Ricomincia il mercato e ricomincia di consueto la mia rubrica, con essa inauguro il mio ritorno alla scrittura per il blog.
Questa è stata sicuramente una stagione particolare, fermata per colpa del covid e che a stento è riuscita a ripartire, tra opposizioni senza senso al governo e in Lega e tutti i rischi del caso, ovviamente anche il mercato ne risentirà molto. Gli esperti prevedono una progressiva svalutazione dei calciatori, senza contare l’impiccio dei contratti in scadenza al 30 giungo da risolvere e tutti i soldi investiti dalla società negli stipendi dei calciatori che potevano essere risparmiati. Anche il mercato stenta a decollare nonostante a nastri fermi i dirigenti hanno elaborato strategie e sotterfugi per accaparrarsi i migliori a poco prezzo, probabilmente sarà il mercato più interessante degli ultimi anni, anche considerando che diverse società hanno bisogno di vendere giocatori per rientrare in positivo di bilancio e molte altre hanno liquidità per potenziare enormemente la rosa. Ma per il momento non pensiamo alle società di questa categoria e analizziamo il Sassuolo. Come sempre ricordo che non sono un dirigente sportivo o un esperto di mercato, ma uso il mio tempo per ipotizzare cosa farei se fossi al posto dei dirigenti per migliorare la rosa delle quadre in vista della nuova stagione. Ovviamente mi piace fare tutto senza errori dunque prima di scrivere mi informo sulle valutazioni, guardo le statistiche e l’andamento stagionale complessivo e singolo, analizzo i giocatori guardando il loro stile di gioco, guardo le probabilità di un trasferimento e cerco di curare molto le modalità basandomi sui precedenti dei dirigenti e il loro modo di operare nelle sessioni di mercato, visiono partite durante l’anno di molte squadre e molti calciatori nel particolare, non brancolo nel buio quindi sappiate che dietro ogni articolo di questa rubrica c’è un lavoro lungo dietro.
Cercherò di spiegarvi in modo esaustivo ogni mia scelta, ma evitando di rendere l’articolo troppo lungo, se non capirete qualcosa o pensate che abbia sbagliato qualcosa o non l’abbia spiegato a sufficienza, vi invito a farmelo presente nei commenti.
Iniziamo.

Il Sassuolo non ha fatto finora una buona stagione, attualmente mentre sto scrivendo è ottavo con 48 punti con sole tredici partite vinte (l’anno scorso ne aveva fatte nove, ma adesso non è ancora finita) e ben quattordici perse senza considerare le 62 reti subite che sono una cifra molto grande compensata dalle 64 fatte, ma calcolando che l’anno scorso ne ha subite 60. In ogni caso il Sassuolo vuole tornare a competere per una posizione più alta e ha bisogno di un bel restyling della rosa per renderla più competitiva nonostante sulla carta sia già buona, deve puntare a tornare quello di qualche stagione fa anche per fare onore all’ ex-patron Squinzi che ci ha lasciato durante questa stagione. Ovviamente parto col dire che rinnoverei il contratto a mister De Zerbi che è a scadenza, dunque plasmerò la squadra secondo il suo stile di gioco e il suo modulo. Ora devo stilare una cifra che secondo me il sassuolo potrebbe investire calcolando che adesso il bilancio è in passivo di -9 milioni di euro. L’anno scorso ha investito circa 60 milioni di euro ma ne ha incassati circa 50 milioni, dunque il Sassuolo tende a trovare un modo per auto finanziarsi, devo stare attento a non andare troppo in passivo, anche perché le entrate dal prossimo campionato non sono certe e potrebbero, sempre causa covid, essere influenzate negativamente le entrate degli abbonamenti e degli spettatori. Stimo che la società per il rilancio potrebbe decidere di investire circa 35 milioni di euro a cui vado ad aggiungere gli stimati 5 milioni di incasso dallo Stadio (essendo stadio di proprietà della Mapei non va niente al comune ed escludo eventuali costi di manutenzione annuali). Ovviamente al bilancio sottraggo i 9 milioni di passivo per risanarlo, dunque parto con un attivo di +31 milioni di euro. Come al solito ora andiamo ad analizzare la rosa ruolo per ruolo partendo dai portieri.

