FIORENTINA

Bentornati nella mia rubrica cari lettori, come promesso eccovi il secondo appuntamento de "Il mercato a modo mio". Se vi siete persi il primo articolo in cui analizzavo il Sassuolo, vi invito a recuperarlo se vi va, anche se ogni appuntamento è slegato dagli altri e le operazioni che attuo in uno non influenzeranno gli altri appuntamenti, ad esempio posso comprare lo stesso giocatore in due squadre. Vi ricordo che questo format è fatto per divertirmi, ipotizzo ciò che farei se fossi dirigente della squadra che vado ad analizzare, ciononostante impegno e oculatezza non mi abbandoneranno mai nelle mie analisi. Se non vi trovate d’accordo con alcune decisioni o trovate alcune cose spiegate male vi invito a farmelo presente, oggi analizziamo la Fiorentina.

La Viola questo campionato non l’ha giocato al meglio delle sue possibilità, poteva fare di più. La squadra toscana ha chiuso il campionato 10° in classifica con 49 punti, 12 vittorie, 13 sconfitte, 51 reti fatte, 48 subite. Diciamo che a inizio stagione le previsioni erano tutt’altre, ma la stagione è decisamente migliore rispetto alla precedente chiusa 16°, 41 punti con sole 8 vittorie (stesse sconfitte), 47 reti fatte e 45 subite. Il miglioramento c'è stato, ma a livello di punti è stato misero, quanto alla difesa e all'attacco nonostante gli investimenti non ci sono miglioramenti molto rilevanti, la scalata verso il ritorno ai grandi palcoscenici è partita, ma quest’anno la Viola deve assestare uno scossone al campionato e mandare un segnale. Per questo vorrei impostare il mercato partendo da un attivo di 60 milioni di euro, di cui però 30 serviranno per risanare il bilancio, in perdita di 30 milioni per gli effetti del mercato precedente, quindi la Viola parte con un attivo di 30 milioni di euro. Ricordo che il presidente vuole investire molti soldi per riportare la squadra in Europa e, non partecipando attualmente alle competizioni europee, non rientra nel regime stretto del FFP della Uefa, quindi non deve necessariamente spendere quanto incassa, ciò nonostante ho voluto comunque sanare il bilancio (ovviamente il bilancio chiuso in perdita non posso andarlo a modificare trasformandolo in attivo, il mio è un gesto simbolico come a mettere da parte quei 30 milioni nel bilancio attuale per evitare che vada in perdita come il precedente). Sul mercato mi muoverò in modo oculato, i soldi che ho a disposizione voglio investirli bene, non serve comprare tanti giocatori o rifare la rosa, uno zoccolo duro c'è, vanno aggiunti innesti mirati. Per la fonte dei valori dei giocatori mi baso principalmente su Transfermarkt ma in alcuni casi, a seconda di come va il mercato o in base a fattori umani e/o del club, modifico il costo di cessione o di acquisto anche perché lo stesso Transfermarkt non valuta i giocatori basandosi sul mercato ma su un mondo calcistico ideale. In sostanza un giocatore su Transfermarkt è valutato in base a quanto vale realmente, ma nel mercato si sa, queste cifre non vengono rispettate quasi mai. Dopo le dovute premesse possiamo iniziare e, come al solito, partiamo dagli estremi difensori.

PORTIERI

Iniziamo come di consueto dai portieri. In squadra ci sono:

Dragowski Terracciano Brancolini

Di questo reparto non modifico nulla. Dragowski è il titolare indiscusso, 22 anni e ottime qualità già dimostrate nel corso dei match, purtroppo è soggetto a un problema fisico che lo sta tenendo fuori dall’undici titolare, ma quando tornerà riprenderà sicuramente il suo ruolo tra i pali. Terracciano è un buon portiere, sicuramente non da sicurezze come il polacco, ma il suo lo fa. Brancolini invece è un ottimo primavera, è promettente, ma dubito diventerà il portiere titolare del futuro, considerando che il polacco ha solo 22 anni, in ogni caso lo tengo in rosa. Cedo il rientrante Michele Cerofolini di ritorno dalla Casertana per 300mila euro e passo ai terzini sinistri segnando a bilancio quei 300mila euro in più.

