Ho già avuto modo di soffermarmi sulle questioni di diritto sottese al processo sportivo che vede coinvolta la Juventus per la questione plusvalenze e che vedrà uno snodo cruciale lunedi con l'annunciato pronunciamento della Corte Federale di Appello. Ricordiamo che la sanzione inflitta alla Juve in primo grado (i famosi 15 punti) non è stata tolta ma solo sospesa in attesa venga meglio valutato "l'apporto causale dei singoli amministratori fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società". Sul campo l'andamento del campionato sta delineando una Juventus saldamente ancorata al secondo posto e con un margine rassicurante sul Milan, quinto e allo stato primo degli esclusi dalla Champions. La penultima di campionato presenta uno scontro diretto tra le due squadre a Torino che potrebbe diventare la vera finale per entrare o rimanere tra le quattro elette. 

Si sta infatti diffondendo (e consolidando) l'opinione che lunedì si addivenga ad una "mitigazione concordata" sulla sanzione irrogata in primo grado comminando ai bianconeri solo 9 punti anzichè 15 di penalizzazione sulla base di quella che era stata la richiesta originaria dell'accusa. L'accordo, da trovare con i legali della Juventus, comporterebbe accettare la sanzione mitigata (senza impugnare ulteriormente) per consentire la chiusura del campionato senza strascichi e l'identificazione della griglia italiana per le prossime competizioni europee. Stride contro quest'ipotesi il disposto dell'art 8 del Codice che prevede un'afflittività, conseguente la sanzione, da scontare nella stagione sportiva in corso o nella seguente. in pratica vuol dire che la penalizzazione prescinde dai punti di penalizzazione comminati ma deve comportare la decadenza da un titolo sportivo conseguito, nel caso specifico la partecipazione ad una delle prossime competizioni europee.

Per questo motivo io penso che lunedi venga confermato l'impianto accusatorio e sanzionatorio "sospeso" (solo con più convincenti motivazioni in ordine all'evidente responsabilità dei vertici apicali) con la penalizzazione di 15 punti che comporterà l'uscita della Juventus dall'area europea (a vantaggio di Milan, Atalanta e Roma). Non è un caso che nessuna indiscrezione sia sinora uscita sull'altro filone dell'inchiesta che riguarda la Juventus (stipendi) che si ritiene possa comportare sanzioni ancor più severe a carico dei bianconeri. Penso che su quest'ultimo tema si giocherà l'accordo con i legali bianconeri : accettare l'esclusione per un anno da ogni competizione europea per poter ripartire l'anno venturo dalla serie A (con una penalizzazione da valutare) anzichè dalla serie B. 

Tornando al Milan ed a quelle che sono le logiche del campo la partita che aspetta i rossoneri domenica prossima a Torino si preannuncia comunque al calor bianco. Va vinta assolutamente per non prestare il fianco alla facile accusa di essersi giovato delle disgrazie altrui (ne sa qualcosa l'Inter che vanta ancora uno scudetto di cartone) ed anche per avere qualche chances nei confronti delle altre due squadre (oltre il Napoli) che ci precedono in classifica. L' Inter è attesa da scontri non facili ed ha la testa alle finali, la Lazio dovrebbe poter giocare sul velluto ed ha comunque una differenza reti in rapporto al Milan che la tiene al sicuro.