PORTIERI
Consigli-Russo-Pegolo
Questi sono in tre portieri attualmente in rosa. Secondo me Consigli è un buon portiere, non il massimo ma considerando che un portiere di grande livello non verrebbe mai nel Sassuolo ora come ora devo tenermi lui per poi eventualmente puntare a qualcosa di meglio in caso di buon piazzamento nella prossima stagione. Nonostante ciò per Consigli l’età avanza e serve un secondo affidabile con cui alternarlo e che soprattutto accetti di scegliere il Sassuolo, quindi un portiere in cerca di riscatto, scelgo Robin Olsen di ritorno alla Roma dopo il prestito annuale al Cagliari e lo prendo in prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni (la Roma accetterà, non può ricavarci di più e non può venderlo a titolo definitivo visto il suo rendimento molto altalenante), secondo me è un ottimo portiere e deve solo ritrovarsi, in Emilia potrebbe ritrovare lo stimolo per ripartire e prendere il posto da titolare progressivamente nel giro di un anno e mezzo. Come terzo decido di tenere Pegolo (rinnovandogli il contratto di un anno essendo in scadenza) che non ha mercato e non ci guadagnerei nulla, vendo invece il giovane Russo classe 2001 acquistato dal Genoa a luglio scorso puntando a ricavare circa 0,5 milioni di euro. Certo è brutto tenere un reparto con tutti ultra trentenni, anche perché vuol dire che tra qualche anno dovrei rinnovarlo di nuovo, ma Russo sarebbe chiuso da due portieri di esperienza e alla sua età sarebbe un peccato rilegarlo a terzo portiere, meglio fargli spiccare il volo. Vendo anche Giacomo Satalino di ritorno dal prestito al Renate ricavandoci 300 mila euro puntando sulla sua giovinezza (20 anni) e margini di crescita. Con un bilancio in attivo di +31,8 milioni di euro e un reparto di seguito scritto passiamo ai terzini sinistri.
Consigli-Olsen-Pegolo

TERZINI SINISTRI
Kyriakopoulos-Rogerio-Peluso-Tripaldelli
Su questo reparto sono molto molto dubbioso, se da un lato la giovane età e le promettenti prestazioni di Rogerio e Kyriakopoulos mi spingerebbero a non apportare modifiche e a credere nelle loro potenzialità, dall’altro lato penso: questo reparto potrebbe diventare qualcosa di più? Ha senso spendere per avere un titolarissimo quando i soldi servirebbero in altre zone del campo e in più gli interpreti attualmente in rosa non dispiacciono? Secondo me no, Rogerio non mi dispiace e in più vorrei dare fiducia a lui piuttosto che a Kyriakopoulos (che in stagione ha timbrato più gettoni), mentre per Peluso e Tripaldelli francamente non mi faccio problemi a eliminarli dalla rosa, anche se Peluso è visto da tutti come un terzino esperto e uomo spogliatoio. In totale punto a guadagnare 1 milione di euro da Tripaldelli, 21enne e abbastanza promettente, Peluso non ha molto valore quindi punto ad incassare solo 200 mila euro. Guardando ai giocatori di proprietà ma non in rosa in questo momento vado a segnare nel bilancio anche i 2 milioni pagati dal Lecce per esercitare il diritto di riscatto su Dell’Orco, in più vado a vendere per 200mila euro Sernicola di ritorno dalla Virtus Entella, Celia alla stessa cifra di ritorno dall’Alessandria e infine cedo per 4milioni di euro Marco Sala di ritorno dall’Alessandria, un 21enne con un buon mercato e di prospettiva, ma in questo ruolo ho già due giovani di grande prospettiva, Sala non mi serve. A questo punto il bilancio sarà in attivo di +39,4 milioni di euro e in rosa resteranno i soli Rogerio e Kyriakopoulos, passiamo ai difensori centrali.