TERZINI SINISTRI

Dalbert 
-Terzic

Anche qui non cambio nulla, sono contento di Dalbert e rinnovo il prestito (stavolta con diritto di riscatto), ritengo che al suo secondo anno toscano potrebbe regalare ancora più soddisfazioni (ricordo che questa stagione ha fornito ben 8 assist). Terzic è un terzino giovanissimo e molto promettente, ho intenzione di continuare a puntare su di lui come riserva di Dalbert, ma sarà importante concedergli più spazio per vedere di che pasta è fatto. Guardando a chi è in prestito (Biraghi non lo conto, perché probabilmente l’Inter rinnoverà il prestito di un anno) cedo Olivera per un milione di euro e Luca Ranieri di ritorno dall'Ascoli per 1,5 milioni di euro. A questo punto avremmo il bilancio in attivo di + 32,8 milioni di euro e nessun cambiamento in reparto. Tranquilli, le emozioni stanno per arrivare.

DIFENSORI CENTRALI


Qui qualcosina va fatto senza dubbio, anche se la Fiorentina non sta per nulla messa male, anzi.

Milenkovic - Igor - Pezzella - Ceccherini - Caceres

Milenkovic è uno dei due titolari e nonostante la giovane età è già un ottimo difensore di sicuro avvenire, Pezzella è il capitano e non credo ci sia bisogno di elogiare le sue qualità difensive e offensive, Igor è giovanissimo, come riserva ci sta assolutamente (in più devo esercitare l’obbligo di riscatto di 8 milioni a giugno 2021, che però essendo obbligo va a finire nel bilancio chiuso a giugno 2020, non in questo ideale dove sto agendo io nell’articolo), Caceres anche merita di restare, soprattutto come profilo polivalente e di esperienza. Se dovessi cedere qualcuno per sostituirlo con qualcuno di più forte la scelta cade dunque su Ceccherini, che non ha per nulla inciso su questa stagione. Ha 28 anni, nel pieno della maturità calcistica, conto di venderlo per 4 milioni di euro. Lo sostituisco con Mason Holgate, giovanissimo dell’Everton, 27 presenze in stagione, complice la brutta stagione dell’Everton conto di pagarlo 15 milioni di euro. Così facendo mi assicuro un titolare di sicuro avvenire che, pur partendo un passo davanti a Milenkovic, si alternerà con quest’ultimo al fianco di Pezzella. Detto questo occupiamoci di chi è in prestito: Rasmussen non torna a Firenze poiché è stata esercitata l’opzione del rinnovo del prestito per un ulteriore anno, vendo Riccardo Baroni di ritorno dal Siena per 200.000 euro, Petko Histov di ritorno dal Bisceglie per 500.000 euro, Julian Illanes di ritorno dall'Avellino (a fine play-off) per 100.00 euro, Pierluigi Pinto di ritorno dal Bari per 100.000 euro e David Hancko di ritorno dallo Sparta Praga per 3 milioni di euro.

A questo punto il bilancio sarebbe in attivo di +25,7 milioni di euro e un reparto così composto: Milenkovic - Holgate - Pezzella - Igor - Caceres

TERZINI DESTRI

Anche qui non stravolgerei il reparto, ma piuttosto farei operazioni di routine.

Lirola - Venuti - Diks

Innanzitutto riscatto Lirola per 11 milioni di euro (uno di prestito già versato nello scorso bilancio), un terzino giovane e molto forte di cui sono molto soddisfatto. Venuti è appena tornato dal prestito al Lecce, per me può tranquillamente fare la riserva di Lirola, dunque lo tengo, vado invece a vendere Diks per un milione di euro, tre giocatori sono troppi. Non ci sono giocatori rientranti dai prestiti.

Bilancio in attivo di +15,7 milioni di euro.

CENTROCAMPISTI

Più vado avanti in questo articolo più mi convinco che la rosa della Fiorentina è molto buona e che non ci sia molto da fare. Mi spiace se tra voi lettori c'è qualcuno che vorrebbe vedere mirabolanti colpi, ma io devo essere realista senza voli pindarici. In rosa abbiamo:

Pulgar - Badelj - Castrovilli - Duncan - Benassi - Agudelo - Cristoforo - Boateng - Montiel

