo scudo e per aver reso il campionato più emozionante. Terza miglior difesa del campionato (29 reti subite) e terzo miglior attacco (77 reti) con una differenza reti di +48. I napoletani hanno espresso il miglior gioco del torneo per un intero girone conducendo praticamente per tutto il girone di andata salvo pochi colpi di testa dell’Inter fino alla 27° giornata quando ha consegnato lo scettro alla Juve divenendo costretto a inseguire la Juve. Uno dei difetti del Napoli è l’utilizzare sempre gli stessi uomini e le stesse tattiche divenendo prevedibili e facendo arrivare i propri giocatori spompati a fine campionato. In più l’esser usciti volontariamente dalle Coppe non depone a loro favore. Speriamo per il bene del campionato che si confermino anche l’anno prossimo nonostante la dipartita di Sarri.

ROMA
Voto: 8,5
Stagione molto bella della Roma che è riuscita a non arrivare con l’acqua alla gola in primavera anzi, ha onorato la Champions arrivando fino alle semifinali e uscendo immeritatamente per errori arbitrali contro il Liverpool. Voto derivante dall’8 nel girone di andata (40 punti e 5° in classifica) e dall’8,5 nel girone di ritorno (37 punti e 4° posto in classifica). Per un totale di 77 punti (10 in meno rispetto alla scorsa stagione in cui si era classificata seconda). La media tra i due voti verrebbe 8+ ma le assegno un pizzico in più per come ha portato avanti l’impegno europeo e per come ha sempre chiuso le partite vinte senza troppi fronzoli. Seconda miglior difesa del campionato (28 reti subite) e quinto miglior attacco (61 reti 5 in meno dell’Inter) con una differenza reti di +33. Girone di andata di molto inferiore alle aspettative nonostante una rosa bella e organizzata. Brava nel girone di ritorno ad approfittare dei passi falsi di Inter e Lazio raggiungendo con largo anticipo la Champions League e chiudendo con un +5 sull’Inter. E brava la Roma.

SAMPDORIA
Voto: 6,5
Voto derivante dal 7 del girone di andata (31 punti e 7° posto) e del 6,5 del girone di ritorno (23 punti e 11° posto). La media verrebbe 7- ma le tolgo un pizzico per come è calata nel girone di ritorno. In ogni caso il totale dei punti conquistati è 54 chiudendo al decimo posto in classifica (+6 rispetto alla scorsa stagione dove si era classificata sempre decima). Attacco limitato con 56 reti e difesa terribile con 60 reti subite e un -4 di differenza reti. Nel girone di andata sembrava una seria candidata all’Europa League, ma è calata vistosamente nel girone di ritorno e il tecnico Giampaolo non è riuscito a risollevare la propria squadra. Veramente un bel peccato, poteva essere la rivelazione di questa stagione.

SASSUOLO
Voto: 6,5
Un 14° posto nel girone di andata con 21 punti gli sono valsi un 6+, un girone di ritorno chiuso al 13° posto con 22 reti gli è valso un 6,5. Abbiamo visto un Sassuolo a lungo invischiato nella lotta salvezza per poi trarsene fuori come un giocoliere. Una stagione chiusa all’11° posto con 3 punti in meno rispetto alla scorsa stagione dove però si era classificato 12°.Attacco terribile (il peggiore del campionato) con solo 29 reti all’attivo e difesa da incubo con 59 reti subite e una differenza reti di -30. Insomma il solito Sassuolo: né carne né pesce e quest’anno ha dovuto affrontare diverse difficoltà come un’infermeria sempre piena e il dover perdere Mimmo Berardi per tutto il girone di andata. Difficoltà che non gli hanno comunque impedito di fermare il Napoli e il Milan entrambi sull’1-1 nel girone di ritorno, di battere la Fiorentina 1-0 nel girone di ritorno, di fermare la Roma sull’1-1 all’andata, di fare bottino pieno con la Sampdoria e di battere l’Inter 1-0 nel girone di andata. Chissà se nella prossima stagione farà un passo decisivo nella propria crescita, e pensare che Squinzi due anni fa puntava ad entrare in Champions…