DIFENSORI CENTRALI
Romagna-Ferrari-Marlon-Chiriches-Magnani-Fontanesi
Questo reparto è interessante da analizzare e secondo me c’è molto da fare per potenziarlo, ma non è per nulla male già così, ha profili interessanti. Analizziamo un difensore alla volta. Romagna è un ottimo giovane, molto interessante e in cui io ho molta fiducia, stava facendo molto bene al Sassuolo totalizzando 18 presenze prima di infortunarsi. È un infortunio piuttosto serio che lo terrà fuori fino a dicembre, ma per quanto mi riguarda eserciterei senza pensarci il diritto di riscatto fissato a 5 milioni, per me è una buona risorsa e nel frattempo che torni quello del pre-infortunio devo investire sul mercato per trovare un degno sostituto, ma in ogni caso la sua permanenza la confermerei. Stessa cosa per Ferrari, ormai ha 28 anni, non è più il giovincello che si destreggiava nel Crotone, è maturato, non è esploso calcisticamente come mi aspettavo, ma il suo lo fa sempre ed è un onesto difensore per le piccole-medie squadre, ma che può dare molto. Lo confermo così come confermo Marlon che, per quanto mi riguarda, è la vera sorpresa del reparto arretrato di questa stagione dei neroverdi è un giocatore molto molto promettente e secondo me avendo solo 24 anni può benissimo essere il difensore del futuro. Passiamo ora al primo tasto dolente: Chririches, giocatore arrivato dal Napoli in prestito, non vorrei riscattarlo perché sono convinto di poterlo sostituire con un profilo più forte, ma purtroppo nel contratto c’è l’obbligo di riscatto fissato a ben 11 milioni. Sono costretto a comprarlo ma non posso rivenderlo perché non riuscirei mai a trovare qualcuno che mi dia la stessa cifra se non superiore, visto che attualmente vale a mala pena 5 milioni. Quindi me lo tengo come riserva. Per quanto riguarda Magnani e Fontanesi non vedo posto per loro nel mio Sassuolo 2020/2021, il primo ha già un bel valore, è giovane e di prospettiva e quest’anno qualche partita l’ha fatta, conto di intascare 5 milioni di euro. Fontanesi ha un valore bassissimo quindi lo cedo in prestito secco, potrebbe essere la sua ultima occasione per avere un rilancio visto che quest’anno non ha messo a segno neanche una presenza.  Adesso vado a sistemare i rientranti dai prestiti: cedo Marchizza di ritorno dallo Spezia per un milione di euro, Goldaniga invece mi porta in cassa 5 milioni di euro per via del diritto di riscatto che il Genoa a mio parere eserciterà, Timo Letschert si è svincolato quindi non posso monetizzare, ma posso farlo da Erlic (di ritorno sempre dallo Spezia) per 200 mila euro, Meroni riscattato dal Pisa per 100 mila euro e da Ravanelli (di ritorno dalla Cremonese) che vendo per 200 mila euro. A questo punto il bilancio sarebbe in attivo di +34,9 milioni di euro e in rosa avremmo:
Chririches-Romagna-Ferrari-Marlon