Analizziamo uno per uno tutti i giocatori escludendo per il momento i trequartisti di cui ci occuperemo dopo. Partiamo da Pulgar, titolarissimo e assolutamente meritevole di restare in rosa e di continuare ad essere il titolare nonché perno del centrocampo toscano. Una stagione strepitosa condita da 7 reti e 6 assist, nulla da dire, sono sicuro che la prossima stagione arriverà in doppi cifra sia di assist che di reti. Se c'è chi ha fatto una stagione immensamente al di sopra delle aspettative c'è anche chi non le ha mantenute, queste aspettative. Sto parlando di Badelj, di ritorno alla Fiorentina dopo una misera esperienza alla Lazio, ha giocato 19 partite con una sola rete. Quando parlo di aspettative non parlo di numeri, Badelj sotto questo punto di vista è sempre stato intorno ai numeri della scorsa stagione, ha raggiunto un massimo, nella stagione 2016-2017 di 2 reti e 3 assist, insomma non è mai stato un goleador o un assist-man…. ma non gli si chiedeva questo, ma di essere un giocatore di interdizione bravo a interrompere l’azione offensiva avversaria e far ripartire l’azione, sotto questo punto di vista si è sempre destreggiato bene… fino a quando non è tornato alla Fiorentina. Non è stata una buona annata per lui è un peccato che la sua esperienza si chiuda così, ma era stato chiesto da Montella, esonerato dopo Fiorentina-Roma (1-4 con gol di Badelj), il nuovo mister non lo ritiene al centro del progetto, in più non vale i 4 milioni del diritto di riscatto (più 1 già pagato ad agosto scorso), anche perché sarebbe la stessa cifra per cui è stato acquistato diversi anni fa, ora non li vale.

Passiamo invece a un giocatore esploso quest’anno, ovvero Castrovilli. Mi dilungherò poco sul 23enne italiano, ha fatto una buona stagione condita da 3 reti e 2 assist e tante ottime prestazioni, è molto richiesto dai club della Serie A, è valutato molto ma io decido di tenerlo anche per la prossima stagione, poi si vedrà. Duncan, ottimo giocatore. Non è più quel talentino che si destreggiava all’Inter o nelle prime partite al Sassuolo, è cresciuto e ora ha 27 anni. Ha fatto un’ottima stagione (33 presenze 2 reti 6 assist) tanto da richiamare molte squadre tra cui la stessa Inter, ovviamente decido di tenerlo, ma non patirà titolare, si alternerà con il titolare del prossimo centrocampo che dopo vedremo. C’è da pagare il riscatto fissato a 12 milioni di euro, lo pago subito. Benassi ha avuto una stagione complicata, lo tengo come riserva ha 25 anni può dare ancora molto e, una volta ripresosi di suoi problemi fisici, sarà una riserva di lusso per la Fiorentina.

Largo ai giovani: Kevin Agudelo (13 presenze, una rete, un assist). Sinceramente non so perché mister Iachini abbia insistito per averlo, soprattutto non capisco come si possa comprarlo in prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni di euro dopo un girone di andata con il Genoa non proprio da top player. In ogni caso i 12 milioni (essendo obbligo) vanno nel bilancio precedente, non in questo. In realtà non so che farmene, è giovane può sicuramente crescere molto, ma non vedo spazio in questa Fiorentina per lui. Di sicuro non parte titolare e visti i suoi compagni di reparto, neanche la riserva. Non posso recuperare sin da subito i 12 milioni, quindi lo mando in prestito rimandando il suo futuro al prossimo giugno. Per finire vendo Cristoforo (di ritorno da un prestito all’Eibar) per 5 milioni di euro. Era stato ceduto in prestito con diritto che diventava obbligo in caso di salvezza dell’Eibar (avvenuta) e di almeno 10 presenze (1 sola presenza). È stato rimandato indietro, il riscatto era fissato a 5 milioni di euro, lo rivendo per la stessa cifra, stavolta senza formule complicate. 

