La Fiorentina ce l’ha fatta: ha ribaltato il risultato dell’andata ed è ufficialmente entrata nella fase a gironi della Conference League 2023-24. Non è bastato al Rapid giocare una prova di sacrificio, la Fiorentina con il passare dei minuti si è dimostrata nettamente più forte. Gioco, qualità e personalità: sono questi i tre punti che hanno permesso alla Fiorentina di andare avanti.
Dopo un avvio complicato nei primi minuti, la Fiorentina è crescita nell’arco della gara di ritmo e intensità, nonostante il fiato corto per molti e nonostante affrontasse una squadra nettamente avanti di condizione.
Già nella seconda parte del primo tempo si stava vedendo qualcosa di importante, ma nella ripresa quella che sembrava andare più veloce e averne di più è stata proprio la Fiorentina. Si è giocato in una metà campo e la porta sembrava stregata. Fino a quando il pallone non è arrivato a Nico Gonzalez, ovviamente.

La doppietta di Nico (sveglio nel primo goal e glaciale nel secondo dal dischetto) ha permesso alla Fiorentina di ribaltare la sentenza finale. Ancora una volta Nico Gonzalez è stato decisivo per la Fiorentina, ma adesso con la dieci sulle spalle sembra ancora più forte, sempre più leader e sempre più campione. Perché questo sta diventando Nico Gonzalez, un campione.
E dobbiamo assolutamente fare i complimenti alla Fiorentina perché proprio dieci giorni fa ha rifiutato 43 milioni dal Brentford. La Viola punta su Nico, può essere davvero la sua stagione.
Ma questa Fiorentina non è solo Nico, questa è la Fiorentina di Vincenzo Italiano che ancora una volta ha dimostrato il suo valore. Pensate alla prestazione di Kouame, l’uomo di Italiano. Tecnicamente non è un grande giocatore ma quello che mette lui in campo raramente altri lo fanno. “Io me lo porterei in guerra”, così disse Italiano. Adesso capiamo il perché. Positiva è stata pure la prova della coppa difensiva Milenkovic-Ranieri. Arthur ha giocato un’altra buona gara ma è un po’ in riserva, come normale che sia. Stesso discorso per Bonaventura. Nzola invece ha giocato una gara positiva nell’interpretazione: faceva sempre i movimenti giusti, aiutava la squadra a salire e faceva reparto da solo. In questo momento il problema dell’angolano è la condizione, si vede chiaramente che è appesantito.
Fra pochissimi giorni ci sarà la sosta e resterà qui perciò potrà lavorare con tranquillità. Da sottolineare quanto sia stato determinante il Franchi, che ha trascinato la squadra alla vittoria e l’ha sostenuta anche quando sarebbe potuta crescere la paura di un risultato negativo. Come ha detto il grande Massimo Marianella,  il Franchi, vecchio o non vecchio, è lo stadio della Fiorentina!

PAGELLE PERSONALI

TERRACIANO 6; spettatore non pagante.
DODO 5,5; attento in fase difensiva e impreciso in quella offensiva. Deve trovare la forma migliore.
MILENKOVIC 6,5; inizia compiendo qualche intervento a vuoto ma cresce con il passare dei minuti, diventando un vero muro difensivo con il suo compagno di reparto Ranieri.
RANIERI 7; questo ragazzo non smette di sorprendere. Ogni volta che gioca non compie un errore, è applicato e concentrato. Una bellissima sorpresa.
BIRAGHI 5,5; tanto sacrificio ma poca qualità.
BONAVENTURA 5; anche lui ha acceso la spia della riserva. Non ha saltato una gara.
ARTHUR 6; nel complesso prova sufficiente ma si vede che sta accusando un po’ la stanchezza, gioca comunque una gara di qualità e sacrificio.
MANDRAGORA 6; si conquista il rigore e prende una traversa, giocando una gara in crescita. Priva sufficiente.
NICO GONZALEZ 8; avevate dubbi?
NZOLA 5,5; deve trovare la condizione. Si divora un goal ma lavora bene con la squadra.
KOUAMÈ 7; dove non ci arriva tecnicamente ci arriva con lo spirito. Lotta, corre, aiuta… e recupera la palla che porta al goal del vantaggio della Fiorentina.

SOSTITUTI

BELTRAN 6; entra bene in gara, dando il suo contributo.
DUNCAN 6; entra bene in partita.
SOTTIL 6; meglio rispetto alle ultime uscite.
KOKORIN S.V.; chi merita, gioca. E chi non merita, va in tribuna. Italiano sempre coerente…
PARISI S.V.

ITALIANO 7; la Fiorentina per raggiungere ottimo risultati deve giocare ottime gare collettive. Solo così si superano le difficoltà e si raggiunge traguardi che mai si potrebbero immaginare, proprio come nelle passate stagioni. La strada è sempre quella, ed è tracciata.

La Fiorentina è in Conference League!
Serviva per aumentare l’entusiasmo in città!
Adesso domenica giocheremo contro l’Inter, una gara molto difficile, e la Fiorentina vorrà fare bella figura. Intanto sono in corso le ultime ore di mercato, chissà che non ci possano essere sorprese… in caso saremo qui, pronti a commentarle!