Servono altri due difensori, un titolare e una buona riserva. Per quanto riguarda il titolare decido di investire 15 milioni di euro su Daniele Rugani, è vero che essendo alla Juventus sarebbe un enorme passo indietro venire al Sassuolo, ma l’anno prossimo ci sono gli Europei e Rugani quest’anno ha totalizzato solo 3 presenze, molto poco per il 25enne che un paio di anni fa era definito come uno dei più promettenti difensori italiani. Credo che per i motivi di cui sopra accetterebbe di buon grado l’approdo al Sassuolo. Come buona riserva vorrei puntare a Gravillon giovani di proprietà dell’Inter già prestato al Sassuolo nella scorsa estate salvo un clamoroso dietrofront e un prestito all’Ascoli dove ha fatto molto bene, vorrei acquistarlo nonostante il diritto di riscatto in favore del Sassuolo sia caduto una volta che è stato ceduto all’Ascoli da parte dell’Inter, ma il giocatore ha deciso di rinunciare al Sassuolo proprio perché non voleva essere una riserva, quindi non accetterebbe di tornare a fare la riserva, devo rinunciarci. Dunque mi butto su Fazio della Roma, giocatore esperto ma che ha regalato prestazione deludenti quest’anno, a Roma non lo vogliono più né i tifosi né la dirigenza, quindi propongo un prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro, non voglio rischiare a prenderlo in via definitiva perché potrebbe essere un flop, magari al Sassuolo, piazza più tranquilla, può fare la riserva con meno pressioni e rivelarsi un buon acquisto nonostante i 33 anni, la Roma accetterà il prestito, perché per loro l’importante e toglierlo di mezzo dalla rosa.
A questo punto il bilancio sarebbe in attivo di + 29,9 milioni di euro, passiamo ai terzini destri.
Chiriches-Romagna-Ferrari-Marlon-Rugani-Fazio

TERZINI DESTRI
Qui qualche modifica va fatta a differenza dei terzini sinistri. In rosa ci sono Muldur e Toljan, per me il primo non si discute ed è il titolare indiscusso, su Toljan ho dei dubbi, l’anno scorso il suo prestito è stato rinnovato di un anno, ma non mi ha convinto e sono propenso a cederlo per acquistare un profilo più esperto in grado anche di farmi cambiare modulo a partita in corso, sto parlando di Matteo Darmian, 30 anni, terzino del Parma. Può giocare sia come terzino che come esterno di centrocampo. Per me è un profilo esperto che nelle partite più complicate sa cosa fare e come farlo, vero che mi sto privando di un terzino giovane, futuribile e interessante come Toljan, ma considero Muldur più forte di quest’ultimo. Dunque cedo Toljan per 6 milioni di euro e ne spendo 10 per Darmian, divisibili in due esercizi, quindi in questo bilancio devo ascrivere solo 5 milioni di euro. Al bilancio vado ad aggiungere i 13 milioni di euro incassati dalla vendita di Lirola alla Fiorentina (i 4 milioni di bonus non si sono concretizzati). Vado a cedere il rientrante Adjapong dal Verona dove ha totalizzato solo due presenze, è molto giovane, appena 21enne e si vocifera di un interesse del Cagliari, lo cedo per 5 milioni di euro.
Quindi il bilancio in totale è in attivo di +48,9 milioni di euro. Vediamo chi avremmo in rosa e poi passiamo ai centrocampisti:
Darmian-Muldur

CENTROCAMPISTI
Un reparto importante, che ha già subito diversi innesti nella scorsa stagione e non è per nulla inadeguato, anche se io qualche innesto lo apporterei ancora. Ho un bilancio importante da investire e se c’è una bella occasione da cogliere per potenziare il reparto sono pronto a coglierla. Premetto che tra i centrocampisti vado ad includere anche i trequartisti, intanto adesso in rosa ci sono:
Magnanelli-Locatelli-Obiang-Bourabia-Traoré-Djuricic

Per adesso mettiamo da parte i trequartisti e occupiamoci dei centrali e mediani. Come mediani in rosa c’è solo Magnanelli che è anche capitano della squadra e colonna dello spogliatoio, quindi per questo lo mantengo in rosa, ma ha 35 anni, vorrei un titolare un pochino più giovane ma comunque di esperienza. Scelgo Rincon, 32enne del Torino che nelle ultime stagioni si è un po' arenato, complice anche il rendimento basso del Toro. Lo pago 6 milioni di euro e me lo porto in rosa.