A questo punto con il bilancio in attivo +8,7 milioni di euro avremmo in rosa:

Pulgar - Castrovilli - Duncan - Benassi

Mi serve un titolare
 che dia esperienza e qualità al centrocampo, uno che dia del tu al pallone insomma. La mia scelta cade su Cesc Fabregas del Monaco. Quasi un anno e mezzo fa è stato comprato dal Chelsea per 9 milioni di euro. Questa non è stata la migliore stagione sia del Monaco (9° in classifica) che dello spagnolo (18 presenze 3 assist). Dubito resterà al Monaco. Ha 33 anni e vuole strappare l'ultimo contratto importante (nonostante l’attuale scada nel 2022) e vivere le ultime emozioni da calciatore. Pensava di viverle al Monaco, ma quest’ultimo si è ridimensionato molto negli ultimi anni, dalla partita persa con la Juventus e la cessione di Mbappé. Alla Fiorentina c'è un progetto ambizioso e un presidente che vuole investire, in più dopo aver puntato sul più datato Ribery, perché non puntare anche su Fabregas per far risuonare ancora di più, a livello mediatico, il nome della Fiorentina in tutta Europa. Dunque me lo assicuro in prestito con diritto di riscatto a 8 milioni di euro, Fabregas però dovrà ridursi l'ingaggio e la società lo ripagherà proponendogli un triennale e vari bonus legati al numero di assist e al raggiungimento di obiettivi stagionali. Dopo Fabregas serve un altro giocatore. Che sarà sicuramente Amrabat, acquistato dal Verona nello scorso gennaio per una bella sommetta. SI alternerà con Castrovilli e sarà un ottimo rinforzo.

Dedichiamoci ora ai trequartisti. Entrambi gli attuali trequartisti in rosa (Boateng-Montiel) sono di ritorno da due prestiti. La Fiorentina di quest'anno non gioca con il trequartista così come non ci giocherebbe la mia ideale. Li cedo entrambi guadagnando complessivamente 6 milioni di euro. Andiamo ora a dare un occhio ai giocatori rientranti dai prestiti che come al solito, se giocatori sconosciuti o non funzionali al progetto presente o futuro che sia, cederemo per rendere il bilancio più corposo. Partiamo da un esubero eccellente: Riccardo Saponara. Il Lecce, complice la retrocessione, non è disposto a pagare i 4 milioni richiesti dalla Fiorentina ma sicuramente un’altra squadra si può trovare. Lo cedo per la stessa cifra. Szymon Zurkowski di ritorno dall'Empoli lo vendo per 3 milioni di euro. Vendo Eysseric di ritorno dall'Hellas Verona per 1,5 milioni di euro, l'anno scorso era molto promettente ma non c'è spazio per lui nella mia rosa, e infine vendo Dabo di ritorno dalla SPAL per 2 milioni di euro.

Il bilancio a questo punto sarebbe in attivo di + 25,2 milioni di euro, passiamo agli attaccanti con un reparto composto da:

Amrabat - Pulgar - Castrovilli - Fabregas - Benassi - Duncan

ATTACCANTI

Siamo arrivati all’ultimo reparto ancora una volta, stavolta non dividerò tra ali destre, ali sinistre, e punte. Questo perché penso andrò piuttosto veloce perché non apporterei molte modifiche. In rosa abbiamo:

Sottil - Ribery - Chiesa - Ghezzal - Kouamé - Vlahovic - Cutrone

Sottil è ancora troppo acerbo, le qualità ce le ha. Ma calcolando che Ribery ha 37 anni e forse resterà solo un altro anno, come vice vorrei un giocatore più affidabile in grado di prendere il posto di Ribery. Scelgo Berenguer del Torino. Il Toro non ha vissuto una bella annata, è probabile che il giocatore voglia cambiare aria, a maggior ragione se gli metto di fronte un progetto ambizioso come quello della Fiorentina, ciononostante il Torino non si lascerebbe scappare facilmente uno dei migliori giocatori in rosa. Per convincerli pago Berenguer 8 milioni di euro + il prestito con diritto di riscatto di Sottil.

Ribery resta, non giocherà sempre, ma la sua esperienza sarà fondamentale in molte partite. Anche Chiesa resta, ancora una volta molti club desiderano di detenere il suo cartellino, ma è fondamentale che lui resti per portare la Fiorentina lontano, solo quando il club avrà raggiunto stabilmente le prime posizione il giocatore se vorrà potrà essere ceduto, così da reinvestire la cospicua somma. Ora come ora anche se Chiesa venisse ceduto nessuno di egual valore, per via dell’attuale posizione e appeal dei Viola, verrebbe a Firenze, quindi meglio tenerlo. Il suo vice, Ghezzal, è un buon giocatore, non fortissimo ma molto duttile, va ricordato che mister Iachini l'ha schierato anche in un centrocampo di un 3-5-2 dove si è destreggiato bene. Il Leicester chiede 10 milioni, la vera dirigenza dei Viola ritiene 10 milioni troppi per quello che si è visto, e ha ragione. Dunque anche io seguo la stessa linea e decido di forzare la mano, gli inglesi però non sembrano mollare e pretendono 10 milioni, d’altronde Ghezzal è molto giovane, futuribile e loro non hanno problemi di soldi. Dunque decido di accontentarli, 10 milioni di euro. Ma conto di strappare un pagamento in due tranche da 5 milioni di euro, per venirsi incontro.

