Sarri questa volta è chiamato in causa perché la squadra fa un passo indietro rispetto alla partita contro l'Atalanta e ripete quella persa a San Siro contro il Milan.
Il limite di Sarri è essere troppo integralista, abbiamo visto come contro squadre come il Milan, Atalanta e Sassuolo che giocano con 5 centrocampisti, seppur con moduli diversi, Sarri non cambia mai il suo 433. Ogni tanto dovrebbe giocare a specchio come fanno tanti suoi colleghi.
Ieri sera il Sassuolo ha vinto la sua partita a scacchi sul fronte offensivo di centrodestra, dove Caputo e Djuricic giocavano tra le linee senza dare punto di riferimento a difensori e Centrocampo juventino che veniva spesso saltato con questi posizionamenti. Con Berardi vera spina nel fianco, Matuidi non ci ha capito nulla, anch'esso superato tatticamente. Bernardeschi fin quando è stato in campo ha dato il suo prezioso contributo per contenere le avanzate di Boga, poi sostituito da Douglas Costa che ha peggiorato gli equilibri di centrocampo allungando di più la squadra, contribuendo alla pericolosità dei nero verdi.

Cosa deve fare Sarri quando incontra queste difficoltà? Giocare a specchio come detto in precedenza, avendo il coraggio di lasciare fuori Ronaldo oppure facendolo giocare unica punta, anche se disadattato. Ieri serviva un centrocampo a 5 con Matuidi su Berardi, Bernardeschi su Boga e Rabiot concentrato in marcatura su Caputo tra le linee. Avremmo sicuramente evitato di lasciare i due centrali in grosse difficoltà e sarebbe stata una partita con meno gol subiti.
Ma l'allenatore non ha il coraggio tattico di Conte o di Gasperini, per fare due nomi che tratterebbero Ronaldo, Dybala ed Higuain come gli altri della rosa. La soggezione del mister per il lusitano è una debolezza che va superata per il bene della squadra. CR7 sta giocando troppe partite alla sua età e il risultato si vede perché anche ieri ha sbagliato molti gol facili su azione, è successo anche nelle partite precedenti e da un fuoriclasse come lui ci si aspetta il guizzo dei tre punti per la propria squadra.

Sperando che i centrali visti affaticati e mezzi rotti, recuperino presto la forma in vista delle ultime partite, non affatto semplici per arrivare a festeggiare anzitempo uno scudetto che è ancora tutto da vincere. 
Sarri dovrà darsi al Gasperismo o al Contismo se vorrà vincere partite trafficate molto a centrocampo, sarà così umile e intelligente da farlo? Lo vedremo nelle prossime partite...