Per quanto riguarda i centrali abbiamo 3 ottimi giocatori per i quali il Sassuolo ha investito tanto, non solo economicamente. Per me sono tre giocatori che potrebbero tranquillamente restare nella rosa del Sassuolo ed essere protagonisti, ma ho in mente altri profili interessanti per il Sassuolo e per cui devo necessariamente creare spazio. Nella formazione titolare c’è un posto disponibile, calcolando che io in questa rosa ipotetica vorrei mantenere il modulo con gli esterni e il trequartista, e già tre giocatori sono un po' tanti, ma decido di tenere comunque tre posti disponibili, due occupati da Locatelli e Obiang e uno occupato dal titolarissimo che vado ad affiancare a Rincon: Giacomo Bonaventura, parametro zero nella prossima stagione. È in trattativa con la Lazio a dire la verità, ma voglio cercare di anticiparla e offrigli il contratto, dal mio bilancio vado a togliere un 7 milioni di commissioni, alte lo so, ma voglio assicurarmelo e averlo nella rosa. Come avete intuito per Bourabia non c’è spazio in questo Sassuolo, ma il profilo del 28enne è molto interessante e non voglio privarmene, dunque lo cedo in prestito secco sperando che trovi la sua strada in un altro club per poi tornare più esperto l’anno prossimo. Ho un altro profilo che gradirei vedere in rosa, ma calcolando che ho investito tanto in Obiang, Locatelli è giovane e che Bonaventura sarà titolare fisso, non vorrei rompere troppo gli equilibri e sostituire Obiang quindi non acquisterò nessun altro. A chi pensa che 3 giocatori per un posto e una competizione siano troppi rispondo che è vero, ma nel momento in cui ho preso Bonaventura no. Primo perché non è nel pieno della sua età calcistica avendo superato i trenta, secondo perché Bonaventura spesso potrebbe giocare trequartista nonostante nasca centrale, quindi scalando in avanti il suo posto potrebbe essere occupato da Locatelli, tutto rientra perfettamente.

Passiamo ai trequartisti, abbiamo due ottimi giocatori di cui non vorrei privarmi come Traoré e Djuricic, il primo è un giovane da un valore molto alto e che credo diventerà un giocatore molto molto forte nell’immediato futuro, il secondo ha 28 anni, è più esperto e quest’anno si è distinto con ben 4 reti e 6 assist, in un modulo che sfrutta soprattutto gli esterni offensivi non è niente male come bottino. Sarei tentato da venderne uno, sia per fare cassa che per ottimizzare gli spazi visto che Bonaventura può giocare trequartista e lo stesso vale per Boga, ma scelgo di tenerli entrambi e non creare cambiamenti che in situazioni di emergenza, leggasi infortuni, possano farmi rimpiangere le mie scelte. Ora occupiamoci di chi ritorna dai prestiti o dai vari riscatti, così da rendere il bilancio ancora più corposo. Innanzitutto andiamo a conteggiare i 25 milioni di euro per il riscatto (ormai sicuro) di Sensi da parte dell’Inter, aggiungiamo i 16 milioni dell’obbligo di riscatto di Duncan da parte della Fiorentina, vendo Davide Frattesi (di ritorno dall’Empoli) per 4 milioni di euro, Francesco Cassata (di ritorno dal Genoa) lo rimando in prestito perché potrebbe tornare utile, vendo Pinato (di ritorno dal Pisa) per 500.000 euro, Luca Mazzitelli (di ritorno dall’Entella) per 3 milioni di euro e rimando in prestito Jeremie Broh di ritorno dal Cosenza, per far crescere ancora di più il suo valore. A questo punto il reparto sarà composto da:
Rincon-Magnanelli-Locatelli-Bonaventura-Obiang-Traoré-Djuricic
Il bilancio sarà in attivo di +90,4 milioni di euro, passiamo all’ultimo reparto.