SPAL
Voto: 7
Voto derivante da un 5,5 nel girone di andata chiuso quartultimi a 15 punti e con l’8 nel girone di ritorno chiuso con 23 punti e un dodicesimo posto. Per un totale di 38 punti e un +3 sul Crotone terzultimo. La SPAL ha avuto la forza di andarsi a prendere questa salvezza non svolgendo il ruolo di squadra cuscinetto per le big fermando l’Inter e l’Atalanta sull’ 1-1, la Lazio e la Juve sullo 0-0 nel girone di andata, pareggiano con la Fiorentina 1-1 all’andata e 0-0 al ritorno e vincendo con la Sampdoria al ritorno. Al netto di queste belle prestazioni assegno un sette alla SPAL nonostante la media esca 7-. Bravi, applausi per i neopromossi.

TORINO
Voto: 7
Voto derivante dal 7- del girone di andata chiuso decimi a 25 punti e dal 7 del girone di ritorno chiuso con noni con 29 punti. Per un totale quindi di 54 punti (+1 rispetto alla stagione precedente chiusa alla stessa posizione). Alla fine gli assegno un 7 nonostante non sia riuscito ad approdare in Europa League. Glielo assegno per via del non aver perso posizioni nel girone di ritorno. I granata non sono riusciti a compiere quel definitivo salto di qualità nonostante la partenza a razzo con Mazzarri (che ha sostituito l’uscente Mihajlovic dopo la sconfitta nel derby di coppa), complice anche la strana involuzione del proprio bomber Belotti. Nonostante tutto il Torino ha conseguito buoni risultati con le big pareggiando con l’Inter all’andata e vincendo al ritorno, pareggiando con il Milan sia all’andata (0-0) sia al ritorno (1-1), pareggiando con la Sampdoria all’andata (2-2), pareggiando con l’Atalanta all’andata e fermando il Napoli sul 2-2 nel girone di ritorno. Chissà se i granata riusciranno un girono a tornare ai fasti del passato quando c’era Mazzola… Intanto chissà che riusciranno a fare il salto definitivo nella prossima stagione.

UDINESE
Voto: 5,5
Mi spiace ma per me il voto rimane insufficiente nonostante la salvezza. Girone d’andata buono chiuso con 27 punti al nono posto e girone di ritorno da penultimo posto con 13 punti. Voto definitivo derivante dal 6,5 del girone di andata e il 5 del girone di ritorno. Per un totale di 40 punti e un 14° posto (-5 rispetto allo scorso campionato chiuso al 13° posto). Una squadra solida e organizzata nel girone di andata dove sono arrivate le vittorie con la Sampdoria, l’Atalanta e l’Inter e un terribile girone di ritorno (unico risultato degno di nota il pareggio per 1-1 con il Milan). Attacco così e così con 48 reti segnate e difesa preoccupante con 63 reti subite e una differenza reti di -15. La politica lucrosa di Pozzo non paga mai e lo dimostra anche questa volta. Anche quest’anno l’Udinese cresce l’anno prossimo.

Campionato
Voto: 9,5
Un bel campionato nel complesso, è ancora da limare il divario tra le 10-11 squadre che lottano per l’Europa e per lo scudo e le restanti che o non hanno obbiettivi o lottano per non retrocedere. Campionato emozionante fino all’ultimo quando nel giro di qualche 2-3 settimane sono stati emessi i verdetti. Nell’ultima giornata sono stati emessi i verdetti riguardo il 4° piazzamento per la Champions, l’ultimo piazzamento disponibile per l’Europa League e riguardo la terzultima classificata. Dopo tanti anni finalmente un campionato non deciso da agosto che ci ha regalato grandi emozioni. Speriamo che continui a regalarcele anche l’anno prossimo.


Vi sono piaciute le mie pagelle? Se no, fatemi sapere dove pensate che io abbia sbagliato scrivendolo qui sotto nei commenti e esponetemi le vostre idee/consigli.
Alla prossima!