Si va verso il patteggiamento dei punti a -6, così filtrano le voci dalla FIGC e per la Juve sarebbe una manna dal cielo, sia perchè il prossimo anno partirebbe senza penalizzazioni sportive e sia perchè Allegri senza qualificazione alla Champions League sarebbe lontano da Torino, e questa volta per sempre.
Non tutto il male viene per nuocere, direbbe un vecchio saggio e pare che la Juve senza Max, sia ipotesi molto remota nonostante le parole di Calvo post match di Bologna.

Massimiliano Allegri ancora oggi viene definito l'orgoglio di una parte della tifoseria bianconera ma si sa, tra i tifosi ci sono i ciechi, i sordi e i non addetti ai lavori se non quelli forzati...
Massimiliano Allegri è un uomo che è stato capace nella sua vita privata di mandare in psicoanalisi Ambra, di non riuscire ad avere una relazione stabile con nessuna donna che lo abbia frequentato più di tot anni, il sottoscritto non si stupisce di questo, purtroppo il "ragazzo" al netto dei sorrisi, è permaloso, moooolto permaloso direbbe lui, non accetta confronti con nessuno e guai a criticare il suo operato, vieni messo nella sua black list, ne sanno qualcosa opinionisti e giornalisti sportivi. 

Allegri è stato capace di avere forti discussioni con Ibra, Nesta, Seedorf, Pirlo, Dani Alves, Tevez, De Light, Ronaldo e per ultimo Di Maria...questo la dice lunga su come non sia capace di reggere il confronto con i CAMPIONI che capiscono di CALCIO GIOCATO. Ma avete visto con che faccia giocano ed escono dal campo Fagioli, Chiesa, Vlahovic, Di Maria? Avete visto e sentito le interviste di Danilo, Alex Sandro, Locatelli che non riescono a spiegare il momento "NO" della squadra? Anzi lo ammettono, non riescono a fare la partita, a giocare alti.

Un'altra caratteristica delle squadre giocate da Allegri è la preparazione atletica della squadre da lui allenate che si nota contro le squadre medie-forti dove ad un certo punto i giocatori non riescono più a correre per fare pressing e si chiudono in difesa senza ossigeno e non solo per logica catenacciara del tecnico. Alcuni gol che abbiamo preso per infortuni nella nostra area piccola, vedi Bremer e Fagioli di recente, non li avremmo presi con un baricentro più alto. Ma non è nemmeno solo una questione di ossigeno, perchè ieri sera a Bologna la squadra ha cercato di fare pressing a tutto campo ma spesso qualche giocatore arrivava in ritardo o era fuori ruolo tatticamente, fallendo una determinata sincronia richiesta dal pressing a tutto tondo e con tutti gli effettivi in campo.

Insomma, la Juve è un paziente ammalato non solo per gli allenamenti da Trotto di Allegri, ma perché tatticamente non è riuscito a dare un'identità alla squadra né con il 3-5-2 né con il 4-3-3. E allora la domanda nasce spontanea, perchè Allegri gli anni passati se la cavava sempre? Beh la risposta è addirittura semplice, per il calcio speculativo del mister devi avere una difesa di campioni e tolto Danilo c'è il vuoto, Bremer lo diventerà ma non è ancora tale. Prima c'erano Buffon, Barzagli e Chiellini che da soli valevano la difesa juventina e della nazionale italiana, più facile difendere con difensori di tale spessore. Non è un caso che Allegri faccia la corte da anni a Koulibaly per il dopo Chiellini. Ma le sue richieste non possono essere tutte esaudite anche perchè De Sciglio, Pogba, Di Maria e Vlahovic, cioè i " giocatori swarovski" li ha voluti lui, creando un danno alla squadra di performance e alla società di natura economica. 

Ora, al netto dei tifosi strampalati che nominano sempre le due finali di Champions come se le avessero vinte, e che si dimenticano dei 3 scudetti di fila vinti precedentemente da Conte, da quello vinto dopo da Sarri e dalla Coppa Italia e Supercoppa Italiana vinta da Pirlo, come fanno ancora a giustificare l'indifendibile Allegri??

Certo è che non tutti i demeriti sono dell'allenatore toscano e su questo ci arriviamo anche noi amanti del calcio giocato, ritmico e offensivo. Almeno il 50% dei fallimenti di questi due anni gestione Allegri sono di sua responsabilità e se aggiungi che lui si definisce un "risultatista" beh in questi due anni non ha vinto nemmeno la Coppa Scapoli e Orgogliosi...e se vincesse l'Europa League? Per noi "giochisti" non cambierebbe nulla, così come non cambiò nulla con le coppe nazionali vinte da Pirlo l'anno precedente, anzi, noi avremmo dato un altro anno al giovane allenatore, ma qualcuno a Torino non vedeva l'ora di riportare il Sergente Livornese a casa e quel qualcuno ora non è più Presidente della società con cui ha vinto tanto grazie alle scelte di Marotta e di Conte.

La Juve deve ripartire necessariamente da un progetto che non sia solo fatto di calciatori giovani ma più complesso, di identità. Significa cambiare orientamento da difendere bene ad attaccare bene, significa avere più coraggio, significa rivoluzionare la storia della Juve, significa mettersi al passo delle altre BIG d'Europa, significa aggiornarsi come ha fatto Pioli, significa prevedere più giocatori di estro che giocatori di tempra, significa dare un nuovo abito alla squadra. Se poi la società a livello sportivo è più tradizionalista allora meglio scegliere allenatori più grintosi che attuano un calcio speculativo ma che spremono i giocatori come fa Conte o lo stesso Inzaghi che al netto dei piagnistei è più giochista di Allegri. Ma Inzaghi lo ha scelto Marotta, come scelse Conte per riportare a vincere l'Inter, e allora alla Juve serve anche un Direttore Tecnico TOP alla Massara.
Per il momento noi tifosi con la vista più acuta ci accontentiamo con il recesso del rapporto di lavoro tra la società e il responsabile tecnico di questi due anni vergognosi.
Non tutto il male è male! Meglio senza Coppe che con Allegri! 

Andrea Leone
Juventino DOC