ATTACCANTI
Eccoci arrivati all’ultimo reparto da analizzare, anche qui dividerò in tre sezioni, in rosa abbiamo:
Boga-Haraslin-Berardi-Brignola-Defrel-Caputo-Odgaard-Raspadori
Rendiamoci conto che abbiamo in cassa ancora molti ma molti soldi, la “sfortuna” è che questo reparto ha già dei titolari di grande spessore, quindi quella cifra non possiamo investirla su giocatori molto forti, anche perché ora come ora non verrebbero al Sassuolo. Non perdiamoci in chiacchiere e analizziamo gli esterni offensivi di sinistra:
Boga-Haraslin

Boga ottimo giocatore, grande rivelazione di questo campionato ed ancora giovanissimo, incedibile senza sé e senza ma. Haraslin è in prestito con obbligo di riscatto fissato a 2 milioni, sono costretto a sborsarli ma non voglio tenerlo in rosa, lo mando in prestito. A questo punto vorrei un titolare molto più internazionale, ma non troppo giovane, di modo che possa alternarsi con Boga, serve quel giocatore esperto, forte, che conosce già il campionato, capace di alzare il livello della squadra soprattutto nelle partite più toste. Sto parlando di Ivan Perisic, in presto al Bayern Monaco che non sembra intenzionato ad esercitare il diritto di riscatto di 20 milioni, né tantomeno a pagare i 15 chiesti dall’Inter. Decido di sborsare 20 milioni ed assicurarmelo, sono sicuro darà una grande mano al Sassuolo e non tapperà le ali a Boga (piccola precisazione: è vero che Boga merita di essere il titolare e alcuni potrebbero non essere d’accordo con questo mio acquisto, ma vi ricordo che Boga può giocare anche trequartista, con Perisic e fascia e lui nel mezzo la squadra sarebbe altamente offensiva e intrigante).
Passiamo ora a destra:
Berardi
Qui c’è il solo Berardi di ruolo, ovviamente non lo cedo e sarà il titolare anche l’anno prossimo, però vorrei una riserva di ruolo, senza adattare punte o esterni di sinistra. Decido di investire 10 milioni di euro in Iago Falque, ala destra del Genoa, exTorino. Ha trenta anni, il Genoa (e il Torino nel caso in cui il Genoa non esercitasse il diritto di riscatto) è indietro a livello di progetto rispetto al Sassuolo, accetterebbe un ruolo di riserva in Emilia, calcolando che anche quest’anno ha giocato a malapena dieci partite.
Concludiamo con le punte:
Brignola-Defrel-Caputo-Odgaard-Raspadori

Di tutti questi tengo ovviamente Caputo, che sarà il titolare, e Defrel, per cui ho un obbligo riscatto fissato a 9 milioni + 1 di bonus fisso. Brignola lo vado a cedere per 3 milioni di euro, Odgaard e Raspadori, essendo due giovani molto promettenti li mando in prestito. A questo punto mi ritrovo con solo due giocatori. Caputo sarà il titolare indiscusso, ma ormai va per i 33 anni, può reggere un’altra stagione, ma credo che già per il campionato 2021-2022 il Sassuolo necessiterà di un futuro bomber in grado di prendere il posto di Caputo dopo un anno di apprendistato, questo profilo non corrisponde certo a Defrel che tengo, oltre per l’obbligo di riscatto, per la sua duttilità (può svariare su quasi tutto il fronte d’attacco) e perché una terza punta con una discreta esperienza può sempre servire in caso di squalifiche, infortuni o necessità di giocare a due punte. Il profilo a cui mi riferivo prima corrisponde a Andrea Pinamonti, giocatore giovane del Genoa ex canterano dell’Inter. Questi ultimi hanno un diritto di recompra ma non sembrano intenzionati a esercitarlo, dubito il ragazzo voglia restare al Genoa, si vocifera di un interesse della Juve, ma è ovvio che lì marcirebbe in panchina. Io come Sassuolo gli offro sì un ruolo da riserva, ma gli assicuro che giocherà diverse partite quest’anno e che, dall’anno prossimo diventerà il titolare. Per sbaragliare la concorrenza pago 27 milioni di euro, cifra superiore sia alla recompra dell’Inter che all’offerta della Juve, il Genoa lo lascerà andare, gli servono soldi per ricostruire la squadra dopo questa disastrosa stagione. Alla fine il reparto sarebbe composto da:
Defrel-Pinamonti-Caputo
Bilancio attualmente in attivo di +24,4 milioni di euro.