Guardando le punte direi che la Fiorentina è messa molto bene, Vlahovic resta assolutamente, pago i 12 milioni di euro per assicurarmi in via definitiva Kouamé dal Genoa e ovviamente tengo anche Cutrone, il cui prestito scadrebbe nel 2021, ma l’obbligo di riscatto è da ascrivere nello scorso bilancio visto che il giocatore è stato acquistato il 10 gennaio 2020. Tre giocatori vanno benissimo, è vero che il modulo su cui mi baserò sarà il 4-3-3, ma durante la stagione si alternerà frequentemente con il 3-5-2, tutti avranno il proprio spazio. Se dovessi trovare il punto debole di questo attacco punterei il dito su Cutrone. In 19 partite ha realizzato 4 reti e 2 assist, è vero che per circa metà dei suoi gettoni è entrato dalla panchina, ma direi che come titolare in giro si trova assolutamente di meglio, ma visto l’obbligo di riscatto (non cedo assolutamente Kouamé o Vlahovic e prendere una quarta punta sarebbe follia) e visto che il mio budget è stato spremuto a sufficienza decido di restare così, magari giocando una stagione intera potrebbe tornare quello ammirato a Milano solo poco tempo fa. In rosa avremmo:

Berenguer - Ribery - Chiesa - Ghezzal - Kouamé - Cutrone - Vlahovic

A questo punto il bilancio sarebbe in attivo di soli +0,2 milioni di euro. Per concludere questo mercato a modo mio andiamo a cedere gli esuberi rientranti per dare respiro al bilancio. Partiamo subito con il segnare i 18 milioni che il Cagliari eserciterà per il riscatto di Simeone (che avrei tenuto volentieri al posto di Cutrone, ma che purtroppo vuole restare in Sardegna) e i ben 14 milioni in arrivo dal Flamengo per il riscatto di Pedro. Torniamo alle operazioni di routine: cedo Rafik Zekhnini per 1 milione di euro, Gabriele Gori di ritorno dall’Arezzo per 0,4 milioni di euro, Martin Graiciar (di ritorno dallo Sparta Praga) per 0,5 milioni di euro e infine Mattia Trovato di ritorno dal Livorno per 0,1 milioni di euro.

Come vedete chiudiamo il bilancio con un bell'attivo di +34,2 milioni di euro.

La formazione titolare sarebbe:

4-3-3 

Dragowski - Dalbert - Holgate - Pezzella - Lirola - Castrovilli - Pulgar - Fabregas - Ribery - Kouamé - Chiesa

Da alternare con il 3-5-2

Dragowski - Milenkovic - Pezzella - Holgate - Dalbert - Castrovilli - Pulgar - Amrabat - Lirola - Vlahovic - Kouamé

Come vedete non è cambiato molto, in effetti sono stati aggiunti solo due titolari alla formazione che nell'ultimo campionato ha chiuso decima. Ho fatto scelte simili perché a mio modo di vedere la rosa è molto buona e, dopo la buona stagione di quest'anno, non vorrei destabilizzare troppo la rosa. Ho aggiunto un ottimo difensore come Holgate, un centrocampista di esperienza come Fabregas che non ha bisogno di presentazioni, un vice Ribery affidabile come Berenguer e un ottimo rincalzo come Amrabat che farà respirare i titolari. Per fare un buon mercato non c'è bisogno di fare mille acquisti, né tantomeno di comprare giocatori a cifre faraoniche. Basta comprare i giocatori giusti nei ruoli giusti. Una rosa del genere secondo me si candiderebbe a un posto in Europa League e farebbe un'ottima stagione. Come al solito se notate errori vi invito a farmeli presente, oppure se avete opinioni diverse o avreste fatto altre scelte vi invito ugualmente a scriverle nei commenti, sono curioso di vedere cosa avreste fatto e se concordate o meno con me. Alla prossima!