Chi va' piano, va' sano e va' lontano... Un proverbio cucito per Sarri che vince il primo scudetto da professionista, probabilmente facendo meglio di Allegri e Conte al debutto, come punti in classifica.
Il mister Toscano non spreca l'occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "Non so' quanti allenatori in attività possono vantare di aver vinto un titolo europeo e uno nazionale in 10 mesi". Ogni riferimento è puramente casuale: giornalisti, tifosi, nostalgici di Allegri e lo stesso Allegri.

Certo, il nono scudetto consecutivo non è stato vinto con un bel calcio, ma il mister non poteva fare di meglio o diversamente, è arrivato alla Juve a squadra fatta. Ha dovuto adattarsi e adattare i suoi uomini al suo credo calcistico, non sempre ci è riuscito, e le rimonte subite lo dimostrano. Ma questa è la strada e al primo anno di panchina non si poteva chiedere di più, anche se dovesse uscire agli ottavi di Champions League, Sarri, ha fatto il suo:Vincere. Ora sicuramente la strada è in discesa perché potrà dire la sua sul mercato estivo e mi risulta che abbia chiesto Jorghino, di sistemare le corsie arretrate e di puntellare il centrocampo. Ottime notizie. E sì, la magia di Maurizio che pochi vedono è stata quella di vincere uno dei campionati italiani più competitivi degli ultimi 10 anni, infatti è la prima volta che troviamo tre squadre agli ottavi di Champions League. L'Atalanta è da record quest'anno, l'Inter ha fatto un passo in avanti, la Lazio s'è dimostrata sempre competitiva, il Milan è cresciuto tantissimo, Sassuolo e Verona le gradite sorprese. Insomma, un campionato più sudato e più gustato. È vero, la Juve non ha offerto una buona prestazione contro la Sampdoria, ha ragione Moggi quando dice che così non passa il turno di coppa, ma è altrettanto vero che la Juve si trova con il centrocampo meno forte del filotto dei 9 scudetti. Un centrocampo dove la bravura del mister a mio avviso è evidente: ha recuperato un signor giocatore come Rabiot, fermo da un anno si può dire. Ha responsabilizzato Bentancur, ha centellinato Matuidi e Pjanic e così facendo ha colmato le mancanze qualitative di un reparto poco rafforzato da Paratici.

Da tifoso juventino so' di non pretendere nulla di più a Sarri, il passaggio di turno con il Lione è molto difficile, non per il risultato d'andata ma per la compattezza dei francesi, si sono dimostrati più squadra. Chiedo alla dirigenza di dare gli strumenti giusti al tecnico, per poter esprimere un calcio europeo come vorrebbe lui e lo staff del Presidente Agnelli. Quindi mi godo al mare le notizie di calciomercato. Nel frattempo abbiamo portato Arthur a casa, gran colpo. Ora esplodiamo altri colpi, Zapata? Sarebbe ottimo. Kuluseswki anche lui già preso. Ottimo. La Juve si sta muovendo bene e questo mi fa essere ottimista per la prossima stagione, ricordando che questa s'è appena conclusa con la nona sinfonia, quella più dolce, più difficile... Anche se Lisbona chiama. Allora vediamo  Ronaldo festeggiare poco lo scudetto negli spogliatoi, subito trattato dai massaggiatori, l'unico, insaziabile, punta la classifica capocannonieri, la scarpa d'oro e la Champions League, lui ci crede, noi meno, ma ci facciamo trainare volentieri dal suo entusiasmo e la sua voglia di vincere ancora, non si scompone troppo, la tigre punta i prossimi obbiettivi.
Compagni di squadra avvisati, avversari idem.