Per ultima cosa valutiamo gli eventuali rientri dai prestiti. Parto dalle ali sinistre e cedo il rientrante Giacomo Zecca dal Cesena per 100.000 euro, Nicholas Plerini di ritorno dal Perugia per 1 milione di euro, Andrea Cisco di ritorno dal Novara per 200.000 euro, Alessandro Carrozza dalla Vigor Carpaneto per 10.000 euro, Di Francesco (l’obbligo a determinate condizioni per la SPAL non è scattato) ha un grande potenziale quindi lo rimando in prestito. Passiamo ora a destra: cedo Arlstidi Kolaj, fuori rosa, per 100.000 euro, Federico Ricci di ritorno dallo Spezia lo mando in prestito nuovamente, è ancora giovane e il suo valore potrebbe crescere; concludiamo con le punte: Babacar non verrà riscattato dal Lecce, non lo posso tenere in rosa perché c’è Defrel come terzo attaccante, per cui ho speso 10 milioni di cui non posso rientrare senza fare minusvalenze ora come ora, quindi decido di mandare in prestito secco Babacar, magari proprio al Genoa nell’operazione che porterebbe Pinamonti al Sassuolo, così da convincere ancora di più i liguri. L’anno prossimo, quando il valore di Defrel sarà calato, Babacar (nei miei piani ovviamente) tornerebbe per sostituirlo. Oltre Babacar mando in prestito anche il promettente Ettore Gillozzi di ritorno dal Monza, cedo Pietro Clancl per 100.000 euro, ovviamente mando in prestito Scamacca, grande promessa del nostro calcio, ma che a 20 anni non posso trattenere in rosa ora come ora, ma sono sicuro sarà, con Pinamonti, il futuro del Sassuolo.

Alla fine di tutte queste operazioni il bilancio si ritroverebbe in attivo di +25.910.000 milioni di euro.
La formazione titolare sarebbe così:
4-2-3-1
Consigli-Rogerio-Marlon-Rugani-Darmian-Rincon-Bonaventura-Perisic- Djuricic-Berardi-Caputo
Per quanto mi riguarda una formazione del genere, esaltata dal gioco di mister De Zerbi, senza considerare i cambi (come Fazio, Locatelli, Boga, Pinamonti, Falque) potrebbe giocarsela con chiunque in Italia e potrebbe puntare a un piazzamento europeo, azzarderei addirittura un 5° posto. Champions impossibile, perché le squadre che concorrono per i primi 4 posti si rinforzeranno, probabilmente a dovere, mentre le concorrenti per la ex Coppa Uefa non è detto si rinforzeranno bene.

Mi avvio alle battute finali che è durato tanto, spero di aver fatto un buon lavoro, di avervi dato spiegazioni esaustive per ogni mia scelta. Ho chiuso con un’ottima rosa, un bilancio in attivo di molto e gli acquisti di giocatori giovani e futuribili che formeranno la base del futuro Sassuolo nel Sassuolo a modo mio. Ripeto che questo mercato ipotetico è fatto per divertirsi e per dirvi la mia su ciò che farei se fossi io un dirigente dei neroverdi, ovviamente non lo sono ma cerco di essere imparziale e oculato senza dire stupidaggini.
Se secondo voi ho sbagliato qualcosa o non ho spiegato bene una scelta vi invito a farmelo presente nei commenti, presto arriverà il secondo appuntamento di questa rubrica su cui sto già lavorando, “purtroppo” questi articoli mi prendono molto tempo perché voglio fare un lavoro preciso senza sbagliare, spero di non avervi annoiato con questo articolo, alla prossima!